Anche se esiste ufficialmente dal 2019, sono oltre 10 anni che esiste Redmi: prima ancora di diventare un sub-brand a sé stante, divenne in breve tempo il marchio più di successo nell’universo di Xiaomi. E a dirlo non sono soltanto le impressioni di chi bazzica il settore telefonico da molto tempo ma gli stessi numeri di vendita, che da anni premiano i risultati commerciali di Redmi. Risultati che vediamo celebrati dalla stessa compagnia, che in occasione del lancio della nuova serie K70 festeggia 1 miliardo di smartphone venduti.
Nel corso di dieci anni sono stati venduti oltre 1 miliardo di smartphone Redmi nel mondo
Ne abbiamo già discusso nell’articolo di focus sui 10 anni di Redmi: era il 31 luglio 2013 quando in Cina debuttava quello che all’epoca era conosciuto come HongMi (o anche Red Rice). Era uno smartphone estremamente economico: 799 CNY, circa 100€ per uno schermo IPS da 4,7″ HD, MediaTek MT6589T, 1/4 GB di memoria, 2.000 mAh di batteria e una fotocamera da 8 MP. Tanto bastò per fargli vendere 100.000 unità in soli 3 minuti e attirare talmente tanto pubblico alla conferenza (dove sarebbe stato regalato un sample del telefono ai presenti) da avere i bagarini fuori dalla sala conferenze.
Da allora sono passati più di 10 anni, e in questo arco di tempo Redmi è riuscita a raggiungere 1 miliardo di smartphone spediti in varie parti del mondo, occidente compreso dopo l’espansione a ovest che Xiaomi fece partire dal 2017/2018 in poi. Tale è stato il suo successo da spingere la casa madre Xiaomi a rendere Redmi un vero e proprio sub-brand operante in maniera più o meno indipendente, in modo da dargli anche maggiore risalto agli occhi dei consumatori.
Buona parte di questo successo è assolutamente merito della famiglia Redmi Note, che da quando esiste attira a sé le preferenze di centinaia di milioni di consumatori a est e ovest, nell’attesa che Redmi Note 13 Global arrivi anche alle nostre latitudini.
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