Google intensifica la sua strategia nel campo dell’intelligenza artificiale, portando AI Mode in primo piano anche sull’esperienza mobile di Chrome.
Il colosso di Mountain View ha annunciato una novità significativa: l’introduzione di un pulsante di scelta rapida dedicato per accedere alla modalità IA direttamente dalla pagina “Nuova Scheda” del browser.
Google AI Mode sbarca su Chrome per smartphone
Questa nuova scorciatoia apparirà direttamente sotto la barra di ricerca, rendendo l’interazione con l’IA generativa più immediata e accessibile per milioni di utenti smartphone. L’obiettivo è chiaro: semplificare l’accesso a una delle funzionalità più avanzate di Google Search.
AI Mode, infatti, permette agli utenti di porre domande complesse, ricevere risposte articolate e proseguire la conversazione con richieste di follow-up per approfondire specifici argomenti, tutto senza lasciare l’interfaccia di ricerca.
Il lancio del nuovo pulsante è iniziato mercoledì negli Stati Uniti, ma Google ha confermato che l’espansione sarà rapida. Lo shortcut è atteso “presto” in 160 nuovi paesi e supporterà diverse lingue aggiuntive, tra cui hindi, indonesiano, giapponese, coreano e portoghese.
Una mossa strategica contro la concorrenza
Dietro questa mossa non c’è solo la volontà di migliorare l’esperienza utente, ma una precisa e aggressiva strategia competitiva. Rendendo AI Mode così facilmente accessibile da mobile, il principale punto d’accesso a Internet per la maggioranza degli utenti, Google spera palesemente di trattenere gli utenti all’interno del proprio ecosistema.
Il mercato delle interfacce conversazionali basate su IA è sempre più affollato. Google deve vedersela con concorrenti agguerriti come Perplexity AI, specializzato proprio nella ricerca potenziata da IA, e naturalmente ChatGPT Search di OpenAI, che ha di fatto dato il via a questa nuova corsa all’oro tecnologico.
Posizionare un pulsante dedicato sulla home page di Chrome è una mossa strategica: Google vuole che la sua IA sia la prima scelta dell’utente, battendo sul tempo la navigazione verso strumenti concorrenti.
Un’espansione continua e rapida
L’introduzione di questo shortcut è la logica conseguenza di una massiccia espansione globale avviata di recente. Solo poche settimane fa, Google ha reso disponibile AI Mode in 180 nuovi paesi, ampliando notevolmente il bacino d’utenza. Parallelamente, l’azienda ha lavorato sull’inclusività linguistica, aggiungendo il supporto per lingue.
Ricordiamo che AI Mode è stato lanciato originariamente lo scorso marzo, proprio come risposta diretta ai servizi emergenti che minacciavano il dominio di Google nella ricerca online. Da allora, il gigante tecnologico ha aggiornato continuamente lo strumento con nuove funzionalità.
Google non si sta limitando a rendere l’IA più visibile; la sta rendendo più capace, trasformandola da un semplice chatbot a un vero e proprio assistente proattivo. Google ha recentemente implementato nuove capacità agentiche all’interno di AI Mode.
Questo significa che l’IA non si limita a fornire informazioni, ma può agire concretamente per conto dell’utente. Ora è possibile chiedere aiuto per prenotare biglietti per eventi o fissare appuntamenti per servizi di bellezza e benessere, almeno in alcuni mercati selezionati.







