Ve ne avevamo parlato nei giorni scorsi, ed ecco che nella giornata di ieri è arrivata la conferma ufficiale di quel che fino a poco prima era soltanto un rumor: Xiaomi investirà 1 miliardo e 8oo milioni di Yuan (300 milioni di Dollari) nel broadcast di video-streaming iQiyi (di proprietà di Baidu, il motore di ricerca più diffuso in Cina e che rimane il maggiore azionista della piattaforma di streaming).
A dichiarare ufficialmente questo accordo siglato dalle due aziende è stato Brunswick Group, l’azienda che si occupa delle relazioni pubbliche per conto di Baidu.
La manovra di marketing che c’è dietro a questo accordo è piuttosto chiara e semplice: entrambe le aziende ne trarranno vantaggio. In primis iQiyi, che potrà avere una maggiore visibilità grazie a tutti i possessori di una MiTV, la Smart TV prodotta da Xiaomi che propone già i contenuti della piattaforma di video-broadcasting in questione. Ma non solo, perché trattandosi di una piattaforma online, iQiyi è raggiungibile anche da smartphone, e non c’è bisogno di dirvi i numeri di vendita di Xioami per capire quanto questi siano elevati e possano influire positivamente. Smartphone è, soprattutto, sinonimo di App dedicata per accedere ai contenuti video online, e tutti sappiamo come la fruibilità di quest’ultimi sia cresciuta di molto con l’aumentare della diffusione degli smartphone (e anche delle dimensioni dei display).
Di ritorno, l’azienda di Lei Jun, otterrà un guadagno dal traffico “inviato” alla piattaforma online di Baidu attraverso i contenuti che quest’ultima proporrà nel tempo. Un esempio sono gli oltre 1000 film americani che iQiyi ha in programma di acquistare, nel 2015, dalle major cinematografiche statunitensi per poi offrirli tramite la sua piattaforma.
Come possiamo notare, Xiaomi non si limita a produrre smartphone come suo core business, ma ha mire espansionistiche anche in altri settori, in primis quello dei servizi internet legati ai contenuti video.
Sempre nello stesso comunicato diffuso, Gong Yu, amministratore delegato di iQiyi, ha dichiarato che, grazie all’interesse che Xiaomi ha dimostrato verso la sua azienda, potrebbe essere lanciato in futuro un ecosistema ancor più completo basato sull’offerta dei contenuti video.
Staremo a vedere come si svilupperà ulteriormente, nel tempo, questo accordo.
Errata Corrige: nell’articolo che vi abbiamo proposto qualche giorno fa – Xiaomi avrebbe investito 300 milioni nella piattaforma iQiyi – avevamo erroneamente scritto di 300 milioni di Yuan anziché di un investimento ben maggiore di 1 miliardo e 800 milioni di Dollari (risultato essere quello confermato e corretto). Ci scusiamo per la discordanza dovuta ad un’errata traduzione della nostra fonte cinese (non sempre facile da interpretare).
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