Negli ultimi dieci anni, il concetto di smartwatch è passato da semplice estensione dello smartphone a protagonista assoluto del nostro stile di vita digitale; li ricordiamo prima come strumenti essenzialmente funzionali per ricevere notifiche o contare i passi, ma ad oggi i wearable sono diventati veri e propri centri di comando per la salute, il fitness e la comunicazione. L’evoluzione ha seguito due direzioni principali: da un lato l’integrazione sempre più avanzata di sensori biometrici, AI e connettività indipendente; dall’altro, un affinamento estetico che ha portato gli smartwatch a competere con l’orologeria classica per eleganza e personalità.
Così facendo, negli anni, design e tecnologia non sono più mondi separati, ma si fondono in un equilibrio che rispecchia la nostra identità quotidiana, tra funzionalità e gusto personale. Uno degli esempi più chiari è rappresentato proprio dal nuovo HUAWEI Watch 5, che si presenta non solo come uno dei più avanzati smartwatch in termini di tecnologia sanitaria e interattività, ma anche come un oggetto di design estremamente ricercato.
Recensione HUAWEI Watch 5
Design, costruzione e display
Quello che mi è successo quando ho ricevuto questo smartwatch in prova è stato molto strano, poichè non in linea con le mie abitudini: non appena l’ho scartato, ho provato un stranissima voglia di indossare all’istante questo nuovo orologio di HUAWEI e di mettere nel cassetto il mio Apple Watch 9 che tolgo praticamente solo quando è da ricaricare. Questo nuovo HUAWEI Watch 5 non si limita a essere uno smartwatch elegante, ve lo dico, ma è un vero e proprio esercizio di stile e ingegneria di precisione. Fin dal primo sguardo, colpisce per le sue linee fluide e la struttura aerodinamica ispirata alla Kármán Line, il confine tra atmosfera terrestre e spazio. Un dettaglio non casuale, che trasmette l’ambizione del dispositivo, quella di superare i limiti, anche estetici, dei wearable tradizionali (e non vi nascondo che ci riesce perfettamente).
Disponibile in due formati 42mm e 46mm, il Watch 5 si distingue anche per l’uso di materiali di altissimo pregio. In primis c’è il titanio aerospaziale in esclusiva per la versione 46mm, leggero ma estremamente resistente, un materiale che sempre più spesso si affaccia in questo mondo tecnologico. C’è, poi, il più tradizionale acciaio inossidabile 904L per la versione 42mm, un materiale che unisce lucentezza a una straordinaria resistenza alla corrosione, e infine un’interessante variante in acciaio 316L nero, che strizza l’occhio al mondo sportivo di fascia alta.
Non mancano colorazioni particolarissime come il Purple, un viola con riflessi blu-grigiati che cambia sfumatura con la luce, e il raffinato Sand Gold, ottenuto con un processo anti-ossidazione proprietario di Huawei; come al solito mille dettagli estetici che ci lasciano comprendere la maniacalità di HUAWEI anche nelle scelte cromatiche.
Indossare l’HUAWEI Watch 5 dà una sensazione diversa rispetto a qualsiasi altro smartwatch che abbia provato finora: più che un accessorio tech, sembra un orologio di alta gamma che casualmente ha anche funzionalità smart. La qualità dei materiali è evidente al tatto, il peso è bilanciato alla perfezione, e l’interazione con la corona e il vetro zaffiro è piacevolmente fluida. È un orologio che non solo si nota, ma si fa notare. Tutto dipende, ovviamente, dalla tipologia di cinturino e versione che acquisterete, ma io con la mia variante in Titanio da 46mm e cinturino a maglie, ho abbandonato definitivamente ogni orologio e smartwatch che avevo in casa, a prescindere dalle funzionalità smart: prendetemi pure per pazzo, se volete.
Ovviamente HUAWEI ha messo grande cura anche nella scelta e nella lavorazione dei cinturini del Watch 5, proponendo diverse soluzioni pensate per adattarsi a ogni contesto, dalla pelle al fluoroelastomero, dettagli che offrono il giusto mix tra formalità e praticità. Tutte quante, comunque, sono accomunate da un aggancio rapido e piuttosto saldo che offre uno smontaggio e rimontaggio del cinturino in tempi veramente brevissimi, e senza attrezzi.
