Xiaomi è stato uno dei primi brand ad aver conquistato il mercato con le sue smart band e fitness tracker dal prezzo competitivo, prima ancora che molte altre aziende si inserissero in questo settore. Uno dei prodotti più venduti di sempre, infatti, fu la prima MiBand che veniva venduta nelle prime versioni a meno di 10 euro e che ha reso il fitness tracker un oggetto popolare alla portata di tutti.
Negli anni, ovviamente, le proposte sul mercato si sono moltiplicate, così come le categorie di prodotto si sono evolute, e Xiaomi non è mai stata con le braccia conserte a guardare; dopo aver visto diversi Watch negli scorsi anni degni di nota, quest’anno arriva sul mercato il nuovo Watch S4, dispositivo che non rivoluziona la precedente generazione ma migliora ulteriormente e diventa sempre più competitivo. Ve lo raccontiamo, come sempre, nella nostra prova approfondita.
Recensione Xiaomi Watch S4
Design e materiali
Il Xiaomi Watch S4, forte del successo della passata generazione, riprende le linee estetiche del modello precedente, introducendo, però, miglioramenti che ne elevano la qualità e la versatilità. La ghiera superiore removibile diventa più solida e si integra meglio nella cassa, disponibile nei colori nero e argento; questo dettaglio, per quanto possa passare facilmente in secondo piano, in realtà è molto rilevante, soprattutto per coloro i quali già personalizzano costantemente l’orologio con i cambi cinturini a seconda delle situazioni. La ghiera removibile diventa, così, un ulteriore elemento di personalizzazione per rendere più “personale” l’orologio quando indossato al polso.
La cassa in lega di alluminio cresce leggermente rispetto al modello precedente, raggiungendo i 47,3 mm di diametro, mentre lo spessore resta invariato a 12mm. Il peso di 44,5 grammi garantisce leggerezza e comfort per un utilizzo prolungato, non creando mai fastidi o problemi quando lo indossiamo, soprattutto durante le attività sportive dove la leggerezza è fondamentale. Si tratta comunque, in fin dei conti, di un orologio con cassa da 47mm, propriamente non adatta a tutte le tipologie di polsi, soprattutto i più piccoli. Qui Xiaomi introduce anche una finitura PVD a specchio, che dona un aspetto più elegante e lo avvicina agli smartwatch di fascia superiore.
Il nuovo sistema di controllo, poi, sostituisce i due pulsanti fisici con una corona rotante, affiancata da un unico pulsante inferiore per l’accesso rapido alle impostazioni; molto bene la rotazione della corona che risulta sempre fluida e migliora decisamente l’esperienza di navigazione nei menu, che finalmente sono più intuitivi come quelli di altri brand.
Il retro del Watch S4, invece, utilizza un pannello in ceramica, una scelta precisa che aumenta la resistenza all’usura e riduce il rischio di irritazioni sulla pelle. Qui sul retro Xiaomi ha posizionato il sensore per il monitoraggio della frequenza cardiaca e i fori per l’altoparlante verso l’esterno, riuscendo cosi ad ottimizzare anche la qualità audio delle chiamate e delle notifiche vocali, che ora è decisamente buona.
Molto apprezzato è sempre, poi, il sistema di aggancio rapido da 22 mm che semplifica la sostituzione dei cinturini; già di base Xiaomi propone diverse varianti, tra cui modelli in fluoroelastomero, pelle e nylon intrecciato, per adattare l’orologio a contesti sportivi o eleganti, ma poi potrete comunque acquistarne tantissimi altri, eventualmente anche non originali per avere più possibilità. Resta, infine, la certificazione di resistenza all’acqua fino a 5ATM.
