La tendenza della gran parte dei produttori di smartphone, da qualche anno a questa parte, è quella di estendere la propria linea di prodotti, introducendo molti accessori che vanno a completare l’ecosistema dei propri utenti. Xiaomi è una di questi, e lo fa in molteplici modi, soprattutto creando linee economiche con il brand Redmi che vanno a coprire una bella fetta di mercato.
Xiaomi, però, si sta specializzando sempre di più nella fascia di mercato più alta, e lo ha dimostrato con i recenti smartphone lanciati, e come ogni brand che si rispetti ha completato la sua offerta presentando il nuovo modello di punta di auricolari che promette un’esperienza audio premium. Dotate di triplo driver, cancellazione attiva del rumore adattiva, streaming aptX Lossless, accoppiamento con due dispositivi e persino head tracking, queste cuffie si posizionano tra le opzioni più avanzate del settore. Ma valgono davvero il prezzo richiesto?
Recensione XIAOMI Buds 5 Pro
Design, materiali e comfort
Le Buds 5 Pro si distinguono per un design elegante e raffinato, con una custodia di ricarica dal profilo rettangolare e una finitura metà lucida e metà opaca, perfetta per ridurre le impronte, almeno sulla carta. Sì, perchè la colorazione nera che ho ricevuto, con queste scelte stilistiche è praticamente un acchiappa impronte/polvere; la verità è che in questo settore tutti i produttori adottano case per lo più lucidi che si graffiano al solo sguardo, perciò questa scelta di Xiaomi in parte la condivido, poichè è vero che rinuncia alla praticità, ma in compenso si ottiene un design di tutto rispetto che molti altri competitor possono solo invidiare. Rispetto alla versione standard delle Buds 5, il modello Pro si presenta con una forma leggermente più ampia ma comunque compatta e comoda da trasportare.
Gli auricolari adottano un design in-ear con gommini in silicone, migliorando il comfort e l’isolamento rispetto alla versione standard delle stesse Buds 5, che utilizzano invece un design semi-in-ear meno efficace nell’isolamento acustico e, per quanto mi riguarda, anche meno stabile all’orecchio in determinate circostanze di utilizzo. Su questo modello penso che Xiaomi abbia lavorato per offrire un’ergonomia eccellente, e il risultato si vede: le cuffie garantiscono un fit stabile all’orecchio e anche con un utilizzo prolungato non si tende mai ad affaticare l’orecchio.
Anche perchè ogni auricolare pesa soli 6,5 grammi, quindi il tutto è perfettamente bilanciato: la custodia contribuisce, invece, con un peso totale di 53 grammi. Grazie alla loro forma ergonomica e ai cuscinetti in silicone intercambiabili, le Buds 5 Pro restano ben salde anche durante attività fisiche intense come corsa o palestra, per cui sono fortemente consigliate anche rispetto alle stesse Buds 5. Per di più, se tendete a sudare in abbondanza come il sottoscritto, la certificazione IP54 garantisce resistenza a polvere e schizzi d’acqua, un aspetto essenziale anche per chi si allena sotto la pioggia leggera.
Connettività
Le vere novità di questo modello si vendono in ambito connettività; le Xiaomi Buds 5 Pro supportano in primis il Bluetooth 5.4, standard che garantisce una connessione stabile e, allo stesso tempo, un basso consumo energetico. Grazie al supporto per Snapdragon Sound con aptX Lossless, la qualità dello streaming audio raggiunge livelli elevati, ma è anche vero, ahimè che molte delle funzionalità di cui queste cuffie sono dotate, sono compatibili sono con gli ultimi top di gamma di Xiaomi, ovvero Xiaomi 15 Ultra, Xiaomi 15, Xiaomi MIX Flip.
Quello che salta all’occhio, soprattutto a quelli più esperti e che possiedono uno Xiaomi 15 Ultra, è la compatibilità con lo standard Wi-Fi; la trasmissione con questa tecnologia consente di ottenere un audio più pulito a 96kHz/24-bit, riuscendo ad enfatizzare meglio i dettagli e la gamma dinamica, oltre che una connessione sicuramente più stabile. Sebbene il Bluetooth sia ormai uno standard affidabile, la tecnologia Wi-Fi permette un’esperienza differente, ma è fruibile in questo caso solo con Xiaomi 15 Ultra.
Naturalmente è immancabile doppio accoppiamento, che consente di collegare le cuffie a due dispositivi contemporaneamente, perfetto per chi passa spesso tra smartphone e PC; funziona bene anche il sensore che rileva se gli auricolari sono indossati oppure no, l’ho trovato veloce nel riconoscimnento e, di conseguenza, nel mettere automaticamente in pausa la musica quando si rimuovono gli auricolari.
