La corsa ai display con risoluzione 2K 2560 x 1440 è ormai realtà. Oppo ha fatto molto parlare di se per il Find 7 2K, ma sappiamo anche che al momento l’uso di questi pannelli comporta dei ritardi di produzione.
Vivo, ad esempio, ha adesso reso displonibile su larga scala il Vivo Xplay 3S, il primo smartphone 2K al mondo, ma non senza difficoltà. La commercializzazione dello smartphone è stata infatti posticipata più e più volte. Sembra che anche Oppo stia avendo gli stessi problemi con il suo pannello da 5.5 pollici 2K. Ci siamo chiesti più volte se esista una reale differenza tra un pannello Full HD 1920 x 1080 ed un pannello 2K 2560 x 1440, ma la risposta non è ancora chiara. Sicuramente le aziende stanno spingendo in questa direzione e, come spesso succede, sono le aziende a stabilire ciò che l’utente finale vuole, non l’utente stesso.
Adesso sembra il momento di un nuovo, grande competitor per il mercato degli smartphone o phablet con display 2k. L’azienda AUO ha infatti presentato i nuovi display AMOLED 2K 2560 x 1440. Come ben sapete, la tecnologia AMOLED è quella preferita da Samsung, che la utilizza in quasi tutti i display dei suoi smartphone. Considerando anche che AUO ha già fornito pannelli al colosso sudcoreano, sembra arrivato il momento del phablet successore della fortunata serie Note, il Samsung Galaxy Note 4.
L’azienda ha annunciato anche un secondo pannello AMOLED 2K, ma cono diagonale da ben 6 pollici. Le possibilità che uno tra questi due pannelli sarà montato sul futuro Note 4 sono buone, ma non sappiamo ancora se Samsung sceglierà di mantenere l’attuale dimensione di 5.7 pollici o se vorrà passare ai 6 pollici. La scelta di un display 2K da 5.7 pollici ci sembra più probabile, voi cosa ne pensate?
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