A quasi un anno di distanza dall’uscita sul mercato del Vivo Xshot, un nuovo device si pone l’obiettivo di rubare al dispositivo il titolo di miglior camera-phone cinese.
Mi riferisco al Lenovo Vibe Shot, uno smartphone dotato di un comparto fotografico da Top di Gamma, rappresentato, in particolare, da un sensore posteriore da 16 mega-pixel Full Frame, con triplo flash LED, OIS (Stabilizzazione Ottica dell’Immagine) e auto-focus ad infrarossi.
Le specifiche tecniche, quindi, fanno del Vibe Shot un degno candidato alla sfida “a distanza” con l’Xshot.
Lenovo Vibe Shot, la recensione di GizChina.it!
Lenovo Vibe Shot: struttura e design
Richiamando esplicitamente la vocazione fotografica del dispositivo, Lenovo per questo Vibe Shot ha optato per un design “da fotocamera compatta”. In particolare, la back cover posteriore è realizzata con un design a doppio strato, caratterizzato da una striscia orizzontale che copre tutta la fascia in cui sono presenti il sensore, il triplo flash LED e il sensore IR per l’autofocus laser.
Da questo punto di vista, il design è sicuramente riuscito, in quanto il rimando ad una compatta è chiaramente percepibile. La struttura perimetrale si caratterizza invece per una fascia di alluminio di colore rosso, della quale andremo ad analizzare adesso i vari inserti.
Sul lato sinistro troviamo il tasto power di accensione/spegnimento e stand-by, il bilanciere del volume, lo switch tra modalità pro e automatica e il tasto di scatto. Tutti questi elementi sono realizzati in metallo, ma esclusivamente gli ultimi due evidenziano una zigrinatura.
Il lato destro ospita invece i due slot per l’inserimento delle SIM (entrambe in formato micro) e della micro SD di espansione (fino a 128GB).
Inferiormente troviamo lo speaker di sistema, il microfono principale e lo slot micro USB (MTP, PTP e OTG).
In alto jack da 3,5 mm per gli auricolari e il secondo microfono per la riduzione del fruscio.
Sullo spigolo inferiore destro troviamo anche un inserto dal sapore un po’ retrò, ma comunque in linea con la concezione fotografica del dispositivo. Lo stesso, infatti, permetterà di agganciare al polso lo smartphone mediante quei “laccetti” tipici dei cellulari di qualche anno fa.
Le dimensioni del Lenovo Vibe Shot sono di 142 x 70 x 7.3 mm per un peso totale, batteria da 2.900 mAh non estraibile compresa, di 145 grammi. Quindi, un dispositivo leggero e con un peso ben distribuito su tutta la superficie.
L’utilizzo principale del dispositivo sarà quasi sempre quello con entrambe le mani. Tuttavia, è presente un pacchetto gesture di gestione del dispositivo a schermo spento (es. doppio tap per risvegliare il dispositivo) ed anche una gesture – uno swipe verso il basso – per aprire il pannello notifiche e dei toggle rapidi.
Ciò che gioca a vantaggio dell’usabilità del Vibe Shot è sicuramente il suo peso molto ridotto.
Lenovo Vibe Shot: le specifiche complete
Il Lenovo Vibe Shot si propone, quindi, come un Top di Gamma orientato alla fotografia. Tuttavia, oltre alle eccellenti specifiche del comparto fotografico, sul dispositivo troviamo un’interessante dotazione hardware, rappresentata da un display con diagonale da 5 pollici con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel (pari a 441PPI) protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3, un processore octacore Qualcomm Snapdragon 615 a 64-bit (MSM8939) con architettura big.LITTLE (Quad-core da 1.7 GHz e quad-core da 1.0 GHz, entrambi Cortex-A53), affiancato da 3GB di RAM e 32 GB di memoria interna (allocati in un’unica partizione), espandibile tramite schede microSD fino a 128GB.
La batteria è un’unità da 2900mAh e sul dispositivo è installata la ROM proprietaria Vibe UI 2.5 basata su Android 5.0.2 Lollipop.
