Recensione Xiaomi 15T Pro: un vero “Pro” (al prezzo di un medio gamma)

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

Lo ammetto, negli ultimi anni Xiaomi ci ha abituato a una crescita costante con la serie T, ma ogni volta che arriva il momento di testare il nuovo modello, rimane quella curiosità latente: che abbiano davvero trovato il giusto equilibrio tra innovazione vera e rapporto qualità/prezzo? Dopo due settimane di utilizzo intenso, posso dirvelo subito: Xiaomi 15T Pro non solo non tradisce, ma rilancia.

E vi dirò di più, ammetto che le mie aspettative iniziali per questo smartphone non erano altissime. Dopotutto, si inserisce nella collaudata serie T: ottimi dispositivi, ma mai veri e propri top di gamma. Eppure, mi sbagliavo. Complici un processore che si è rivelato più performante del previsto e un comparto fotografico di tutto rispetto, il nuovo Xiaomi 15T Pro è riuscito a sorprendermi. Si è rivelato una di quelle piacevoli scoperte che capitano quando ti approcci a un prodotto senza troppo entusiasmo, per poi renderti conto che è uno dei dispositivi più riusciti di questo finale di 2025. E ora vi spiego perché sono così convinto.

Recensione Xiaomi 15T Pro: un vero “Pro” (senza il prezzo del Pro)

Videorecensione Xiaomi 15T Pro

Design e materiali

Il primo impatto col 15T Pro è quello che mi aspettavo da un top di gamma, seppur con il tipico DNA della linea T. La scelta cromatica della cosiddetta Gold Collection rende il look moderno ma mai vistoso. E dopo aver visto tutte le colorazioni disponibili posso dire con certezza che quella che abbiamo ricevuto in prova, che si chiama Mocha Gold, è probabilmente la più brutta delle tre: personalmente non mi fa impazzire ed ha quel “non so che” di anonimo, quella nera e quella silver invece sono molto belle.

Xiaomi 15T Pro, poi, ha un’ottima ergonomia che si trova nei dettagli con cui è stato prodotto: scocca in vetro fibra unificato che scivola morbidamente nelle mani, frame in alluminio 6M13 ad alto tenore di resistenza (molto più di quanto le foto possano rendere), spessore che si ferma sotto 8 mm e peso bilanciato al grammo (210 g effettivi). Bene anche il bilanciamento dei pesi: nonostante sia uno smartphone piuttosto grande, quando lo si impugna non si sentono sbilanciamenti particolari verso la zona delle fotocamere.

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

Il display è protetto da un Gorilla Glass 7i (non solo su carta: la differenza nei micrograffi, rispetto al 14T Pro, si nota davvero), lo smartphone è certificato IP68 ed mè in grado di sopravvivere ad immersioni fino a 3 metri, e in linea generale è uno dei prodotti che più trasmette la sensazione di “robustezza” che ho avuto modo di provare ultimamente.

Display

Vado dritto al sodo: con il 15T Pro ci troviamo davanti al display più grande, ma anche più curato, mai visto su uno Xiaomi di questa serie: parliamo di un AMOLED da 6.83 pollici, fattore di simmetria totale (cornici laterali ridotte a 1.5 mm, meno del 14T Pro), risoluzione 1.5K e una luminosità di picco da ben 3200 nit. Insomma, si tratta di un pannello che a mani basse si merita di essere inserito tra i top tra nella fascia premium.

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

A colpire è soprattutto la fluidità del pannello, grazie ai 144 Hz di refresh rate e 480Hz di touch sampling rate, è davvero piacevole sia nello scrolling che nei giochi “responsive”. Merita attenzione anche la scelta Xiaomi di portare in questa fascia tutto il pacchetto di comfort visivo: DC Dimming a massima luminosità, Flicker-Free, certificazione TUV Rheinland, gestione intelligente della luminosità notturna. Potete usarlo all’aperto, in pieno sole, ma è nel binge-watching serale (o durante sessioni gaming infinite) che il display dà il meglio, con colori saturi e profondità contrasto ben gestita.

Unica pecca, ancora una volta, la pellicola preinstallata troppo “soft” che, se da un lato protegge, dall’altro mortifica l’oleofobicità. Vi consiglio, come da tradizione, di toglierla e puntare su una protezione di livello superiore.

Fotocamere

La collaborazione con Leica materializza su 15T Pro la miglior configurazione multi-camera della serie. Il sensore principale (da 50MP con lente SUMMILUX f/1.62 e stabilizzazione OIS) è una conferma assoluta: scatti dettagliati, resa cromatica “cinematografica” e rinnovata, ottima gamma dinamica. Il Light Fusion 900 garantisce, anche di sera, colori vivi ma realistici: meno saturazione artificiale, molto più “Leica look”.

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

Ma il vero salto arriva col nuovo teleobiettivo 5x da 50MP (con focale equivalente 115mm e apertura f/3.0): qui Xiaomi abbandona la logica degli zoom “ibridi” e offre una tele ottica finalmente utilizzabile anche nei ritratti, nei dettagli, negli scatti di viaggio. Da 10x in poi Ultra Zoom 2.0 interviene con algoritmi avanzati che, in condizioni di buona luce, tengono sorprendentemente bene il passo con i rivali blasonati.

Chiude la triade una ultra-wide da 12MP (f/2.2, FOV 120°): nessun miracolo, ma finalmente senza distorsioni e, soprattutto, in linea con la resa colore delle principali. La camera selfie da 32MP (apertura f/2.2, FOV 90°) è “Instagram ready” e restituisce scatti nitidi anche in condizioni indoor difficili.

Insomma, le foto scattate con lo Xiaomi 15T Pro in condizioni di buona luminosità sono di ottima qualità, con una buona gestione del colore (molto diversa rispetto a quella vista in tutti gli altri Xiaomi, e più tendente alle tonalità fredde) ed una gamma dinamica di qualità fantastica. Continuo a non essere d’accordo sul fatto di essere costretti ad utilizzare i due filtri Leica (cosa che si può evitare quando si scatta in modalità Pro), ma va detto che le immagini scattate dallo smartphone sono più “naturali” e ricche di dettaglio rispetto alla generazione precedente. Buone anche l’ultra-wide e la tele, che rispetto all’anno scorso sono migliorate tantissimo nel dettaglio e nella gestione delle luci, anche se non hanno la stessa gamma dinamica della principale.

E lo stesso discorso vale per gli scatti realizzati di notte. Xiaomi 14T da il meglio di sé con la fotocamera principale che riesce davvero a regalare scatti di ottima qualità, con un buon dettaglio, praticamente niente rumore e realizzati con una velocità di scatto molto buona. In queste condizioni le differenze tra la fotocamera principale e le altre due è un po’ più tangibile.

Molto interessante la gestione softare: AISP 2.0 in accoppiata con HyperAI consente di scegliere tra modalità Pro con parametri “manuali” davvero granulari o le classiche Leica Authentic e Vibrant. Il nuovo Master Portrait aggiunge effetti di bokeh creativi, regolazione di diaframma e lunghezza focale anche dopo lo scatto.

Sui video, nulla da dire: 8K a 30fps, 4K fino a 120fps, HDR10 attivo a tutte le focali principali e Log 10-bit con LUT importabili. La stabilizzazione convince anche in camminata veloce, la messa a fuoco lampo e le riprese notturne in Ultra Night Mode sono tra le migliori viste su un T. Da segnalare la nuova modalità Street Leica accessibile dalla lock screen: una chicca su cui scommetto vedremo effetti “virali” lato social.

Hardware e prestazioni

Il cuore del 15T Pro è la nuova piattaforma MediaTek Dimensity 9400, costruita su processo a 3 nm, che porta la frequenza della CPU fino a 3.73 GHz e introduce la GPU Immortalis-G925 MC12: nella pratica, è un processore in grado di garantire prestazioni senza compromessi, multitasking reattivo anche sotto stress e temperature ben controllate grazie al sistema di raffreddamento Xiaomi 3D IceLoop (che, a differenza della concorrenza, interviene in maniera dinamica sotto carico).

La RAM è da 12 GB di tipo LPDDR5X, la memoria interna è di tipo UFS 4.1 e può arrivare fino ad 1 TB, ma a mio avviso ciò che il brand ha fatto davvero bene è il sistema di raffreddamento Xiaomi 3D IceLoop che, come vedremo nei benchmark, riesce a dissipare davvero bene le temperature garantendo ottime prestazioni al netto di una temperatura sotto stress notevolmente ben gestita.

Mi ha stupito positivamente la funzione Astral Communication che, però, non sono riuscito a testare personalmente: in soldoni, in certe situazioni senza segnale, la comunicazione offline tra due 15T Pro funziona via radio senza bisogno di 4G/5G o Wi-Fi (fino a 1.9km), una feature mai vista prima in questa fascia.

