Ecovacs sembra non voler rallentare: a soli pochi mesi dall’uscita del Deebot X8 Pro Omni, che aveva già ridefinito il concetto di lavaggio dei pavimenti con il suo innovativo sistema a rullo, arriva ora il nuovo X9 Pro Omni. Sì, un altro modello top di gamma. E sì, anche questo aspira a rivoluzionare le pulizie domestiche.
Il ritmo con cui l’azienda sforna nuovi robot aspirapolvere potrebbe far girare la testa persino a noi appassionati del settore, e forse, a conti fatti, finisce per generare un po’ di confusione nell’utente finale. Ma dietro questo flusso continuo di novità c’è anche una spinta chiara all’innovazione, e questo Deebot X9 Pro Omni ne è la prova concreta: un robot che prende quanto di buono visto sull’X8 (che per inciso, ad oggi, è il mio robot domestico personale), lo ottimizza e introduce nuove soluzioni intelligenti, in particolare sul fronte della gestione dei panni, dell’aspirazione e dell’autonomia operativa.
Recensione Ecovacs Deebot X9 Pro Omni
Design e materiali
Una delle prime cose che colpisce del Deebot X9 Pro Omni non è tanto il robot in sé, quanto la sua stazione di lavaggio. Ecovacs ha chiaramente fatto un passo avanti in termini di design rispetto al precedente X8 Pro Omni, puntando a un’estetica più minimal e discreta, capace di integrarsi meglio nell’arredamento domestico. Nonostante le dimensioni della base restino piuttosto generose, è evidente il passo in avanti rispetto al modello passato, che occupa decisamente più spazio, in funzione di una parziale riduzione della capienza dei serbatoi, 4 litri quello per l’acqua pulita e solamente 2 litri per quella sporca (decismente sufficienti). Qui l’azienda ha ottimizzato tutto e ciò è evidente dall’aspetto complessivo che risulta essere pulito e curato, con serbatoi per l’acqua e il contenitore per la polvere ben nascosti alla vista.
La plastica utilizzata per il corpo del robot e la stazione è come sempre solida e ben assemblata, senza scricchiolii o finiture cheap, così come la base che pur essendo sempre ingombrante, riesce a non rubare troppo l’attenzione. Per quanto riguarda il robot in sè, invece, posso dirvi che mantiene un look elegante e tecnico, con linee morbide ma robuste e soprattutto senza torretta LiDAR, dettaglio che gli consente di sgusciare ovunque.
I materiali al tatto restituiscono una buona sensazione di qualità e durata, e le finiture opache aiutano a nascondere polvere e impronte. Certo, in ambienti molto polverosi non passerà inosservata la polvere, soprattutto se avete la versione nera, ma questo è un dettaglio comune alla quasi totalità dei dispositivi. Su questo X9 Pro Omni, inoltre, ho notato anche una maggiore attenzione ergonomica: il coperchio superiore si apre con facilità per accedere al vano polvere, e tutti i serbatoi nella base si estraggono con un solo gesto.
Potenza d’aspirazione e qualità del lavaggio
Il dettaglio che non passerà inosservato agli amanti dei numeri, così come non è passato inosservato a me che ne ho provati decine negli ultimi mesi, sta nella potenza d’aspirazione. Sì, perchè questa volta Ecovacs ha giocato (numericamente) a ribasso, dotando questo modello di una potenza di aspirazione leggermente inferiore rispetto al predecessore (16.600 Pa contro i 18.000 Pa dell’X8), ma lo ha fatto perchè ha compensato lo squilibrio con la nuova tecnologia BLAST proprietaria (Boosted Large-Airflow Suction Technology). Questa soluzione non si limita a misurare la forza in Pascal, ma ottimizza il volume d’aria aspirato, fino a 16,3 litri al secondo: detta in parole povere, si riesce ad avere un incremento del 50% rispetto ai sistemi tradizionali, che si traduce in una raccolta dello sporco più efficace, soprattutto su superfici più dure, com’è il caso del gres, ad esempio.
Il motore brushless da 100 W e la spazzola centrale ZeroTangle 3.0, con rullo inclinato a 18° e pettini a 45°, garantiscono un’ottima resa anche in presenza di peli e capelli, senza aggrovigliamenti, mentre le spazzole laterali ARClean, sebbene non estendibili, riescono a convogliare bene lo sporco verso il centro, anche grazie a un design migliorato che evita la dispersione dei detriti. Il sistema di lavaggio è forse il punto di forza più innovativo; qui il rullo OZMO, che avevamo già visto nella generazione passata, ruota ed esercita una pressione fino a 3,7kg e si distingue dai classici dischi rotanti perchè non si tratta solo di “passare un panno umido”, ma di un vero lavaggio meccanico che rimuove anche lo sporco più ostinato. Il rullo viene automaticamente pulito durante il ciclo grazie all’acqua calda (fino a 75°C) e successivamente asciugato con un getto d’aria a 63°C, dettaglio che consente di ridurre la formazione di odori o batteri.
