Recensione BMAX B5 Pro: il MINI-PC con hardware POMPATO e con Windows 11 a bordo!

BMAX B5 PRO MINI PC WINDOWS 11

Credo che online non si faccia molta informazione sui Mini-PC, una categoria di dispositivi forse un po’ sottovalutata ma che, personalmente, reputo molto interessante in diversi scenari. Recentemente Dario ha provato un GEEKOM MiniAir 11, un prodotto piuttosto economico che però aveva il suo perchè: io, invece, ho avuto modo di provare qualcosa di lievemente più costoso e che può ritenersi davvero utile in moltissimi scenari di utilizzo.

Il protagonista è il BMAX B5 Pro, prodotto da un’azienda che già abbiamo trattato in passato in ambito tech con alcuni tablet: il bello di questo mini-pc sta nel fatto che abbandona il solito processore Celeron che contraddistingue parte di questi dispositivi, e porta con se un Intel Core i5-8260U.

Recensione BMAX B5 Pro

Contenuto della confezione

Il contenuto della confezione di questo BMAX B5 Pro prevede al suo interno:

  • BMAX B5 Pro;
  • Alimentatore da parete 19V/2.5A
  • Cavo HDMI
  • Manuali di istruzioni
  • Supporto per il fissaggio dietro il monitor con sistema VESA

Design e Materiali

BMAX B5 Pro è un Mini-PC piuttosto convenzionale: possiede delle dimensioni molto compatte pari a 125 x 112 x 44mm ed è realizzato interamente in plastica con una finitura zigrinata nella parte superiore dove è ben in mostra il brand. Sulle parti laterali c’è spazio per un bel po’ di feritoie che non passano inosservate e consentono al mini computer di avere una buona capacità di dissipazione del calore, mentre frontalmente ci sono gli ingressi più utili nell’ambito quotidiano.

BMAX B5 PRO MINI PC WINDOWS 11

A partire da sinistra, infatti, c’è il jack da 3.5mm per le cuffie, seguito da una porta USB-C e due porte USB A 3.0, ed il classico tasto power per l’accensione, lo standby ed il riavvio forzato del dispositivo. Dietro, invece, c’è un tasto per il reset forzato, un ingresso MiniDP, una porta HDMI, due USB 2.0, una RJ45 ed il connettore DC per l’alimentazione.

BMAX B5 PRO MINI PC WINDOWS 11

Ho trovato molto intelligente la presenza, in basso in corrispondenza dei piedini, di quattro inserti filettati che ci consentono di agganciare il miniPC direttamente dietro al monitor: si tratta del classico formato VESA disponibile sulla quasi totalità degli schermi e televisori che ci permette, appunto, di installare questo computer in modo totalmente invisibile, viste le dimensioni estremamente compatte.

Hardware

Come vi anticipavo in apertura, ciò che rende questo BMAX B5 Pro differente rispetto alla quasi totalità dei suoi competitor sul mercato è, di fatto, l’hardware di cui è dotato: l’azienda, infatti, a differenza dei competitor che puntano sempre più spesso su un Celeron N5095, processore sì più recente ma limitato in quanto a performance, ha preferito partire da una CPU più interessante come l’Intel Core i5-8260U. I più nerd sapranno che effettivamente questo i5 è più obsoleto rispetto la soluzione Celeron più diffusa, ma in termini prestazionali riesce a garantire performace di circa un 40% superiori a parità di consumi, in quanto entrambi possiedono un TDP pari a 15W.

BMAX B5 PRO MINI PC WINDOWS 11

La CPU, in ogni caso, è Quad-Core (8 Thread) con clock massimo fino a 1.6Ghz e Turbo Speed fino a 3.9Ghz ed è affiancata da 16GB di memoria RAM DDR4 (che si può estendere ulteriormente fino a 64GB) oltre che da un SSD NVMe molto veloce da 512GB. Sul fronte tecnico questo Mini-PC è superiore a tante altre alternative presenti in circolazione: ovviamente non può vantare per forza di cose su una grafica dedicata, gli toccherà accontentarsi della solita Intel UHD Graphics 620, una GPU che può gestire il 4K in riproduzione video senza difficoltà ma non è adatta a titoli più pesanti, a prescindere da quanto siano recenti.

