Exynos 2600 e Galaxy S26: fan di Samsung e Snapdragon, potete dormire sonni tranquilli

samsung galaxy s26 ultra
Crediti: Qualcomm, Samsung

Nei giorni scorsi Samsung ha annunciato il debutto del suo nuovo chipset di punta. Non c’è ancora una data ma il prossimo Exynos 2600 sarà presentato a stretto giro ed arriverà a bordo della serie Galaxy S26. Tuttavia, secondo un report recente, solo un singolo Paese riceverà il SoC: tutti gli altri continueranno a fare affidamento sui chip Snapdragon.

Se siete fan di Samsung e di Qualcomm allora potete iniziare a dormire sonni tranquilli mentre gli appassionati curiosi di provare il primo SoC per smartphone a 2 nm dovranno attendere ancora.

Samsung Galaxy S26 con Exynos 2600: sì ma solo in un singolo Paese, secondo un leak

exynos 2600
Crediti: Samsung

Come al solito in questi casi non c’è una certezza assoluta, trattandosi di un leak. Stando a quanto trapelato, Samsung Galaxy S26 e S26+ saranno mossi dall’Exynos 2600, ma solo in patria: quindi l’unico Paese interessato sarà la Corea del Sud mentre nel resto del mondo si continuerà a fare affidamento su Qualcomm.

Il report cita anche i motivi dietro questa presunta decisione e alcuni sembrano prevedibili. In passato i chipset Exynos di punta non si sono rivelati all’altezza delle aspettative e delle capacità dei rivali Snapdragon, generando qualche polemica soprattutto dalla frangia più esperta degli appassionati.

Di conseguenza si è ormai creata un’affezione verso gli Snapdragon, sia a livello di utenti che di operatori di rete. Di conseguenza, Samsung avrebbe optato per un debutto limitato.

L’altro problema riguarda la resa produttiva: il nuovo Exynos 2600 è in fase di produzione con il processo a 2 nm di seconda generazione di Samsung Foundry. Pare che allo stato attuale si sia raggiunta una resa pari al 50% e di questo passo l’azienda non sarà in grado di realizzate tante unità quante necessarie per il lancio in più Paesi.

Infine ci sarebbe un motivo contrattuale: Samsung avrebbe un contratto in essere con Qualcomm che imporrebbe che il 75% degli smartphone della serie Galaxy S utilizzino i chipset Snapdragon. Di conseguenza l’Exynos non potrebbe essere sfruttato su larga scala per non violare l’accordo con il chipmaker statunitense.

Vedremo se tutto questo si rivelerà veritiero: nel frattempo, per saperne di più sulla serie Samsung Galaxy S26, potete dare un’occhiata al nostro approfondimento – con tutti i leak finora.