Il Vibe Shot, inoltre, è dotato del supporto dual SIM (due micro SIM, entrambe con supporto alla connettività 4G LTE), del Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, del Bluetooth in versione 4.1 e del GPS con A-GPS.
Del comparto fotografico parleremo nel dettaglio nella sezione dedicata.
Qui trovate la scheda tecnica completa del Lenovo Vibe Shot.
Lenovo Vibe Shot: Display da 5 pollici FullHD
Il display del Lenovo Vibe Shot è, come anticipato, un’unità IPS con diagonale da 5 pollici e risoluzione FULLHD 1920 x 1080 pixel (441PPI), utilizzabile anche con i guanti mediante l’apposita funzione presente nelle impostazioni di sistema.
L’unità installata su questo dispositivo si caratterizza per un ottimo livello di nitidezza, per una buona riproduzione di tutta la gamma cromatica, ma una luminosità non molto alta. Tuttavia, nella visualizzazione delle colorazioni più tenui è possibile osservare un leggero overflow dei contenuti sui bordi del pannello.
Il touchscreen è molto fluido e reattivo e, da questo punto di vista, non si notano delle eccessive differenze con alcuni dispositivi di fascia di prezzo superiore e con dotazione hardware migliore (ad esempio, lo Snapdragon 801). Con il Lenovo Vibe Shot, infatti, la sensazione di utilizzo è quella che amo definire di “naturalità del tocco”.
Buona la gestione automatica della luminosità mediante l’apposito sensore, anche se, come già visto in precedenti recensioni, sulla Vibe UI non è possibile eseguire la regolazione fine della stessa con modalità automatica attiva.
Lenovo Vibe Shot: software
Sul Lenovo Vibe Shot troviamo installata la ROM VIBE UI di Lenovo nella versione 2.5, basata su Android 5.0.2 Lollipop e completamente personalizzata dall’azienda nell’interfaccia. Una personalizzazione che, come ho già sottolineato in precedenti recensioni, ho gradito particolarmente. La ROM, infatti, risulta essere molto “clean” e completa nelle funzioni.
Tuttavia, purtroppo, sono necessari due appunti, il primo relativo alla presenza (come sul Lenovo K3 Note) di alcuni malware pre-installati – che, oltre a rappresentare un problema per la sicurezza, penalizzano l’esperienza di utilizzo – e il secondo riguardo l’impossibilità di installare Facebook sul dispositivo. Quest’ultimo è probabilmente un problema di compatibilità della ROM, che, tuttavia, potrebbe essere facilmente risolto con un aggiornamento.
Dal punto di vista delle prestazioni generali del dispositivo e con particolare riferimento al comparto connettività, WiFi, GPS e Bluetooth si sono rivelati perfetti.
La ROM è in italiano, ma permangono alcune dizioni in inglese.
Lenovo Vibe Shot: performance e benchmark
Lenovo Vibe Shot AnTuTu Benchmark: 39.287 punti.
Il Lenovo Vibe Shot è un dispositivo che, orientato più al comparto fotografico, è dotato di un hardware che non è propriamente ciò che definiamo “da Top di Gamma”. Tuttavia, le prestazioni generali risultano essere di ottimo livello e, quindi, in un certo senso in contraddizione con quanto rilevato nei test di Benchmark. Infatti, come già ampiamente sottolineato in precedenti occasioni, questi ultimi vanno intesi esclusivamente come strumento di valutazione numerico-orientativa, che però non sempre corrisponde alle reali prestazioni di un device.
Il test Antutu che segue è stato eseguito con la modalità “standard” attiva, mentre il risultato riportato in alto riguarda il punteggio ottenuto con la modalità “performance.
Ecco tutti gli altri punteggi ottenuti dal Lenovo Vibe Shot nei vari test di benchmark:
Lenovo Vibe Shot: Test di Gaming con Real Racing 3
L’accoppiata Snapdragon 615-Adreno 405 si rivela vincente anche nelle prestazioni nel gaming del Vibe Shot. Su Real Racing 3, infatti, rileviamo una riproduzione degli elementi di gioco al massimo (compreso il riflesso negli specchietti retrovisori) e un’ottima fludità di gioco, con solo degli sporadici lag, il più delle volte anche difficilmente percepibili.
Lenovo Vibe Shot: Parte telefonica e navigazione 4G
Il Lenovo Vibe Shot è dotato del supporto dual SIM, entrambe con possibilità di connessione alle reti 4G LTE (lo switch è eseguibile “a caldo” mediante il menu di gestione doppia scheda SIM). Il livello della ricezione del dispositivo è nella media, così come il volume dell’audio in speaker. Buono, invece, in capsula auricolare e in cuffia.
Lenovo Vibe Shot: Qualità delle fotocamere
Ciò che interessa maggiormente chi si appresta ad acquistare un dispositivo come il Lenovo Vibe Shot è chiaramente il comparto fotografico. Come anticipato in premessa, il dispositivo è dotato di un sensore posteriore da 16 mega-pixel Full Frame, con triplo flash LED, 6 lenti, OIS (Stabilizzazione Ottica dell’Immagine) e auto-focus ad infrarossi, ovvero delle specifiche che, nel campo degli smartphone, probabilmente rappresentano il non plus ultra in termini di feature fotografiche.
Ma prima di continuare facciamo un veloce excursus sul vantaggio di una tale dotazione fotografica e, in particolare, focalizziamo l’attenzione sul sensore Full Frame e sull’autofocus ad infrarossi.
Full Frame significa letteralmente “Formato Pieno”, un formato più grande che permette di ottenere dagli scatti un livello migliore di dettaglio, risoluzioni massime più alte e possibilità di adottare dei processori d’immagine dedicati, tali da ridurre il rumore fotografico nelle foto realizzate in condizioni di scarsa luminosità.
Ovviamente un sensore Full Frame ha dei costi molto più alti rispetto a quello degli altri formati ed è solo da pochi anni che – in ambito fotografico – lo stesso è stato reso disponibile su prodotti di fascia non professionale. La dizione “Full Frame” è, tuttavia, da prendere “con le pinze” quando applicata al campo degli smartphone.
L’autofocus laser, invece, si basa sul calcolo del tempo impiegato nel ritorno del raggio ad infrarossi emesso sull’oggetto/soggetto da mettere a fuoco (di fatto, quindi, non è un laser, ma un raggio ad infrarossi). Le lenti, quindi, non dovranno spostarsi alla ricerca del punto di messa a fuoco e questo perché lo stesso sarà stabilito (in una frazione di secondo) dal predetto raggio.
Oltre alla maggiore velocità nella messa a fuoco, l’altro vantaggio di questo tipo di autofocus riguarda la possibilità di funzionare anche in assenza di luce (perché ad infrarossi).
L’unico limite implicito nella tecnologia è quello di poter essere fallibile in presenza di oggetti riflettenti o trasparenti, ma in quel caso interverrebbe comunque l’autofocus “classico”, ovvero quello basato sul contrasto.
Fatta queste doverose precisazioni, passiamo all’analisi degli scatti, dei quali qui vedremo esclusivamente una piccola selezione. La galleria completa è disponibile su Google+:
La fotocamera del Vibe Shot eccelle nella realizzazione di Macro e primi piani, molto dettagliate e definite.
Il dispositivo, come anticipato, è dotato di un triplo flash LED che illumina uniformemente l’oggetto ritratto e che risulta essere molto ben sincronizzato con lo scatto.
Tuttavia, quando si acquista un camera-phone ciò che interessa maggiormente sono le funzionalità aggiuntive dello stesso nel comparto fotografico ed infatti il Lenovo Vibe Shot è dotato di funzioni molto interessanti, con le quali è possibile realizzare anche degli scatti molto suggestivi.
Oltre all’HDR (in particolare nella modalità Still Life), la modalità Pro dell’App camera del Vibe Shot è dotata di una funzionalità denominata “Blur Background” mediante la quale sarà possibile realizzare degli scatti con soggetto in primo piano a fuoco e sfondo, appunto, con effetto “Blur”.
