Il 2025, diciamocelo, è l’anno in cui i robot aspirapolvere hanno smesso di essere semplici “elettrodomestici smart” e sono diventati veri e concentrati di tecnologia. Non si limitano più a raccogliere le briciole, ma lavano, igienizzano, si auto-puliscono e mappano le nostre case con una precisione quasi maniacale. In questo scenario da “guerra dei robot”, due nomi svettano sopra tutti gli altri e lottano per la corona di miglior top di gamma assoluto: l’Ecovacs Deebot X9 Pro Omni (qui la recensione) e il Dreame X50 Ultra Complete (qui la recensione).
Li ho testati a fondo, li ho stressati, li ho messi alla prova con lo sporco più ostinato e sono pronto a dirvi cosa ne penso. Chi la spunterà? La raffinata ingegneria e le soluzioni mirate di Ecovacs o le soluzioni di Dreame?
Ecovacs Deebot X9 Pro Omni vs. Dreame X50 Ultra Complete
Confronto video Ecovacs Deebot X9 Pro Omni vs. Dreame X50 Ultra Complete
Design e materiali
Appena tirati fuori dalle loro enormi confezioni, la sensazione è una sola: siamo di fronte a due super top di gamma. I materiali sono premium, le finiture opache non trattengono le impronte e si percepisce un senso di solidità che giustifica, almeno in parte, il prezzo di vendita di entrambi i modelli. Ciò che distingue immediatamente l’Ecovacs Deebot X9 Pro Omni è la sua sottigliezza, il design è circolare ma è privo della classica torretta LiDAR che svetta sulla maggior parte dei modelli. Tutti i suoi sensori per la navigazione sono sapientemente integrati nel paraurti frontale. Questo gli conferisce un profilo più basso e slanciato, permettendogli di infilarsi con maggiore agilità sotto mobili bassi, divani e letti dove altri robot potrebbero avere difficoltà.
Dall’altra parte invece, il Dreame X50 Ultra Complete adotta un approccio differente. Pur mantenendo il design circolare, la sua torretta LiDAR è ben visibile, ma è dotata dell’ingegnosa tecnologia retrattile VersaLift. Il robot può quindi avere una mappatura a 360 gradi quando la torretta è estesa, e abbassarsi per passare sotto alcuni ostacoli. E sebbene la soluzione di Dreame sia un ottimo compromesso, il design “flat” dell’Ecovacs, completamente privo di sporgenze, risulta più elegante e, in molte situazioni domestiche, più pratico.
Anche le basi di ricarica e autosvuotamento sono piuttosto diverse. Da un punto di vista puramente estetico, preferisco quella dell’Ecovacs X9 Pro Omni che, ovviamente, nasconde al suo interno i serbatoi, il sacchetto per la polvere ed un contenitore per il detergente in modo da dosarlo in maniera automatica. Il suo punto di forza è il sistema di lavaggio dei panni, che utilizza acqua calda fino a 75 gradi per sciogliere lo sporco e igienizzare i mop, per poi asciugarli con un getto d’aria calda.
Sia chiaro, in quanto a funzioni integrate stiamo parlando di due basi di ricarica e autosvuotamento piuttosto simili, che integrano tutte le funzioni che ci aspettiamo da un robot aspirapolvere top di gamma: anche la base del Dreame lava i panni con acqua calda, a 70 gradi, ma integra uno slot per il detergente a dosaggio automatico e persino una luce UV per sterilizzare la polvere raccolta nel sacchetto.
Qualità della pulizia
E veniamo al sodo, al cuore della pulizia. Il Dreame scende in campo con un dato che fa impressione, ben 20.000 Pa di potenza d’aspirazione, ed è un valore davvero alto che gli permette di aspirare qualsiasi cosa dal pavimento. L’Ecovacs risponde con 16.600 Pa, un valore comunque altissimo, puntando però su una tecnologia chiamata BLAST per ottimizzare il flusso d’aria e soprattutto su un’arma segreta: il suo sistema anti-groviglio attivo ZeroTangle: una spazzola che sicuramente farà comodo a chiunque combatta una guerra quotidiana contro peli di animali e capelli lunghi.