Per rimanere sempre in tema video, il BMAX B5 Pro può gestire fino a 3 ingressi video con risoluzione massima pari a 4K/60HZ. In quanto a connettività, invece, abbiamo a disposizione i più recenti standard Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2.

Prestazioni e Benchmark

Non voglio girarci troppo introno e non voglio tenervi sulle spine: nonostante l’hardware di cui vi ho appena parlato, il mini pc di BMAX in termini puramente prestazionali non può essere un drago, però chiariamoci per bene. E’ un computer adatto allo svolgimento delle operazioni più tradizionali da ufficio, di tipo studentesco, multimediale e gestionale. I contesti in cui questi Mini-PC ottengono il maggior successo, appunto, sono proprio questi, non a caso è molto frequente trovare soluzioni di questo tipo in aule informatica scolastiche o universitarie, nei backoffice di un grande magazzino per gestire le giacenze, la fatturazione e la bollettazione di grandi ordini oppure più semplicemente dietro il televisore di casa per utilizzarlo come un vero e proprio HUB multimediale dove poter riprodurre film oppure trasformare in smart una tv che originariamente non lo è.

Ciò che può tornarvi utile sapere in queste circostanze è sicuramente un confronto prestazionale tra lui (ed il suo hardware) e qualche altro player che, come vi dicevo, schiera spesso in campio il Celeron N5095: in questo caso se siete alla ricerca di un mini-pc prestante questo BMAX B5 Pro può essere la soluzione adeguata in termini prettamente numerici, in quanto in single core ottiene circa 500 punti di differenza rispetto una soluzione con Celeron e in multicore fino a 1000 punti di differenza.

Molto buona la gestione delle temperature, che è stata messa sotto stress per circa 15 minuti con GeekBench, in cui nonostante la CPU abbia raggiunto picchi anche di 90 gradi, il sistema è sempre stato silenzioso e non si è verificato alcun segno di throttling. In più è evidente il buon lavoro svolto dal produttore in quanto a dissipazione, proprio perchè di default il computer gestisce la ventola in due modi: quello conservativo che fa girare la ventola molto lentamente e non ci fa assolutamente percepire che è acceso, e quello più aggressivo quando c’è necessità di tirare fuori i muscoli. In quei casi grazie anche ai convogliatori realizzati in rame ed alluminio, il processo di dissipazione è piuttosto veloce.

BMAX B5 PRO MINI PC WINDOWS 11

Superiori a qualunque altro Mini-PC, invece, sono le prestazioni della memoria interna: mentre mediamente i valori di lettura e scrittura degli SSD tradizionali non vanno oltre i 500-600MB/s, qui raggiungiamo e superiamo i 2200 MB/s in lettura e fino a circa 2000 in scrittura, valori pari a circa 4 volte i competitor.

Nonostante tutto ciò, il computer di BMAX resta perfetto per l’utilizzo multimediale nella riproduzione di video in 4K (sopra un esempio di 4 video in 4K riprodotti su YouTube con il mio display 34″ 21:9 collegato), un po’ meno in ambito editing video dove sarebbe preferibile sempre avere una buona scheda video dedicata, non il massimo per il comparto gaming se non per qualche titolo un po’ più semplice.

Prezzo e Considerazioni

Veniamo al prezzo perchè è sicuramente l’aspetto più importante: lui di listino costa circa 400 euro, tramite qualche sconto e offerta spesso si aggira realmente intorno ai 350 euro che sono un prezzo decisamente bilanciato per diversi motivi. Innanzitutto se volessimo assemblarci da soli un PC con le stesse caratteristiche spenderemmo forse qualche decina di euro in meno, ma non avremmo i PRO di una soluzione come questa ovvero la sua estrema compattezza, silenziosità e portabilità.

In fin dei conti chi acquista un prodotto come questo lo fa per necessità di contenimento degli spazi, e non realmente per altre motivazioni.

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