Mentre le tecnologie per smartphone e computer continuano a crescere a gran velocità, le tecnologie dedicate alle batterie sono rimaste decisamente indietro. Anche se ci sono stati alcuni piccoli miglioramenti, le crescenti necessità energetiche dei nostri dispositivi mobili sono state affidate a batterie più grandi o a semplici metodi di risparmio energetico, che richiedono spesso un sacrificio prestazionale.
E’ chiaro ormai che c’è bisogno di un’approccio totalmente nuovo. Diverse aziende stanno tentando di sviluppare nuove tecnologie per alimentare i nostri dispositivi, ma le più promettenti sono quelle basate sull’energia biologica. Tra queste, la più interessante sembra quella dell’azienda StoreDot con ricarica ultra veloce.
Questa tecnologia, come la maggior parte delle tecnologie a cui la StoreDot sta lavorando, si basa sull’uso di nanotecnologie, nello specificho sull’uso di molecole peptidi dal diametro di 2 nanometri.
StoreDot spera che queste nanotecnologie saranno impiegate in vari ambiti, come ad esempio la realizzazione di TV a LED, ma l’ambito più promettente sembra essere quello delle batterie.
StoreDot ha realizzato un prototipo di batteria collegabile al Samsung Galaxy S4 che, sebbene abbia una capacità ridotta, può essere ricaricato in meno di un minuto. Nel video qui sotto vediamo il dispositivo ricarsi dal 27% al 100% in circa 30 secondi.
Batterie Storedot per smartphone con ricarica in meno di un minuto!
Come potete immaginare, ci sono ancora diverse difficoltà da superare prima di una possibile commercializzazione. Al momento, la batteria realizzata da StoreDot è ben più grande dello smartphone stesso. Inoltre, questo prototipo di batteria ha bisogno di un caricatore due volte più grande e due volte più costoso di quelli comuni che utilizziamo ad oggi, oltre ad aver bisogno di alcune modifiche allo smartphone stesso.
StoreDot ha a disposizione molto tempo per risolvere tutte queste problematiche, considerando che il lancio commerciale di questo prodotto non è previsto fino al 2016, ma se l’azienda riuscisse a risolvere i problemi più velocemente, potremmo vedere i nostri dispositivi alimentati da batterie biologiche prima ancora di accorgercene!
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