E se in quanto ad aspirazione i due modelli alla fine riescono a garantire prestazioni molto simili, è nel lavaggio che Ecovacs e Dreame mostrano le loro differenze più marcate. L’Ecovacs Deebot X9 Pro Omni, ad esempio, abbandona i classici mop rotanti per introdurre una sua tecnologia proprietaria tanto unica quanto efficace, denominata OZMO ROLLER. Anziché affidarsi a due piccoli dischi, questo sistema utilizza un unico e ampio rullo in microfibra che copre quasi tutta la larghezza del robot. Il rullo ruota ad altissima velocità, circa 220 giri al minuto, esercitando una pressione costante e perfettamente uniforme su tutta la superficie del pavimento.
Questa azione meccanica si traduce in uno “strofinamento” continuo, particolarmente efficace nel rimuovere macchie secche e quello sporco appiccicoso che spesso richiede il nostro intervento manuale. La vera “magia” di questo sistema, però, risiede nella sua capacità di autopulirsi costantemente: a differenza dei mop tradizionali, che si sporcano e tornano alla base solo a intervalli, l’OZMO ROLLER viene lavato e raschiato da un apposito meccanismo durante il ciclo di pulizia. Lo sporco viene rimosso e convogliato in un serbatoio separato, mentre nuova acqua pulita mantiene il rullo sempre alla giusta umidità. Questo approccio previene quasi del tutto il rischio di trascinare acqua sporca sul pavimento appena pulito, garantendo un’igiene superiore.
Questa particolare tecnologia rende l’Ecovacs X9 Pro Omni una scelta eccezionale per i pavimenti più delicati come sul parquet e sul laminato. L’applicazione dell’acqua è controllata e distribuita in modo omogeneo, evitando quegli accumuli di umidità che possono danneggiare o macchiare il legno nel tempo. Anche su marmi lucidi e altre superfici lisce, l’azione lucidante e l’assenza di aloni lo rendono particolarmente indicato. Ma non finisce qui perché integra altre due tecnologie molto interessanti: la AIVI 3D 3.0 Omni-Approach e la AI Stain Detection 2.0.
In pratica, grazie a una combinazione di luce strutturata e apprendimento profondo, la tecnologia AIVI 3D 3.0 Omni-Approach elabora una mappatura 3D istantanea dell’ambiente domestico. Questa capacità consente al dispositivo di schivare dinamicamente oggetti che potrebbero intralciarne il percorso, inclusi animali, scarpe o giocattoli. Parallelamente, il sistema avanzato AI Stain Detection 2.0 riconosce diverse tipologie di macchie, come quelle causate da latte o salsa di soia, e applica in automatico un protocollo di pulizia mirato. Ad esempio, può effettuare un passaggio triplo sulle macchie recenti o attivare una modalità di pulizia profonda a reticolo per rimuovere i residui più ostinati.
Dall’altra parte, il Dreame X50 Ultra Complete perfeziona la tecnologia dei due mop rotanti e la evolve attraverso due innovazioni chiave. I suoi due dischi in microfibra ruotano ad alta velocità e premono con forza sul pavimento, ma la loro azione meccanica è potenziata da un’arma in più: un detergente specifico che viene dosato automaticamente dalla stazione di ricarica e che lo aiuterà a sciogliere grasso e sporco ostinato, un vantaggio non da poco.
Questa combinazione rende il sistema Dreame più adatto a determinate superfici come sul gres porcellanato, anche quello più ruvido, e sulle piastrelle con fughe evidenti. La pressione dei mop, unita alla rotazione e all’azione del detergente, è ideale per penetrare nelle porosità del materiale e per pulire a fondo le fughe dove lo sporco tende ad annidarsi.
Insomma, venendo al dunque: in realtà non c’è una tecnologia migliore tra le due, e dipende tutto dalle esigenze di ognui utente. L’Ecovacs Deebot X9 Pro Omni, con la sua tecnologia OZMO ROLLER è la scelta ideale per chi possiede ampie superfici in parquet, laminato o marmi pregiati. Offre una pulizia profonda ma al contempo delicata, con un controllo impeccabile dell’umidità e un’igiene superiore. È la soluzione perfetta per chi cerca la massima cura e il rispetto per le superfici più delicate della casa.
Il Dreame X50 Ultra Complete, invece, è una valida opzione per chi ha pavimenti in gres, piastrelle o altre superfici dure e resistenti, soprattutto se con fughe visibili. Entrambi i modelli puliscono egregiamente lungo i bordi dei battiscopa e dei mobili.
