Gli smartwatch sono ormai una presenza consolidata nel panorama tecnologico, e anche OPPO ha da tempo detto la sua nel settore. Con il nuovo OPPO Watch X2, la casa cinese torna finalmente in scena, decisa a ritagliarsi un posto di rilievo in un mercato sempre più affollato, dopo circa un annetto di assenza rispetto al modello precedente della stessa serie.
L’OPPO Watch X2 punta in alto, con specifiche tecniche all’avanguardia, un design elegante e curato, e alcune funzionalità che cercano di distinguersi dalla massa. Dopo averlo messo alla prova per qualche giorno, posso confermarvi sicuramente che le mie ottime impressioni iniziali all’unboxing sono state più che confermate durante i test.
Recensione OPPO Watch X2
Design, materiali e display
L’OPPO Watch X2 non stravolge la formula estetica del suo predecessore, ma la affina con intelligenza, com’è spesso tradizione fare in casa OPPO, d’altronde. Le proporzioni sono praticamente identiche al modello precedente, l’OPPO Watch X che io stesso avevo provato; siamo nell’ordine dei decimi di millimetro e grammo di differneza, ma la percezione al polso cambia, e l’obiettivo di OPPO è sempre lo stesso, realizzare un orologio che al polso si faccia notare.E questo Watch X2, onestamente, ci riesce, merito soprattutto della nuova ghiera in lega di titanio, che circonda il vetro con un taglio deciso e grintoso, che dona al quadrante un carattere più marcato e maturo.
Rispetto al design più basic, quasi levigato lo definirei del Watch X, qui OPPO vira verso uno stile più maschile e “meccanico”, avvicinandosi volutamente a quello di alcuni modelli Huawei, con cui si intravedono non poche somiglianze. La nuova corona rotante, ampia e ben rifinita, non è solo un elemento estetico ma offre un controllo preciso e comodo del sistema operativo, ed in più garantisce una navigazione più intuitiva e meno dipendente dagli swipe sullo schermo, che non tutti ancora apprezzano.
E a proposito di schermo, OPPO ha scelto un pannello LTPO AMOLED da 1,5 pollici, estremamente luminoso, ben 2.200 nit, che segnano un miglioramento di oltre il 100% rispetto al modello della precedente generazione; questo per uno smartwatch segna un passo in avanti importante, visto che nelle giornate di sole pieno, la differenza si vede fortemente, e la resa dei colori è impeccabile. Il vetro zaffiro a protezione, inoltre, abbinato a un trattamento anti-impronta, ha retto benissimo nel mio periodo di test: niente graffi, nessun alone, nessun segno.
Tornando ai materiali, la cassa in acciaio inossidabile ha una finitura lucida molto curata, soprattutto nella versione nera, che risulta elegante senza sembrare eccessivamente formale. Anche questo è un merito che va riconosciuto ad OPPO, poichè a onor del vero non tutti i produttori riescono a trovare questo equilibrio, ma OPPO ci è riuscita senza troppi fronzoli.
Il cinturino in dotazione segue la logica della variante che si acquista: nero in gomma fluorurata per il modello scuro, più sportivo; blu e in pelle ibrida per chi cerca un look più classico. Entrambi sono intercambiabili e progettati con una curvatura studiata per migliorare la lettura dei sensori a contatto con la pelle, ma anche per migliorarne la vestibilità al polso, dove il Watch X2, nonostante le dimensioni, è sempre confortevole da utilizzare. In tutto ciò non è solo confortevole, ma è anche resistente: l’OPPO Watch X2 è certificato IP68 per la resistenza ad acqua e polvere, e rispetta lo standard MIL-STD-810H.
Sensori e monitoraggio
Se con il primo Watch X avevamo a che fare con un sistema di tracciamento piuttosto basilare, l’OPPO Watch X2 cambia marcia in modo deciso e al classico sensore ottico per il battito cardiaco, che per inciso comunque è un PPG a 8 canali più ampio e preciso, si affiancano novità importanti come il sensore per la temperatura cutanea e soprattutto un sensore per ECG. Quest’ultimo, come accade spesso con i dispositivi indossabili, è soggetto a limitazioni normative nei vari Paesi, ma OPPO ha trovato un modo piuttosto ingegnoso per renderlo comunque utile.
Attraverso la nuova funzione 60s Health Check-in, il Watch X2 fornisce infatti una panoramica completa dello stato di salute in un solo minuto, per l’appunto, sfruttando passivamente anche il sensore ECG. I risultati non si presentano come un tracciato medico classico, tipo quello di Apple Watch per intenderci, ma come indicatori visivi di rigidità arteriosa e età vascolare, dati forse anche più immediati e comprensibili per l’utente medio.