Ma l’aspetto maggiormente “divertente” dell’utilizzo di un camera-phone è sicuramente quello relativo alla possibilità di eseguire degli scatti a lunga esposizione, utilissima in condizioni di scarsa illuminazione.
Per quanto riguarda la registrazione video, il Lenovo Vibe Shot permette, con entrambe i sensori (frontale e posteriore) la registrazione alla risoluzione massima di 1080p. Buona la qualità dei filmati catturati, con una buona stabilizzazione e un auto-focus molto veloce, anche nelle riprese molto ravvicinate all’oggetto (punto debole della maggior parte dei sensori testati).
Lenovo Vibe Shot: riproduzione video
Come altri smartphone testati di recente, anche il Lenovo Vibe Shot non riproduce il nostro classico filmato di test in 4K con codec H.264. Allo stesso modo, anche in questo caso nessun problema con l’altro classico file in .MKV a 1080p, riprodotto egregiamente, con ottimo framerate e audio e senza incertezze o lag nel passaggio veloce da una parte all’altra del filmato.
Lenovo Vibe Shot: Batteria
Il Lenovo Vibe Shot è dotato di un’unità da 2900mAh con la quale riuscirete a raggiungere circa 4 ore e 15 minuti di schermo acceso nell’utilizzo quotidiano molto intenso, con entrambe le sim attive. Tuttavia, è necessario sottolineare che se utilizzerete il dispositivo per lo scatto di molte foto (io, ad esempio, in una giornata ho scattato circa 100 foto) otterrete un risultato molto più basso, ovvero circa 2 ore e mezza di schermo acceso.
Quindi, se vi interessa il dispositivo in quanto camera-phone considerate questo aspetto prima dell’acquisto e soprattutto diffidate da chi prova i dispositivi un solo giorno e ciò per due motivi principali, riportati di seguito:
- Il primo, di natura “generale”, perché gli smartphone necessitano di alcuni cicli di ricarica (in genere 3) per assestarsi (al primo ciclo, infatti, il Vibe Shot ha garantito solo 2 ore di schermo acceso);
- il secondo, più “particolare” e riferito a un dispositivo come questo (un camera-phone), che per restituire un dato più oggettivo dell’autonomia ha bisogno dello scatto di molte foto, ovvero, l’utilizzo che probabilmente farete acquistando il Lenovo Vibe Shot.
Lenovo Vibe Shot: Galleria fotografica
Lenovo Vibe Shot: Considerazioni finali
Tirando le somme il Lenovo Vibe Shot è risultato essere un camera-phone molto prestante, che, quindi, lancia ufficialmente la sfida a quello che possiamo considerare il “veterano” della categoria, ovvero il Vivo Xshot.
Il dispositivo testato in questa recensione, infatti, non sfigura sicuramente e, addirittura, in alcuni aspetti del comparto fotografico (es. stabilità delle foto a lunga esposizione) risulta essere superiore al device di Vivo, che risulta però essere ancora il miglior camera-phone nella realizzazioni di foto in modalità automatica.
Tuttavia, chi si appresta ad acquistare un dispositivo come questo lo fa anche, e soprattutto, per poter usufruire di funzioni avanzate nel comparto fotografico e, da questo punto di vista, il Vibe Shot ne offre davvero tante.
Peccato per la cattiva ottimizzazione della batteria nell’utilizzo del dispositivo per lo scatto di molte foto e, in generale, per i malware presenti nel software, quest’ultimo comunque molto ben ottimizzato nelle prestazioni generali.
Resta a voi la scelta, il prezzo è sicuramente interessante considerato l’ottimo comparto fotografico e su Teknistore.com potrete usufruire di uno sconto grazie al nostro voucher GIZLVS7. Sullo store potrete usufruire anche della spedizione direttamente dall’Italia con corriere Bartolini, quindi senza spese doganali. In questo caso, il prezzo finale del Vibe Shot sarà di 334 euro.
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