Mi stanno recentemente capitando tra le mani diverse creature nel mondo dei Mini-PC Windows, probabilmente perchè la domanda è in aumentoed una categoria di prodotti come questa è, in effetti, ancora poco conosciuta dal grande pubblico che si avvicina all’acquisto. Fatto sta che dopo aver visto la recensione del BMAX B7 Power di pochi giorni fa sul nostro portale, si è generata un po’ di curiosità intorno questi dispositivi, spesso molto potenti ma soprattutto estremamente compatti, tali da essere posizionati praticamente ovunque con grande facilità.
L’OUVIS AMR5 è il nuovo protagonista di oggi, Mini-PC che è sulla mia scrivania da diverso tempo ma che ancora non avevo approfondito nel dettaglio; lui è probabilmente un rebrand di un altro prodotto della stessa categoria, o forse GeekBuying lo chiama in questo modo sul suo portale, perchè altrove lo si potrebbe reperire sotto il marchio di AgeMagician. Chi capirà il marketing cinese, probabilmente un giorno diventerà ricco, chissà!
Indice
Recensione OUVIS AMR5
Contenuto della Confezione
Un po’ sulla falsa riga del BMAX recentemente provato, anche questo OUVIS AMR5 sul fronte dotazione nella confezione non è molto generoso, seppur la confezione sia stilisticamente curata nei dettagli. All’interno del box di vendita, tuttavia, possiamo trovare:
- Mini PC
- Alimentatore elettrico 220V
- Cavo HDMI
A differenza di altri modelli, qui non sono presenti staffe di ancoraggio VESA perchè il modello in questione, per via del suo form factor, non consente il montaggio dietro allo schermo, e questo forse potrebbe rappresentare un aspetto negativo per alcuni.
Design e Materiali
Nel mondo dei Mini PC, l’AMR5 si distingue come una creazione unica, sfidando i design convenzionali che siamo soliti vedere altrove. Questo innovativo Mini PC è stato progettato per essere collocato esclusivamente sulla scrivania, rinunciando alla possibilità di essere montato su un monitor, come vi anticipavo poco fa; in più è stato progettato per rimanere in posizione verticale e questo vi garantirà anche di vedere le luci LED RGB posizionate sui due lati che fanno giochi di colore e lasciano trasparire il tutto da piccoli fori triangolari incisi nella struttura del case. Non sono tuttavia le uniche parti da cui proviene la luce, perchè l’AMR5 è dotato anche di LED all’interno del tasto di accensione oltre che sul dorso superiore, nella scritta “Mini PC” incisa.
Anche il pulsante di accensione è piuttosto fuori dagli standard: lui oltre a supportare la classica pressione per l’accensione e lo spegnimento, presenta anche una gradevole texture che consente di trasformarlo in un interruttore rotante a tre posizioni. Ruotato a sinistra, il pulsante diventa blu, e indica il funzionamento in modalità risparmio energetico. Girato a destra, la luce diventa rossa, e indica la modalità Performance, quindi con massime prestazioni. Infine nella posizione centrale il pulsante diventa di colore verde per un funzionamento bilanciato.
Il design dell’AMR5 è piuttosto unico anche nel layout delle porte, dove è evidente un approccio completamente diverso dai competitor: le porte, infatti, sono strategicamente posizionate sia sul fronte che sul retro. Avanti ci sono tre porte USB (di cui due USB-A e una USB-C) oltre che un jack audio per le cuffie, mentre sul retro sono presente due porte USB-A, HDMI, DisplayPort e Gigabit Ethernet. Si fa sentire l’assenza di uno slot per schede SD, ma in compenso tutte le porte USB-A sono USB 3.0.
Una caratteristica costruttiva ben implementata da parte del brand qui è l’accesso faciclitato alla componentistica interna, soprattutto a quella che potrebbe necessitare di eventuali upgrade. Il lato sinistro del dispositivo ha, infatti, un pannello fissato magneticamente con piccole alette di plastica e alcuni magneti: una volta sganciato il pannello con un movimento delle mani molto semplice, si accede sia agli slot M.2 (x2) che ai moduli DDR4 (x2), in modo da effettuare eventuali manutenzioni oppure upgrade dell’hardware. Nel nostro esemplare di prova, entrambi gli slot delle RAM erano occupati, ma questi moduli possono essere rimossi e sostituiti con capacità superiori se necessario. In quanto a memoria interna, invece, uno dei due slot M2 era libero.
Hardware e prestazioni
Non è consuetudine trovare MiniPC con hardware simili a questo AMR5, tant’è che la gran parte presente sul mercato arriva con processori Intel, i classici Celeron di cui le aziende ne avranno pieni i magazzini. Scherzi a parte, lui monta a bordo un AMD Ryzen 5700U a 7nm, CPU a otto core e 16 thread con una frequenza base di 1.8GHz e una frequenza di clock turbo fino a 4.3GHz.