I comandi sono gestiti tramite il sistema di squeeze gesture, che permette di controllare la riproduzione musicale e le chiamate stringendo gli steli degli auricolari, quindi senza sfioramenti di nessun tipo. L’ho trovato ben funzionante, ma non mi ha fatto impazzire: probabilmente è solo una questione di abitudine, non lo escludo, ma forse i comandi a sfioramento sarebbero stati più intuitivi.
Le Buds 5 Pro possono essere gestite tramite l’app Xiaomi Earbuds, disponibile per Android e iOS; l’app permette di personalizzare numerose impostazioni, tra cui la gestione della cancellazione del rumore e dei controlli touch, l’equalizzazione del suono, il monitoraggio della batteria e poco altro. Senza discostarsi troppo dalle altre app presenti sul mercato, anche questa offre un’interfaccia intuitiva e ben organizzata, semplificando la gestione delle Buds 5 Pro e migliorando l’esperienza d’uso grazie alla possibilità di adattare l’audio alle proprie preferenze.
Qualità audio e cancellazione del rumore
Neanche a dirlo, uno dei punti di forza delle Buds 5 Pro è senza dubbio la qualità del suono. Xiaomi ha equipaggiato questi auricolari con un sistema a triplo driver: il primario dinamico da 11mm, abbinato a un driver planare e un tweeter PZT. Questo setup, che suonerà familiare agli audiofili o comunque alla gente appassionata di musica in alta fedeltà, garantisce una riproduzione audio dettagliata e bilanciata, con bassi profondi ma mai eccessivi e alti cristallini, puliti.
Rispetto ai modelli precedenti, le Buds 5 Pro offrono uno spettro sonoro più ampio e una separazione degli strumenti migliorata; questo vuol dire che sia ascoltando la musica più classica sia ascoltando la musica pop o elettronica, Xiaomi Buds 5 Pro si prestano alla perfezione in tutti i contesti. Poi, certamente, c’è anche l’equalizzazione che entra in ballo, e che è pienamente customizzabile a proprio piacimento, perciò assolutamente nulla da eccepire.
Nel complesso, dunque, gli auricolari di Xiaomi offrono bassi corposi ma controllati, evitando l’effetto quell’effetto quasi di “vibrazione” che affligge molti auricolari wireless che non riescono a dosare la potenza. La cancellazione attiva del rumore fino a 55dB è tra le migliori della categoria, grazie a un avanzato sistema a tre microfoni; anche senza riprodurre musica, le Buds 5 Pro isolano bene dai rumori esterni, mentre con la musica attiva il sistema ANC elimina efficacemente il brusio di fondo, come quello dei trasporti pubblici.
Inserendosi queste cuffie in una fascia di mercato importante, cioè quella dei 200 euro (su per giu, senza contare le offerte), non mi stupisce che Xiaomi abbia fatto le cose come si deve. Sono presenti anche tre modalità di trasparenza, utili per ascoltare l’ambiente circostante senza dover togliere gli auricolari. Tra queste, la modalità “Enhance Voice” si è rivelata particolarmente efficace per amplificare le voci durante le conversazioni.
Autonomia
A livello di batteria ogni auricolare dispone di un’unità da 53mAh, mentre la custodia è da 570mAh: scheda tecnica e numeri a parte, l’autonomia garantita dagli auricolari di Xiaomi è complessivamente pari a circa 35-37 ore, con ANC disattivato. Il dato molto importante è che sfruttando tutto il loro potenziale, e mi riferisco dunque all’ANC attivo e streaming in aptX Lossless, l’autonomia scende realisticamente a circa 6 ore per singola carica.
Le Buds 5 Pro supportano in compenso sia la ricarica wireless che la ricarica rapida, che permette di ottenere 4 ore di ascolto con soli 10 minuti di ricarica, mentre la ricarica completa richiede circa 70 minuti tramite USB-C.
Prezzo e considerazioni
Xiaomi Buds 5 Pro arrivano sul mercato italiano a 199 euro, una cifra che per chi è amante dei prodotti di qualità e dell’audio di un certo livello, sicuramente non rappresenta un grosso investimento; in effetti, grazie a qualche offerta online, è possibile già acquistarle per poco più di 150 euro, una cifra sicuramente molto interessante visto il potenziale che racchiudono questi piccoli auricolari.
Ho trovato di gran qualità il suono prodotto, oltre che molto efficiente la cancellazione del rumore: probabilmente la spesa è ingiustificata se non avete uno Xiaomi 15 Ultra da abbinarci per sfruttarle al 100% del loro potenziale, ma anche in sua assenza, sapranno darvi delle belle soddisfazioni.
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