Sul fronte visivo, il display LTPO 2.0 AMOLED è semplicemente uno dei migliori mai visti su uno smartwatch. Con 3000 nits di luminosità di picco e cornici ridotte a soli 1,8 mm, la leggibilità è eccellente anche sotto il sole diretto. Il rapporto schermo-corpo dell’82,5% dà una sensazione immersiva senza precedenti. Le animazioni sono fluide, le watchface brillanti e definite. Rispetto ad altri modelli premium sul mercato (Apple Watch incluso), il Watch 5 restituisce un impatto visivo più netto, grazie a un contrasto incisivo e una resa cromatica molto naturale.
Sarà che Apple Watch, ormai identico da anni con il suo form factor, un po’ mi ha stufato, ma anche con il display di questo Watch 5 è stato pressochè amore a prima vista, non c’è nulla da dire.
Prestazioni, sensori e monitoraggio
Se il design cattura al primo sguardo, è sotto la scocca che l’HUAWEI Watch 5 rivela la sua vera essenza, e conferma quanto HUAWEI sia un brand di Serie A, assolutamente secondo a nessuno. Questo non è solo uno smartwatch, ma vista la sua affidabilità lo definirei, quasi, un centro diagnostico da polso, un compagno di allenamento e un assistente per il benessere quotidiano, tutto in uno.
Partiamo, innanzitutto, dal supporto a eSIM con chiamate indipendenti che vi permette di lasciare lo smartphone praticamente sempre a casa, per ogni cosa; c’è, in aggiunta, anche il Wi-Fi 6 quando siamo a casa. A livello di sensoristica, il Watch 5 inaugura la tecnologia X-TAP, un’innovazione che combina sensori ECG, PPG (fotopletismografia), pressione e rilevamento al tocco del dito.
Questa scelta porta tre vantaggi chiave: il primo è la maggiore precisione poichè tramite la lettura dal polpastrello si è meno soggetti a interferenze rispetto al polso (che invece è più instabile per via dei peli, pigmentazione della pelle, o una scorretta vestibilità), il secondo è la rapidità nelle misurazioni (ad esempio il livello di ossigenazione è rilevato in meno di 10 secondi), e l’ultimo è la continuità delle misurazioni che restano costanti anche in ambienti critici, ad alta quota o in caso di affaticamento fisico. Non vorrei risultare troppo fazioso, ma questo HUAWEI Watch 5, in quanto a precisione e rapidità, si avvicina agli ossimetri professionali.
In quanto a monitoraggi sportivi, poi, HUAWEI non poteva che integrare un numero altissimo di attività compatibili; qui ne sono presenti oltre 100, dal nuoto al golf, dalla corsa outdoor al trekking, e ciò non fa che aumentare il valore di questo Watch 5 che si conferma uno dei più completi del settore. Ma non è solo questione di varietà e quantità: il sistema di posizionamento Huawei Sunflower, con supporto a mappe offline a colori, il Watch 5 permette un tracciamento affidabile anche in ambienti complessi come boschi o città dense di edifici.
L’ho provato in esterna, ad esempio, e qui il GPS si è dimostrato rapido nell’aggancio e molto preciso, anche in condizioni difficili. Il riconoscimento automatico dell’attività, le metriche dettagliate (tra cui VO₂ max, calorie, stress e battito cardiaco) e l’interfaccia intuitiva rendono il Watch 5 ideale sia per l’amatore che per lo sportivo serio. E’ vero, costa praticamente quanto (o più) di un Apple Watch, ma se principalmente avete uno smartphone Android, non vi nego che questo smartwatch potrebbe rientrare di diritto tra i migliori in assoluto dell’ultimo periodo. La vera sorpresa è la coerenza tra il lato estetico e quello prestazionale: raramente un orologio così bello è anche così funzionale, e viceversa (pensate ai vari Garmin, ad esempio, funzionalmente al top, ma esteticamente no comment).