E’ vero, abbiamo visto anche in passato MiniPC leggermente più veloci che utilizzano piattaforme Intel Core i7, ma con Ryzen i costi sono più contenuti e soprattutto l’efficienza energetica è nettamente superiore. Il resto dell’hardware prevede la presenza di due moduli RAM da 8GB ciascuno DDR4 a 1600MHz, per un totale di 16GB a disposizione non espandibile ulteriormente (a meno che non vogliate cestinare queste due liberando gli slot); lo storage interno, invece, è da 512GB con SSD di tipo M.2 con velocità garantite fino a 1900 MB/s in scrittura. E’ possibile espandere lo storage grazie al secondo slot libero, per un massimo di 2TB per ogni slot (e quindi massimo 4TB in totale).
Per il resto questo è un Mini-PC che si presenta come adatto a soluzioni gaming di vario genere, ma forse è il caso di approfondire un po’ di più l’argomento prima di affrettare i giudizi. Rispetto al BMAX B7 Power che ho provato qualche tempo fa è superiore tecnicamente parlando, ma da qui a parlare di computer da gaming, c’è ancora qualche progresso da fare. Il sistema grafico integrato è Radeon Vega da 8CU e 512 Stream Processor, il tutto per una frequenza di picco di 1,9 GHz, non male ma forse non proprio l’ideale per giocare non dico a massimi, ma quantomeno a medi livelli.
Personalmente per effettuare i test gaming ho utilizzato Call of Duty Modern Warfare, l’edizione di qualche anno fa. Il risultato che ne è venuto fuori mi ha fatto capire che in Cina, quando si parla di gaming, difficilmente si pensa oltre LOL o DOTA2, ad esempio, e non a caso sono i videogiochi che il produttore menziona sul sito web e per cui certifica FPS in game superiori a 130 nel primo, e 60 nel secondo. Al di là di questo, personalmente con COD l’esperienza d’uso non è stata delle migliori, con 40fps circa con dettagli grafici completamente al minimo ed una giocabilità praticamente nulla, perché in presenza di esplosioni o altro le prestazioni tendevano a diminuire ancora. Ovviamente sono arrivato a 17-20fps con dettagli grafici medi e risoluzione 4K, ma logicamente per uno sparatutto come COD, è impensabile giocare con meno di 60fps netti, quantomeno nell’online.
Una gran bella sorpresa, invece, sul fronte editing video dove lui se la cava piuttosto bene in utilizzi come i nostri, ad esempio, con un paio di tracce video e audio, senza troppi effetti o livelli di correzioni; bene anche nella suite Adobe in generale, con fotoritocco base su Photoshop o elaborazione di progetti su Illustrator. Dispositivo estremamente consigliato, invece, per utilizzi da ufficio in cui probabilmente potrebbe risultare anche un po’ sovradimensionato, ma la potenza non è mai abbastanza quindi personalmente ve lo suggerirei comunque.
Molto comoda, invece, la ghiera di regolazione superiore che permette di muoversi nei vari preset per regolare le prestazioni: ho notato che nella modalità Quiet la CPU lavora dai 5 ai 12W a seconda dei carichi, potenza che aumenta fino a 20W in modalità automatica e fino a 28W in modalità performance. Ciò che è evidente, però, nei vari cambi di modalità è senza dubbio la velocità delle ventole che raggiungono velocità di rotazioni di circa 4500RPM; è giusto dire che in tutte le circostanze, però, non ci sono mai stati problemi con temperature proibitive che hanno limitato le prestazioni.
Prezzo e Considerazioni
E’ vero, allo stato attuale i Mini PC rappresentano ancora una soluzione di nicchia, una via di mezzo tra un PC Desktop ed un laptop, seppur soluzioni come questo OUVIS AMR5 rappresentino una buona soluzione per diverse tipologie di acquirenti. Lui è acquistabile online a poco più di 300 euro (in basso trovate il box con l’offerta migliore disponibile), una cifra estremamente bilanciata in relazione a quanto è in grado di offrire.
Chi dovrebbe valutarne l’acquisto? Chi ha bisogno di una postazione facilmente aggiornabile a livello hardware, chi ne farebbe un uso da ufficio intenso, e chi ha necessità di modificare qualche foto di tanto in tanto, montare dei video in FullHD sporadicamente. Personalmente non mi sento di consigliarlo per un utilizzo puramente da gaming, anzi piuttosto meglio una console di seconda mano se il budget per voi è questo.
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