Prima dell’avvento degli smartphone touchscreen, il mercato dei cellulari era dominato dai cosiddetti “flip-phone” o telefoni a conchiglia che facevano dello schermo pieghevole e tastiera fisica il proprio punto di forza.
Negli ultimi tempi questo segmento di dispositivi è stato ripreso dai produttori, ultimo di questi Gionee, che ha da poco ricevuto dall’agenzia Cinese TENAA, la certificazione per un nuovo terminale denominato Gionee W900.
La scheda tecnica del dispositivo è la seguente:
- Doppio Display da 4 pollici Full HD AMOLED a 550 ppi
- Processore quad-core a 1.5 GHz di clock
- 2 gb di RAM
- 16 gb di storage interno espandibile con microSD fino a 128 gb
- Fotocamera posteriore da 13 mp
- Fotocamera anteriore da 5 mp
- Batteria da 2050 mAh
- Android 4.4 KitKat
Il Gionee W900 misura 126.5 x 62.6 x 14.8 per un peso di 172.6 g. Dimensioni importanti, sopratutto nello spessore, che potrebbero rendere il dispositivo abbastanza pesante e poco maneggevole nell’utilizzo quotidiano.
Non sono ancora disponibili informazioni per quanto riguarda prezzo e data di uscita del terminale.
Cosa ve ne pare di questa tipologia di “ibridi”? Un buon compromesso tra passato e presente o solo un segmento di nicchia?
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