Se ricordate il Robotock Qrevo Slim ed il suo spessore ridottissimo, quando inizieremo a raccontarvi delle caratteristiche tecniche del nuovo Roborock Saros 10R rimarrete sicuramente a bocca aperta. Il robot presentato nel corso dello scorso IFA di Berlino e che abbiamo recensito qualche mese fa, faceva degli 8.2 cm di altezza una delle sue caratteristiche principali. Ebbene con il Roborock Saros 10R il brand cinese è riuscito a superarsi e ad arrivare a soli 7.98 cm di spessore senza rinunciare a caratteristiche tecniche da vero robot aspirapolvere e lavapavimenti top di gamma.
Recensione Roborock Saros 10R: il massimo nella tecnologia dei robot aspirapolvere, con il minimo spessore
Videorecensione Roborock Saros 10R vs. Saros 10
Design e materiali
È indubbio quindi che la prima cosa che si nota quanto si estrae dalla confezione il nuovo Roborock Saros 10R è la sua sottigliezza ed il peso molto ridotto rispetto alla concorrenza. Esteticamente il robot aspirapolvere e lavapavimenti non si allontana molto dal tipico design visto negli altri prodotti della categoria, eccetto per un particolare: la mancanza della torretta LiDAR, che gli permette di ad avere quasi 3 cm in meno rispetto alla concorrenza.
Ma senza LiDAR, come riesce a generare la mappatura? Lo fa con un sistema di sensori chiamato Starsight System 2.0 che, sfrutta infrarossi, telecamere e LiDAR (anche se in modo diverso): in soldoni, Roborock Saros 10R è in grado di infilarsi anche sotto i mobili più bassi, dove gli altri robot potrebbero avere problemi di spessore.
Avrete capito, quindi, che in fin dei conti Roborock Saros 10R non è altro che un’evoluzione del Roborock Qrevo Slim, reso più sottile, più potente e più ricco di funzionalità. Il nuovo sistema di navigazione, tra l’altro, funziona davvero molto bene: è preciso, è riuscito ad effettuare la prima mappatura in modo veloce e puntuale ed è in grado di funzionare anche la notte o in ambienti bui senza alcun problema di sorta.
Integra un piccolo contenitore per la polvere che verrà svuotato automaticamente ogni volta che ce ne sarà la necessità ed un serbatoio per l’acqua da 80 ml che verrà riempito prima e durante della pulizia, in modo che i panni per il lavaggio possano sempre essere umidi al punto giusto.
E proprio per quanto riguarda i panni di lavaggio, inferiormente troviamo i due mop rotanti che possono sollevarsi di 10 millimetri in modo da non bagnare eventuali tappeti o per permettere al robot di funzionare solo in modalità aspirazione: per la prima volta per Roborock, i mop per il lavaggio possono essere sganciati in maniera autonoma e lasciati direttamente nella base di ricarica.
Al centro, poi, c’è una nuova spazzola che è realizzata con una nuova composizione: in realtà si tratta di due segmenti simmetrici, progettati per portare al centro lo sporco e che (grazie proprio alla loro architettura) sono in grado di evitare che i capelli o i peli di animali domestici rimangano avvolti nella struttura. È un sistema nuovo, ben diverso da quello a doppia spazzola che abbiamo visto nel Qrevo Slim, che funziona effettivamente bene: nonostante abbia 3 cani in casa, nel periodo di test del Roborock Saros 10R non ho mai avuto problemi di sorta dovuti ad eventuali aggrovigliamenti.
Il panno destro può estendersi verso l’esterno per pulire meglio sui bordi, così come può fare l’unica spazzola laterale frontale che, tra l’altro, può sollevarsi così come avviene per i panni di lavaggio.
Anche la base di ricarica e auto pulizia cambia. In linea di massima è più compatta di quella che arriva con gli altri robot della categoria, ma nonostante ciò integra un serbatoio per l’acqua pulita di 4L ed uno per l’acqua sporca di 3L, oltre che al tipico sacchetto per la raccolta dello sporco ed un passettino in cui si potrà aggiungere il proprio detergente preferito per far sì che venga mixato in automatico con l’acqua: ed è proprio questa del detergente una soluzione che a me piace molto perché, a differenza di quanto accade con altri brand, l’utente sarà libero di acquistare ed utilizzare quello che preferisce e non più costretto a comprare delle “cartucce” proprietarie.
La base è anche in grado di lavare i panni con l’acqua calda ad 80° e di asciugarli con l’aria calda in modo da eliminare l’eventuale creazione di cattivi odori dovuti all’uminidà ma, a differenza di quanto troviamo in alcuni top di gamma competitor, non si può collegare direttamente all’impianto idraulico di casa.
Potenza d’aspirazione e qualità della pulizia
Il Roborock Saros 10R arriva animato da un motore in grado di garantire una grande potenza d’aspirazione, più che sufficiente a pulire anche gli ambienti più difficili.