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

Lato connettività non manca nulla: c’è il WiFi 7, il Bluetooth 5.4, il dual sim 5G ed il supporto alle eSIM. Buono il sensore per le impronti digitali, che è ottico, mentre il sensore di prossimità non mi ha dato mai alcun problema, né in chiamata né nella riproduzione dei messaggi vocali in capsula con Telegram e WhatsApp. Bene l’audio in capsula così come gli speaker stereofonici, ottimo il sistema di vibrazione che è al pari da quello che ci si aspetterebbe da un top di gamma.

Software

Xiaomi 15T Pro arriva con HyperOS 2 ma entro il 25 ottobre verrà aggiornato ad HyperOS 3, la nuova interfaccia grafica di Xiaomi in cui il brand chiaramente spinge su personalizzazione estrema, multitasking intelligente, nuove icone e widget (finalmente moderni), e una gestione delle notifiche che si rinnova completamente. Xiaomi porta qui l’integrazione totale con HyperAI: assistente creativo, registrazione con trascrizione live tramite AI Recorder, editing foto/video potenziato e interazione multi-device tra PC, tablet, TV e domotica.

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

A dare una marcia in più ci pensa AISP 2.0: non solo migliora gli scatti e la registrazione video, ma rende la gestione delle app fotografiche ultra-fluida, mentre la sicurezza viene affidata a Xiaomi Surge T1S Tuner e Super Antenna Array, per ricezione sempre “al massimo” in ogni contesto.

L’interfaccia rimane sempre molto personalizzabile, ma ora davvero raggiunge la maturità “europea”: nessun bloatware invasivo, aggiornamenti tempestivi, e la promessa (qui da verificare nei prossimi mesi) di un supporto firmware più prolungato.

Batteria e ricarica

La batteria dello Xiaomi 15T Pro è una 5500 mAh che, in accoppiata con l’ottima gestione del SoC Mediatek, è in grado di garantire un’autonomia niente male. Oltre le 15 ore di utilizzo misto (testate su due giorni con YouTube, gaming, social e fotogragie in 5G attivo. Niente male, soprattutto considerando le caratteristiche (e le dimensioni) del disoplay.

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

Sul fronte ricarica c’è poco da aggiungere: 90W HyperCharge cablata (meno di 20 minuti per lo 0-100%), 50W wireless (da considerare che finalmente la pad wireless “seria” viene proposta anche in bundle nelle promozioni di lancio). Xiaomi ha limato i tempi di riconoscimento e intervento, per cui il telefono si “accende” al caricatore in circa 4 secondi.

Prezzo e considerazioni finali

Il prezzo di vendita dello Xiaomi 15T Pro è di 799 euro ma, tramite il box in basso, potreste acquistarlo in sconto utilizzando il nostro coupon esclusivo di 150 euro, che farebbe quindi scendere la cifra a 649 euro. Inoltre, in fase di lancio è disponibile con un bundle abbinato a Xiaomi Watch S4.

In aggiunta, su Mi.com è possibile usufruire di:

● Trade-in coupon di 100€

● Extra valutazione dell’usato

● Un coupon di 100€ per utenti già iscritti, nuovi utenti e studenti (non cumulabile con il coupon da 150€ per chi si è registrato su Mi.com per seguire l’evento)

Recensione Xiaomi 14 HyperOS prestazioni design fotocamera sensore hardware zoom batteria dimensioni peso prezzo italia acquisto scheda

Un prezzo pieno non certo da medio gamma, che però grazie allo sconto e alle promo disponibili sul sito del brand inizia a diventare molto interessante per uno smartphone che rappresenta una sintesi riuscita tra qualità e concretezza. Il nuovo display e la fotocamera telefoto sono il vero salto avanti, il touch and feel è “da flagship”, autonomia e connettività da top di gamma. I pochissimi difetti rimasti sono più cavilli per i perfezionisti che limiti veri nell’uso quotidiano; sicuramente manca ancora quel tocco distintivo per chi cerca un oggetto di design puro, ma oggi in questa fascia chi punta tutto su tecnologia e funzionalità concrete troverà pochissimi rivali.

Se non visualizzi correttamente il box qui sotto, prova a disattivare AdBlock.

http://Xiaomi%2015T%20–%2012/256%20GB%20|%20Mi.com

Spedizione dall'ITALIA Gratis

More Less
549,9€
http://Xiaomi%2015T%20Pro%20–%2012/256%20GB%20|%20Mi.com

Spedizione dall'ITALIA Gratis

More Less
649,9€

I link di acquisto presenti in questo articolo generano una piccola commissione per GizChina.it. Scopri tutti i dettagli qui.