Software e app su smartphone
Con il nuovo HUAWEI Watch 5 non ci sono stravolgimenti sul fronte software, ma piuttosto un’evoluzione coerente con il passato. Il sistema operativo è sempre HarmonyOS, ormai maturo e rifinito: fluido nella navigazione, ricco di funzionalità e perfettamente integrato con l’app companion HUAWEI Health, che continua a migliorare in termini di interfaccia e completezza dei dati raccolti. Sempre per fare un paragone con Apple Watch, rispetto all’app Salute di Apple, questa mostra un numero molto più interessante di informazioni.
L’esperienza d’uso è intuitiva fin da subito: con semplici swipe laterali si accede a una serie di pannelli personalizzabili, mentre il multitasking è stato potenziato ulteriormente. Ora è possibile tenere attive più app in background e richiamarle da una schermata riepilogativa in perfetto stile “task manager”. Le notifiche sono ben gestite, e in caso di conversazioni multiple da app di messaggistica, l’orologio permette di leggere l’intero scambio in un’unica vista ordinata.
Una delle novità più gradite riguarda l’inserimento di una tastiera integrata, pensata per rispondere ai messaggi senza dover ricorrere alla dettatura vocale o agli emoji: si, avete capito benissimo, si può rispondere in modo efficace ai messaggi in pochi istanti. Va detto, però, che c’è una differenza importante tra Android e iOS: con uno smartphone Android l’interazione con le notifiche è pienamente abilitata, mentre su iPhone ci si limita alla visualizzazione, limite che purtroppo è imposto da Apple e non è un “deficit” di HUAWEI.
Autonomia
Non sono riuscito a reperire un valore preciso della batteria montata a bordo di questo Watch 5 di HUAWEI,ma ciò che conta è che il brand è riuscito ad introdurre un sistema a doppia modalità che consente all’utente di scegliere tra la modalità Ultra-Long Battery Life, pensata per i momenti in cui si vuole privilegiare l’autonomia pur mantenendo comunque attive le funzioni base di salute, notifiche e alcune modalità sportive e la modalità Standard, che garantisce il pieno accesso a tutte le funzioni smart dell’orologio.
Nella pratica con il modello da 46mm in mio possesso si raggiungono realmente 4 giorni completi di utilizzo in modo standard e fino a 10 in modalità estesa, mentre il modello da 42mm HUAWEI stima circa 3 giorni in uso standard e fino a 7 in modalità estesa. I risultati, in entrambi i casi, sono incoraggianti, soprattutto se si considera la brillantezza del display, il numero di sensori sempre attivi e l’efficienza dell’intero sistema.
Prezzo e considerazioni
Con un prezzo consigliato che parte da 449€ e arriva fino a 649€ per le versioni in Titanio, il’HUAWEI Watch 5 si colloca senza dubbio nella fascia alta del mercato degli smartwatch, senza alcun indugio, seppur il costo elevato sia ben giustificato dalla qualità complessiva del dispositivo, sia dal punto di vista hardware che software. E se il prezzo pieno può sembrare impegnativo, la promozione di lancio attiva dal 15 maggio al 30 giugno rende l’offerta decisamente più appetibile: un coupon da 50€, un paio di FreeBuds 6i in omaggio e un cinturino extra gratuito al momento dell’acquisto, oltre a un anno aggiuntivo di garanzia grazie a HUAWEI Care.
Dopo giorni di utilizzo, io me ne sono innamorato: in primi il design è di livello altissimo, ma anche display è straordinario, con una luminosità impressionante e una nitidezza che lo rende leggibile in qualsiasi condizione di luce. Lato salute e sport, l’ecosistema sensoriale è tra i più completi e precisi mai visti su un wearable; peccato per l’assenza di sistemi di pagamento integrati a bordo dell’orologio, poichè per il resto il software, HarmonyOS, è maturo e stabile, con multitasking fluido e una gestione intelligente delle notifiche. Certo, i possessori di iPhone dovranno fare a meno di rispondere alle notifiche tramite lo smartwatch, il che è forse l’unico vero tallone d’Achille, anche per me che l’ho utilizzato in tutti questi giorni.
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