Recensione Alfawise Mini 3: “fitness tracker” per tutti

alfawise mini 3

Il mercato dei dispositivi indossabili ha avuto negli ultimi anni una grande espansione, con il proliferare di prodotti di ogni genere e adatti ad ogni esigenza, dalla più semplice alle più complesse. In questa recensione parleremo della prima casistica, ovvero della Alfawise Mini 3, una fitness band molto interessante e dal prezzo estremamente contenuto.

Recensione Alfawise Mini 3

alfawise mini 3

Unboxing

All’interno della confezione troviamo la seguente dotazione:

  • Alfawise Mini 3;
  • cavo per ricarica con aggancio proprietario;
  • manuale utente in lingua inglese.

Non è presente l’adattatore da parete per la ricarica, ma sarà sufficiente connetterlo a qualunque ingresso USB alimentato come quello di un PC o del caricabatterie del proprio Smartphone.

alfawise mini 3

Design e materiali

Il design della Alfawise Mini 3 è estremamente minimal, senza alcun tasto fisico e senza marchi in bella vista. Il form factor ricorda la più nota Xiaomi Mi Band 3, alla quale il brand cinese sembrerebbe essersi ispirato. Nella parte frontale troviamo il display OLED da 0,96″ ed un unico tasto soft touch con il quale è possibile scorrere le varie funzioni e leggere le informazioni relative ai nostri progressi quotidiani. Sul fondo, posto in rilievo, troviamo invece il cardiofrequenzimetro ed i due pin per connettere il device al cavo di ricarica.

alfawise mini 3

Alfawise Mini 3 è costruita interamente in plastica ed ha un cinturino in silicone con un’ottima indossabilità. La qualità costruttiva nella sua semplicità è perfetta ed i materiali seppure non siano “premium” sono tuttavia adatti a mantenere il peso ridottissimo e conferire solidità al device. Al polso è quasi impercettibile ed è inoltre certificata IP67, potendo quindi resistere all’immersione fino ad 1 metro di profondità e alla polvere. Le dimensioni sono di 240 x 20 x 12 mm ed il peso è di circa 20 g.

alfawise mini 3

Display

Come detto precedentemente, la smart band è dotata di un display OLED da 0.96″. Inutile parlare della sua risoluzione vista la tipologia di device, ma quello che ci interessa è la sua buona visibilità in ogni condizione di luce. La luminosità del pannello è regolabile attraverso l’applicazione direttamente dallo smartphone, ma anche mantenendo un valore intermedio, risulta perfetta in tutte le situazioni. L’interfaccia è godibile nonostante la dimensione ridotta del display anche grazie all’elevato contrasto.

alfawise mini 3

Il limite più grande è proprio nell’attivazione attraverso la rotazione del polso: sebbene fosse personalizzabile anche nell’orario di funzionamento, non ha mai funzionato nel corso del test. Il problema, che potrebbe essere legato unicamente alla nostra unità, è comunque da segnalare, avendo reso necessario l’utilizzo del tasto ogni qualvolta si volesse leggere l’ora.

Hardware e connettività

Alfawise Mini 3 ha al suo interno un chipset Nordic nRF51822, che svolge egregiamente il suo lavoro facendo girare rapidamente la leggerissima interfaccia della band. Il SoC fornisce supporto Bluetooth 4.0 per il pairing con lo smartphone, sempre stabile e rapido. Sono anche presenti al suo interno il pedometro ed il sensore di battito cardiaco: quest’ultimo ha anche la capacità di misurare la pressione sanguigna, per quanto non sia in grado di sostituire uno strumento medico dedicato.

Il conteggio dei passi risulta essere abbastanza preciso, pur sovrastimando leggermente il numero, offrendo un resoconto a fine giornata veritiero. Per fare un paragone, circa il 15% in più rispetto ad un Fitbit Charge 2.

Software e interfaccia

L’interfaccia che troviamo sulla Alfawise Mini 3 è estremamente semplice, e pur non portando innovazioni nel mercato risulta comunque funzionale. Le funzioni attivabili dalla band non sono moltissime, ma come potrete riscontrare nella galleria che segue sul piccolo display potrete leggere le informazioni più importanti.

La companion app si chiama H Band 2.0 ed è disponibile sia per Android che iOS. L’app ha molte funzioni programmabili tra cui la sveglia, l’attivazione della band tramite gestures, il monitoraggio del sonno, l’avviso sedentarietà e la notificazione dei messaggi. Per quanto riguarda la possibilità di leggere le notifiche, le dimensione del display ci permetterà di leggere una parte di esse ma senza la possibilità di rispondere.

La funzione che ho trovato più utile è la vibrazione per le chiamate, in modo tale da non perderla neanche tenendo lo smartphone in modalità silenziosa. Ad ogni modo, nel caso di più notifiche della stessa app comparirà solamente la prima, mentre qualora siano di diverse applicazioni sarà necessario un tocco sul tasto soft touch per passare alla successiva.

Le funzionalità come fitness tracker sono piuttosto limitate: più che adatto al fitnessi, il device risulta utile per spronarsi a fare del movimento quando ci si trova a lavorare da seduti per molto tempo. Non sono presenti modalità specifiche per gli sport, ma è solamente possibile tenere uno storico dei propri passi e delle calorie bruciate, oltre al monitoraggio di sonno, battito cardiaco e pressione sanguigna.

L’app risulta comunque da subito ben utilizzabile anche dai meno avvezzi, con un interfaccia curata e piacevole. Tramite questa avviene anche il pairing con lo smartphone, seguendo una procedura guidata al momento della prima attivazione.

Autonomia

Il device raggiunge la carica completa in circa 1 ora e sarà in grado di raggiungere facilmente i 5 giorni di utilizzo sempre connesso con lo smartphone. Un’autonomia per certi versi insufficiente se comparata con i 15/20 giorni coperti con la Mi Band 3.

Recensione Alfawise Mini 3 – Conclusioni e prezzo

Alfawise Mini 3 è un buon device, ma per coglierne al meglio la sua collocazione nel mercato è bene specificare che il suo prezzo è inferiore ai 20 dollari nei più noti store cinesi. A questo prezzo è impossibile potersi lamentare di un prodotto comunque ben funzionante e comodissimo da indossare, utile per tutti coloro che vogliono provare l’utilizzo di una smart band senza investire troppo nel device. Ma anche per chi, facendo una vita sedentaria, voglia avere un qualche stimolo a fare maggiore movimento.

Sebbene con prezzi poco superiori si trovino device come la succitata Mi Band 3 (che resta la scelta migliore sia per caratteristiche che per compromesso qualità/prezzo), sento comunque di poter consigliare a chi non voglia aumentare il proprio budget (seppur di pochi euro) per questo prodotto, a mio avviso ben riuscito. Se foste interessati, potete usufruire del coupon “GBOBCE021” per acquistarla a 14€.


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