Durante la pulizia, il robot è in grado di rilevare automaticamente la presenza di macchie, adattando la propria strategia in base al tipo e alla gravità dello sporco. Le macchie leggere, come quelle lasciate da latte o succo, attivano ad esempio un ciclo mirato con tre passate in due direzioni, mentre quando invece il robot rileva macchie più ostinate, come caffè, salsa di soia o altri liquidi scuri, entra in azione un protocollo avanzato a più fasi: prima viene effettuata una pulizia a griglia, partendo dai bordi dell’area e procedendo verso il centro; poi il robot torna autonomamente alla base per lavare il panno, quindi ripete la pulizia dell’area con un secondo ciclo a griglia, e infine riprende il programma standard.
Questo sistema intelligente di nuova generazione permette un approccio flessibile e personalizzato, capace di applicare la giusta intensità in base al tipo di sporco. Il risultato è un pavimento non solo visibilmente pulito, ma anche igienizzato e asciutto in breve tempo; per esperienza personale posso dirvi che su pavimenti come quello che ho in casa, gres opaco, con una soluzione come questa di Ecovacs si riescono ad ottenere in primis risultati migliori di un lavaggio “a mano” (ad eccezione delle macchie ostinate), ma soprattutto anche dei classici mop.
La gestione di tappeti e superfici miste è intelligente: il robot solleva automaticamente il modulo mop quando rileva una zona tessile e può seguire la modalità “vacuum first”, in cui aspira prima l’eventuale tappeto, ritorna alla base per inumidire il mop e solo dopo passa a lavare i pavimenti duri, in modo da evitare che il panno umido entri in contatto con le superfici sbagliate.
Quanto alla navigazione, il Deebot X9 Pro Omni dimostra una precisione notevole, pur in assenza della classica torretta LiDAR. Il sensore, integrato nel frontale del robot, lavora in combinazione con una videocamera RGB e i sensori laterali che, insieme, permettono di effettuare una mappatura dettagliata e un riconoscimento accurato degli ostacoli, mobili e oggetti temporanei. Le mappe generate sono precise, anche se occasionalmente vanno rifinite tramite app per evitare la suddivisione errata di alcune stanze; tuttavia questo è un dettaglio comune a molti robot, il cui apprendimento delle disposizioni e dell’ambiente è in costante miglioramento nel corso delle varie sessioni di pulizia. Resta disponibile il supporto dell’assistente vocale Yiko GPT, oltre alla presenza della modalità video remota, con cui si può guidare manualmente il robot attraverso la casa e anche scattare foto o inviare messaggi vocali.
App per smartphone
L’app Ecovacs Home, disponibile per Android e iOS, è uno strumento ricco di funzionalità che consente di controllare e personalizzare nel dettaglio il comportamento del nostro Deebot X9 Pro Omni. Dopo una configurazione iniziale rapida e intuitiva, il robot effettua automaticamente la mappatura dell’abitazione, permettendo poi di gestire la pulizia per stanze specifiche, stabilire un ordine di intervento, impostare barriere virtuali o aree da evitare temporaneamente.
Non mancano le routine programmabili su base giornaliera o settimanale, l’accesso allo storico delle pulizie, le regolazioni di potenza o intensità di lavaggio, e la possibilità di monitorare in tempo reale lo stato dei consumabili (spazzole, filtri, mop). Tuttavia, pur essendo funzionale e completa, l’interfaccia dell’app non è tra le più moderne o reattive del settore, e a volte richiede qualche passaggio in più rispetto ad alternative concorrenti. Non è un difetto grave, ma chi è già abituato a ecosistemi più snelli potrebbe trovarla un po’ macchinosa.
Autonomia
Migliora anche la durata della batteria che rimane sempre da 6400 mAh, come la versione X8 Pro Omni di qualche settimana fa; il motore meno potente, numericamente parlando, fa sì che l’autonomia sia migliore e una sessione di pulizia completa, quindi aspirazione e lavaggio, possa essere portata a termine senza ricariche intermedie anche in appartamenti di circa 150 metri quadrati.
In caso di necessità, comunque, anche lui è ovviamente dotato del sistema di ricarica intelligente che consente di tornare autonomamente alla base quando il livello di batteria è basso, ricaricare il robot per il tempo necessario e infine riprendere la pulizia dal punto in cui si era interrotto.
Prezzo e considerazioni
Il tasto dolente in tutto ciò è il prezzo: Ecovacs X9 Pro Omni viene venduto ufficialmente in Italia alla modica cifra di 1.499 euro, ben al di sopra del prezzo di listino dei modelli precedenti, ma soprattutto molto più costoso rispetto allo street price attuale di un X8 Omni, ad esempio, che rappresenta alla perfezione lo spirito di queste ultime due generazioni di Ecovacs, ma con un prezzo decisamente più alla portata di tutti, sotto i 1000 euro.
Con le offerte giuste, sotto i 1000 euro questo robot potrebbe rappresentare sicuramente una soluzione molto interessante per più di qualcuno, ma al prezzo di listino è davvero difficile che possa spopolare. A livello tecnico, però, è decisamente promosso sotto ogni fronte.
I link di acquisto presenti in questo articolo generano una piccola commissione per GizChina.it. Scopri tutti i dettagli qui.
Se non visualizzi correttamente il box qui sotto, prova a disattivare AdBlock.