Tuttavia, nel complesso, il monitoraggio della salute include anche saturazione dell’ossigeno (SpO₂), frequenza respiratoria, livelli di stress, qualità del sonno e persino rilevamento delle cadute. In più, grazie ai nuovi algoritmi, la precisione delle misurazioni in particolare durante l’attività fisica sembra decisamente migliorata e, oserei dire, all’altezza di un brand come OPPO. I dati vengono registrati in modo coerente e dettagliato, con grafici chiari e facilmente consultabili via app su smartphone.
Per chi ama correre o fare attività all’aperto, il GPS dual-frequency è una chicca non da poco: la localizzazione è veloce, meno di 4-5 secondi per agganciare i satelliti, piuttosto affidabile anche in contesti urbani complessi o in mezzo alla natura. Durante le corse, dove ho testato il Watch X2, lui raccoglie una quantità impressionante di dati: passo, frequenza cardiaca, cadenza, lunghezza del passo, VO₂ max e molto altro. L’elaborazione è rapida, e il feedback in tempo reale, abbinato a notifiche vocali se attivate, può davvero aiutare a migliorare le performance.
Prestazioni e software
Sotto la scocca elegante dell’OPPO Watch X2 troviamo una combinazione di chip pensata per bilanciare potenza e consumi: Snapdragon W5, il cuore di questo smartwatch di casa OPPO, lavora in tandem con il coprocessore BES2800BP, un’accoppiata che si traduce in un’esperienza d’uso estremamente fluida ma anche attenta all’autonomia.
Il sistema operativo, una versione personalizzata di Wear OS, con qualche influenza ColorOS nelle icone, gira senza esitazioni: le animazioni sono scorrevoli, le app si aprono rapidamente e l’interazione con i sensori è pressoché istantanea. Che si tratti di avviare un workout, controllare una notifica o scorrere tra le schermate del monitoraggio salute, tutto avviene con naturalezza, senza intoppi.
L’interfaccia è curata nei dettagli e si adatta bene sia all’uso touch che al controllo tramite la corona rotante, che rende la navigazione ancora più rapida e precisa, soprattutto quando si hanno le mani bagnate o si indossano i guanti. Le app di terze parti sono supportate, e non mancano Google Maps, Assistant, Wallet, oltre alla possibilità di rispondere a messaggi, ascoltare musica (anche offline su Spotify) o ricevere chiamate direttamente dal polso, grazie allo speaker e al microfono integrati. Insomma, uno smartwatch a cui non manca assolutamente nulla sia nel comparto hardware che in quello software, studiato nei dettagli e capace di consentirgli una grande flessibilità d’utilizzo.
Autonomia
L’OPPO Watch X2 monta una batteria da 648 mAh al silicio-carbonio, più efficiente delle batterie tradizionali e che garantisce un risultato in termini di autonomia, realisticamente parlando, di 2-3 giorni, anche con monitoraggio continuo, notifiche attive e qualche sessione GPS. Se si attivano modalità di risparmio energetico, si può spingere oltre senza rinunce particolarmente evidenti.
La ricarica è uno dei punti forti: grazie alla Watch VOOC Flash Charge, bastano 10-15 minuti per ottenere abbastanza energia per l’intera giornata, mentre una carica completa richiede meno di 45 minuti.
Prezzo e considerazioni
L’OPPO Watch X2 rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla generazione precedente, e fin qui non c’è nessun ombra di dubbio: è uno smartwatch elegante e affidabile, dotato di un display spettacolare, un’ottima autonomia, tanti sensori utili e prestazioni fluide, il tutto racchiuso in un design premium che non passa inosservato.
Non introduce funzionalità rivoluzionarie, ma raffina e migliora quasi ogni aspetto rispetto al passato, con particolare attenzione alla qualità costruttiva e alla gestione della salute, grazie a funzioni come il 60s Health Check-in e il monitoraggio della salute vascolare. A circa 360 euro (contro i 399 € di listino), si posiziona in una fascia di prezzo competitiva rispetto ai rivali diretti come il Galaxy Watch 7 e il Pixel Watch 3, ed in compenso offre più autonomia e un’esperienza d’uso più equilibrata. Se cercate uno smartwatch Wear OS, quindi, con tutte le sue peculiarità e in tutta la sua affidabilità, questo Watch X2 potrebbe rappresentare la scelta giusta.
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