Display
Xiaomi Watch S4 utilizza lo stesso pannello AMOLED del suo predecessore, con una diagonale di 1,43 pollici e una risoluzione di 466 x 466 pixel; resta invariato il supporto all’always-on, seppur l’azienda ha portato un miglioramento in termini di luminosità riuscendo quasi a triplicarla rispetto allo scorso anno. Numeri alla mano, infatti, il modello S3 raggiungeva a stento i 600 nits, mentre quest’anno si hanno 1500 nits di base e fino a 2200 nits di picco massimo, valori fuori da ogni logica, anche rispetto i diretti competitor, basti pensare che Apple Watch 10 non supera i 2000 nits di picco.
Tutto ciò si traduce in un display sempre ben visibile, anche sotto la luce diretta del sole; molto bene anche la luminosità automatica, grazie ai sensori che rispondono sempre in modo rapido e preciso, regolando l’illuminazione a seconda dell’ambiente. La qualità del pannello, neanche a dirlo, è di alto livello: i colori appaiono vividi, la nitidezza è eccellente e i contrasti profondi valorizzano i neri assoluti tipici della tecnologiaAMOLED.
A livello di qualità visiva, naturalmente non si raggiunge i livelli dei competitor di fascia alta come Samsung o Apple, ma se considerate che questo Watch costa praticamente 1/3 di un Apple Watch, direi anche “per fortuna” che ci sono alcune differenze, altrimenti da possessore di Apple Watch, pagato circa 500 euro, sarei sicuramente arrabbiato. Per la sua fascia di prezzo, al momento questo S4 di Xiaomi rappresenta una delle migliori soluzioni disponibili.
Prestazioni e software
Come gli altri dispositivi di casa Xiaomi, anche il nuovo Watch S4 è basato su HyperOS 2.0, la più recente versione del sistema operativo proprietario dell’azienda. La compatibilità è garantita sia con Android che con iOS, ma alcune funzionalità restano esclusive per gli utenti Android, e altre ancora esclusive per chi ha un ecosistema Xiaomi, compreso di smartphone. Ad esempio, chi utilizza un iPhone non può accedere al lettore musicale integrato, o ancora chi non ha uno smartphone Xiaomi non può accedere allo Xiaomi Smart Hub per gestire la domotica.
Ci sono, dunque, pro e contro nell’utilizzo di un sistema proprietario, e non di WearOS di Google, tanto per nominarne uno. Qui, comunque, l’interfaccia utente ha subito un’evoluzione rispetto alla versione precedente poichè Xiaomi ha migliorato la fluidità della navigazione e ha reso il sistema più intuitivo grazie all’uso della corona rotante, che facilita lo scorrimento tra le schermate e le notifiche più lunghe. L’estetica del software, nel complesso, risulta più curata e in linea con il design raffinato dello smartwatch che unisce stile a funzionalità smart. La presenza del modulo NFC consente i pagamenti contactless, anche se la compatibilità al momento è limitata a poche banche, nello specifico Banco BPM, Curve, Nexi e Zen.com.
Per chi possiede uno smartphone Xiaomi, tuttavia, il Watch S4 si integra ancora meglio con l’ecosistema dell’azienda. È possibile utilizzare nuove gesture per controllare i tablet Xiaomi o gestire dispositivi smart home direttamente dall’orologio seppur resti una grande pecca, ovvero l’assenza di supporto per app di terze parti e per i servizi Google, che lo rendono sicuramente meno versatile rispetto ai modelli con Wear OS.
Sensori e monitoraggio
Xiaomi Watch S4 si distingue oltre che per la sua capacità di monitorare fino a 150 diverse tipologie di sport, e di distinguerli in automatico, anche per la sua dotazione di sensori molto interessante. L’azienda, infatti, ha installato un sensore ottico a 12 canali per il monitoraggio della frequenza cardiaca 24/7 e della saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2), oltre ad accelerometro, giroscopio, sensore geomagnetico, barometro e modulo GNSS dual-band per una localizzazione più accurata negli allenamenti all’aperto.
Ciò che conta in questo ambito, lo sappiamo, non è tanto la quantità di sensori quanto la qualità delle misurazioni da loro offerte; qui le rilevazioni di battito cardiaco e ossigenazione del sangue risultano affidabili, con scostamenti minimi rispetto a smartwatch più costosi come il mio Apple Watch 9 che ho usato per le comparative. Il GPS si è dimostrato preciso, con poche perdite di segnale anche in aree urbane dense.
