Aggiornamento 24/11: all’analisi di Counterpoint si aggiunge quella di Canalys, con qualche dettaglio in più. La trovate a fine articolo.
Per l’ennesima volta, l’Europa si sta rivelando uno dei mercati più ostici per l’industria degli smartphone, con vendite ancora in calo nel corso del precedente Q3 2023. Sulla base dei dati pubblicati da Counterpoint Research, infatti, il settore ha registrato un calo annuale del -11% rispetto allo stesso periodo del 2022. Va un po’ meglio in Europa occidentale con un calo del -8%, salendo invece al -15% in quella orientale, dove le sfide economiche e geopolitiche sono ancora all’ordine del giorno per il conflitto fra Russia e Ucraina.
Il calo di vendita degli smartphone prosegue in Europa: ecco la classifica regionale
Analizzando la classifica stilata da Counterpoint, la prima posizione è ancora una volta in mano a Samsung, nonostante risultati mai così negativi come dal 2011. Con una quota di mercato leader del 32%, ha registrato una decrescita del -15% su base annua, mitigata dal lancio di smartphone pieghevoli che stanno vendendo bene ma non benissimo.
In seconda battuta c’è Apple, il cui record negativo risale al 2014: ha il 24% del mercato, per un calo del -3% compensato dal lancio sul mercato della serie iPhone 15, che invece altrove sta soffrendo la concorrenza. Chiude il podio Xiaomi sempre al 22%, con un più significativo calo del -13%, nonostante nella parte orientale del continente abbia una più alta quota del 35%. A tal proposito, in Europa dell’est è Transsion a confermarsi uno dei brand più prolifici degli ultimi tempi, grazie ai suoi sotto-marchi Tecno e Infinix.
Va decisamente peggio a Realme, al 4% a seguito di un calo significativo del -30%; al contrario, dopo 3 anni di ricrescita, specialmente in Europa occidentale, Honor è ritornata nella top 5 stabilendosi al 3% guadagnando un +8%. Se l’ex sub-brand di Huawei è riuscita a conquistarsi questo posto è ai danni di OPPO, che esce dalla classifica top 5 di Counterpoint a fronte di un calo annuale del -23%, che sale al -27% in Europa dell’ovest a seguito di ban e uscite varie.
Prosegue il calo, ma si intravede la ripresa | Aggiornamento 24/11
A quelli di Counterpoint si aggiungono i numeri riportati da Canalys, secondo cui il mercato europeo degli smartphone ha registrato un calo del -6% su base annua nel Q3 2023, per un totale di 32 milioni di unità. Gli analisti rimarcano che si tratta del decimo trimestre consecutivo in negativo, ma che allo stesso tempo è palpabile un aumento della domanda in vista di un 2024 che dovrebbe rappresentare l’anno della risalita.
La classifica top 5 vede come sempre Samsung al primo posto, in calo del -6% ma col 35% dell’intero mercato continentale, seguita al 22% da Apple, maggiormente in calo al -13%. Nessuna decrescita invece per Xiaomi al 19%, mentre sono in salita marchi come Motorola col +30% (5%) e TCL col +5% (3%).
Secondo Canalys, il calo di Apple è da imputare soprattutto alla necessità di far fuori le scorte di iPhone 14 e precedenti in modo da rientrare nelle direttive europee che rendono illegale la porta Lightning in favore della USB-C, per una serie iPhone 15 che al lancio ha registrato un aumento delle vendite del +59% rispetto ai modelli precedenti. Per Samsung, invece, il calo è da imputare alla minore priorità verso modelli venduti su larga scala della serie Galaxy A in favore di serie S e pieghevoli per calare i numeri ma aumentare il profitto, e lo spazio nella fascia medio/bassa lasciato da Samsung è stato prontamente preso da Xiaomi, Motorola e TCL.
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