Riconoscimento degli ostacoli
Un’altra differenza è nel sistema di riconoscimento degli ostacoli e di mappatura, un settore in cui i due robot adottano filosofie profondamente diverse. Nel dettaglio, Ecovacs ha scelto di eliminare la torretta LiDAR superiore: la navigazione e la mappatura, gestite dal sistema TrueMapping 2.0, si basano su un algoritmo SLAM che costruisce la mappa ambientale principalmente attraverso i dati raccolti dai sensori frontali durante il movimento, tipicamente seguendo i perimetri delle stanze. Il riconoscimento degli ostacoli a corto raggio invece, è affidato alla sinergia tra TrueDetect 3D 3.0 e AIVI 3D 2.0.
Il primo è un sistema a luce strutturata che proietta un pattern infrarosso e ne analizza la deformazione per generare una nuvola di punti tridimensionale dell’ambiente antistante, permettendo di rilevare con alta precisione la forma e la dimensione di oggetti complessi e bassi. AIVI 3D 2.0, invece, utilizza una telecamera RGB e una rete neurale convoluzionale per classificare gli oggetti rilevati, permettendo al robot non solo di vedere un ostacolo, ma di identificarlo e scegliere la strategia di evitamento più adatta.
Dall’altra parte Dreame ha un approccio molto diverso. Il cuore del suo sistema di navigazione è un sensore LiDAR a 360° con tecnologia DToF (Direct Time-of-Flight), che garantisce una mappatura iniziale molto rapida e una localizzazione all’interno della mappa virtualmente istantanea e a prova di errore. Per mitigare lo svantaggio dell’altezza, Dreame ha ingegnerizzato la torretta con il meccanismo VersaLift, un attuatore che ne permette la retrazione. Ha poi un sensore a luce strutturata 3D frontale per il rilevamento a corto raggio, una telecamera RGB per l’analisi visiva e il LiDAR per il contesto spaziale a lungo raggio. L’intelligenza artificiale analizza questo set di dati combinato per rilevare, classificare e reagire agli ostacoli, sfruttando la ricchezza di informazioni per offrire funzionalità aggiuntive come la cattura di istantanee degli ostacoli o l’uso della telecamera per la videosorveglianza.
Prezzi di vendita e conclusioni: quale scegliere?
Quindi, come si sceglie tra questi due top di gamma? La risposta sta nelle vostre priorità. L’Ecovacs Deebot X9 Pro Omni è un ottimo modello per chi, ad esempio, cerca soluzioni a problemi molto specifici. Il suo design senza torretta è perfetto per chi ha mobili bassi, sotto i quali altri non passano. Il suo sistema anti-groviglio ZeroTangle è, senza mezzi termini, il migliore sul mercato per chi ha animali e capelli lunghi. Il suo sollevamento dei panni a 15 millimetri lo rende la scelta ideale per chi ha molti tappeti, anche a pelo alto. È un robot che, anche se non spinge sulla potenza d’aspirazione, nei nostri test si è rivelato particolarmente efficace.
D’altro canto, il Dreame X50 Ultra Complete è comunque un ottima scelta per chi punta sulle caratteristiche nude e crude. La sua potenza di aspirazione è semplicemente la più alta attualmente nel mercato e la base di ricarica con il dosaggio automatico del detergente per alcune persone potrebbe essere una comodità.
Entrambi costano 1.499 euro, un investimento importante che li posiziona al vertice assoluto del mercato ma, in questi giorni, è possibile acquistare l’Ecovacs X9 Pro Omni in sconto a 999 euro su Amazon (trovi il link nel box in basso). Insomma, non esiste un acquisto sbagliato, ma una scelta che deve essere ponderata sulla base delle proprie, personalissime, esigenze. La scelta, come sempre, spetta a voi e al vostro portafogli. Ma una cosa è certa: qualunque dei due scegliate, direte addio per sempre a polvere e sporco. E il vostro pavimento non sarà mai stato così pulito.
Se non visualizzi correttamente il box qui sotto, prova a disattivare AdBlock.
ECOVACS DEEBOT X9 PRO OMNI Robot Aspirapolvere Lavapavimenti, 16600 Pa, Tecnologia BLAST, Autopulizia Istantanea OZMO ROLLER, Sistema Triple Lift, ZeroTangle...
DREAME X50 Ultra Complete Robot Aspirapolvere, Rilevamento Degli Ostacoli con IA e Navigazione a 360°, Superare l'ostacolo di 6CM, Aspirazione Fino a 20000...