Nella scorsa giornata abbiamo assistito alla presentazione della Xiaomi SU7, la prima auto elettrica dell’azienda di Lei Jun, e forse non è un caso che nelle stesse ore sia stata annunciata la NIO ET9. Al contrario di Xiaomi, NIO è attiva nel mercato automobilistico già da qualche anno e sin da subito si è presentata come una delle realtà più promettenti del panorama auto della Cina; lo dimostrò il modello precedente NIO ET7, capace di battere Tesla in termini di autonomia.
NIO ET9, dalla Cina arriva la nuova auto elettrica dalle forti ambizioni (e dal prezzo salato)
Presentata in occasione della conferenza annuale NIO Day 2023, NIO ET9 è un veicolo che misura 5,32 x 2,01 x 1,62 metri e che sfoggia una livrea tipica delle fastback, dotata di ruote con cerchi da 23″ e di alettone retrattile. Utilizza due motori da 520 kW (180+340 kW) per 707 CV e trazione integrale, anche se non si conoscono ancora i dati riguardanti le prestazioni su strada.
Utilizza l’architettura 900V, che le permette di avere una ricarica molto rapida fino a 600 kW (765A), col risultato che bastano 5 minuti per avere 255 km di autonomia. Ovviamente non manca l’iconica tecnologia di battery swap che da sempre contraddistingue NIO e che permette ai guidatori di cambiare l’intero parco batterie da 120 kWh in pochi minuti e avere subito un’autonomia al 100%.
Considerato che Xiaomi SU7 Max e la sua 101 kWh permette di percorrere 800 km e che NIO ET9 utilizza batterie a stato solido in collaborazione con WeLion, non è così implausibile ipotizzare un’autonomia attorno ai 1.000 km con una carica.
Fra le varie tecnologie avanzate adottate c’è il cosiddetto sistema SkyRide Intelligent Chassis, composto dallo steer-by-wire, che sostituisce il tradizionale collegamento meccanico fra volante e ruote con uno di tipo elettronico, e da sospensioni attive e ruote posteriori sterzanti. Vedere per credere: