E se il primo prodotto con modem 5G Apple non fosse iPhone?

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Crediti: Fastweb

In un mondo ideale, i prodotti Apple sarebbero composti unicamente da componenti “fatti in casa”, fra cui anche un modem 5G proprietario. Nonostante gli sforzi, Cupertino sta faticando a realizzarlo e conseguentemente ne sta ritardando il debutto, per la gioia di Qualcomm che continua a vendergli i suoi modem a caro prezzo. Proprio recentemente, il noto insider Mark Gurman di Bloomberg ha riportato ennesimi ritardi rispetto alla concorrenza, ma i rumor ci svelano anche su quali prodotti potrebbe essere utilizzato.

Apple vuole far debuttare il suo modem 5G sulla famiglia MacBook, ma ci vorrà tempo

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Crediti: MacRumors

Finora si è parlato del modem 5G di Apple unicamente in virtù degli smartphone, soprattutto nel caso del prossimo iPhone SE. Inizialmente si credeva che sarebbe stato il primo prodotto ad averlo, ma i continui rinvii potrebbero aver cambiato i piani della compagnia californiana.

Tutto è partito nel 2019, quando Apple acquisì la divisione modem mobile di Intel con l’obiettivo di raggiungere questo traguardo e smarcarsi da Qualcomm. Si dice che l’azienda sia ancora “ad anni di distanza” rispetto alle aziende di settore: inizialmente il 2025 era l’anno previsto per il debutto, ma il rinvio potrebbe averlo spinto verso il 2026.

C’è poi il 2028, anno che viene menzionato ancora una volta da Mark Gurman, questa volta riferito alla serie MacBook. Nelle intenzioni di Apple ci sarebbe quella di usare il suo modem 5G anche su notebook, affiancandolo alle soluzioni proprietarie Apple Silicon della serie Mx. Secondo l’insider, “probabilmente avrà bisogno di altri due o tre anni per inserire quel chip nelle versioni cellulari di Apple Watch e iPad – e del Mac, una volta che il componente sarà integrato nel SoC dell’azienda“.

Quando era ancora in vita Steve Jobs, Apple aveva valutato l’idea di creare un MacBook Air con rete dati incorporata, ma il progetto venne accantonato per i limiti strutturali dell’epoca. Nel 2008, l’allora CEO decise di lasciar perdere in quanto incorporare un modem avrebbe occupato troppo spazio nella scocca, limite oggi superato dalla miniaturizzazione dei System-on-a-Chip.

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