Ecco quanto annunciato da Lei Jun al recente Google I/O Connect China tenutosi a Pechino: “Siamo entusiasti di collaborare con Google sui prossimi dispositivi di punta Xiaomi per i mercati internazionali. Sfruttando Google Cloud e Gemini, siamo pronti a offrire esperienze più intelligenti e intuitive. Un viaggio entusiasmante in arrivo!“
Praticamente ogni produttore di smartphone di un certo livello sta sviluppando la sua piattaforma AI, come ha fatto OpenAI con il suo GPT e Google con Gemini. Tuttavia, c’è un problema quando si ha a che fare con Xiaomi così come OPPO, vivo e i vari marchi cinesi: dovendo sottostare alla legislazione della Cina, l’addestramento dei modelli AI incappano nei limiti del web cinese, fortemente soggetto a censura rispetto alla controparte europea e statunitense.
Pur esistendo già un modello LLM in stile GPT quale Xiaomi MiLM, quasi sicuramente non lo vedremo mai in azione nel nostro mercato, così come non è mai avvenuto con il suo assistente vocale XiaoAI. Fortunatamente per Xiaomi, la sinergia con Google fa sì che l’assenza di queste feature vengano compensate dalla loro controparte: Google Assistant ha preso il posto del suo assistente, e a breve avverrà lo stesso con Google Gemini.
Come specificato da Lei Jun, infatti, l’implementazione dell’AI di Google riguarderà non tutti i mercati ma solamente quelli mercati internazionali, lasciando sottendere che in Cina verrà utilizzato il suo MiLM, anche alla luce del ban che i servizi Google subiscono da tempo nel loro paese. Questa partnership partirà dai “prossimi dispositivi di punta“, cioè quello Xiaomi 15 che sappiamo già quando verrà presentato.
Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito ai canali di GizChina.it e GizDealsper restare sempre informato sulle notizie del momento e sulle migliori offerte del web!
⭐️ Scopri le
migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.