Durante l’attività fisica, il riconoscimento automatico degli allenamenti è abbastanza rapido, anche se per una maggiore precisione è preferibile avviare manualmente la sessione, cosa che succede nella gran parte degli smartwatch che ho provato negli anni. La gamma di sport supportati è molto ampia: oltre 150 modalità, tra cui 17 sport acquatici, 40 tipologie di allenamento, 14 danze e 26 sport con la palla.
Non manca anche il monitoraggio del sonno che offre una dettagliata suddivisione delle fasi, dal sonno leggero al REM, e integra parametri come la frequenza respiratoria e la saturazione dell’ossigeno. Xiaomi ha introdotto anche una funzionalità piuttosto originale come “Sleep Animal”, che assegna un profilo basato sulle abitudini notturne di chi lo indossa, e fornisce suggerimenti per migliorare la qualità del riposo.
Dal punto di vista della salute, il dispositivo fornisce una panoramica generale attraverso il “Check-up Salute”, un’analisi di un minuto che aggrega dati su frequenza cardiaca, SpO2, stress e qualità del sonno. Manca tuttavia il supporto per ECG e il monitoraggio della temperatura corporea, presenti su alcuni smartwatch concorrenti (seppur, onor del vero, costino qualcosina in più). Completano il pacchetto le funzioni di sicurezza, come il rilevamento delle cadute e il pulsante SOS per emergenze, oltre alla possibilità di impostare avvisi per frequenze cardiache anomale. Il tutto viene gestito tramite l’app Mi Fitness, che pur essendo funzionale, potrebbe migliorare in termini di presentazione dei dati.
Autonomia della Batteria
Uno dei punti di forza del nuovo Xiaomi Watch S4 è senza alcun dubbio la sua autonomia, con valori dichiarati teorici fino a due settimane e una ricarica rapida che, in cinque minuti, dovrebbe garantire circa due giorni di utilizzo. Nella realtà, però, con un uso intenso che include display always-on, monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, tracking del sonno, SpO2 e diverse ore di attività fisica giornaliera, la batteria dura realisticamente tra i cinque e i sei giorni. Ovvio è che se lo utilizzate senza sfruttare il suo potenziale, la batteria dura sicuramente dai 10 ai 12 giorni.
La delusione c’è se pensate a quanto dichiarato tecnicamente dal produttore, ma tra i tanti watch che ho provato, con tutti questi sensori, difficilmente si riesce ad ottenere un’autonomia migliore di questa (tenete presente che il mio AW9 lo ricarico un giorno si e uno no). La ricarica avviene tramite un caricatore magnetico con una connessione a due pin, e purtroppo non supporta la ricarica wireless. Bene anche i tempi di ricarica, con uno 0-100% in poco più di 60 minuti.
Prezzo e considerazioni
Al prezzo di 159€, il Xiaomi Watch S4 si conferma una scelta interessante in quasi tutti gli aspetti; il display AMOLED, grande, nitido e luminoso, cattura immediatamente l’attenzione e offre un’esperienza visiva di alto livello, la batteria, pur non raggiungendo i due settimane promesse in condizioni ottimali, garantisce comunque un’autonomia invidiabile e soprattutto il design premium, che ricorda la qualità dell’acciaio inossidabile, rende l’orologio molto più elegante e apparentemente costoso, più di quanto non sia in realtà.
Certamente non è da dimenticare che non offre alcune funzionalità avanzate, come la connettività cellulare o un ecosistema di app ricco, e l’integrazione con Xiaomi Home è limitata ai soli smartphone dello stesso brand del marchio. Tuttavia, questi compromessi sono ampiamente bilanciati dalla qualità costruttiva, dalle prestazioni quotidiane e dalla cura dei dettagli, che rendono il S4 un ottimo smartwatch accessibile a tutti.
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