E qui c’è poco da dire. Se già il Qrevo Slim stato una garanzia su questo punto di vista, questo Saros 10R è molto più potente, molto più sottile e non che può essere una conferma: è uno degli aspirapolvere automatici più potenti del mercato. In più l’ho trovato piacevolmente silenzioso rispetto la media, per cui chapeau a Roborock e all’ottimo lavoro di insonorizzazione effettuato sul suo prodotto.
Insomma, in termini di aspirazione Roborock Saros 10R non è assolutamente secondo a nessuno, anzi, potrebbe essere considerato tra i primi della classe in assoluto anche grazie a come è progettato tutto il condotto d’aspirazione e a come gestisce lo sporco: è uno dei pochi robot che è in grado di sfruttare al massimo lo spazio a disposizione nel contenitore integrato, “comprimendo” quasi lo sporco che aspira in modo da non rendere sempre necessario l’auto svuotamento in fase di pulizia e rendendo tutto il processo più veloce.
Certo, mi sarebbe piaciuto vedere un robot come il Roborock Saros 10R dotato di due spazzole laterali, ma è una mancanza che non inficia minimamente la qualità della pulizia perché non gli si può criticare proprio nulla né in quanto a potenza né in quanto a mappatura, riconoscimento degli oggetti e funzionalità AI: è in grado di riconoscere gli ostacoli, ne scatta una foto e li rende visibili in mappa, è in grado di riconoscere le zone più sporche che laverà fino alla completa pulizia, genera una planimetria precisissima di casa. Insomma, siamo al top.
Così come siamo al top anche per il lavaggio. Se ricordate, il Qrevo Slim era già in grado di garantire un ottimo lavaggio grazie alle 200 rotazioni al minuto dei suoi mop, che nel Roborock Saros 10R praticamente diventano il doppio più veloci: i panni di lavaggio del robot sono in grado di girare a ben 400 giri al minuto, aumentando l’attrito con il pavimento ed eliminando senza alcun problema anche le macchie più difficili.
Roborock Saros 10R è inoltre dotato della già vista tecnologia con cui dovrebbe superare (o meglio, scavalcare) gli ostacoli alti fino a 4 cm, ma non avendo io la necessità di sfruttare questa particolare funzione, non ho potuto provarla a fondo.
Applicazione
Non spenderò troppe parole circa l’applicazione di gestione del Roborock Saros 10R, perché è sempre la solita (e ottima) app proprietaria dell’azienda che, come dico sempre, è la vera arma segreta di tutti i robot del brand. Ho già ripetuto molte volte che a mio avviso è tra le migliori applicazioni del settore, ed è proprio grazie a lei che è possibile gestire in maniera semplice ed intuitiva tutte le funzionalità del dispositivo, comprese quelle IA: è per esempio possibile decidere che sia l’intelligenza artificiale a capire in che modo e con che intensità pulire le diverse zone del pavimento, oppure indicare manualmente la potenza d’aspirazione e la quantità di acqua da distribuire.
La realizzazione della planimetria e la gestione delle mappe e delle stanze è al 100% autonoma ed è possibile attivare i programmi di pulizia programmata, ognuno dei quali può essere personalizzato in base alle modalità di pulizia, alle zone da pulire e – chiaramente – all’orario ed è possibile gestire con estrema semplicità anche i muri virtuali e le zone di esclusione: in questo modo si potrà evitare che il robot passi a pulire oltre un determinato confine, oppure in una particolare zona del pavimento.
Autonomia della batteria
Molto bene la batteria, che è da 6400 mAh e che gli riesce a garantire una buona autonomia. Per pulire un ambiente di circa 100 mq il robot ha impiegato circa 90 minuti al massimo della potenza e con il massimo di acqua distribuita ed ha consumato circa il 50% di batteria.
Il che vuol dire che non si avranno problemi anche in ambienti più grandi e quasi sicuramente il Roborock Saros 10R potrà riuscire a pulire anche 200 mq con un’unica carica.
Prezzo di vendita e considerazioni
Il prezzo di vendita del Roborock Saros 10R è di 1499 euro (ma tramite il box in basso lo potreste acquistare in sconto su Amazon) quindi, no, non è un robot aspirapolvere economico. Si tratta di una cifra chiaramente non per tutte le tasche che però è in linea con quello che ormai è diventato il mercato di fascia alta sia del brand ma anche di tutti i suoi diretti concorrenti.
Ma il punto è questo: Roborock Saros 10R è un robot aspirapolvere eccellente, e nonostante sia più sottile di tutti gli altri e non abbia la torretta, è in grado di mappare la casa ed evitare gli oggetti in maniera più funzionale dei suoi diretti competitor. Ha il cassetto del detergente e non obbliga gli utenti ad acquistare quello proprietario, può staccare i panni di lavaggio e li pulisce con l’acqua calda, ed è in grado di pulire ai vertici della categoria. Il tutto con un’applicazione che, ancora una volta, non ha rivali.
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