La serie Tank di Kospet, brand cinese impegnato da ormai un po’ di anni nella produzione di smartwatch, ha guadagnato un nuovo componente: stiamo parlando del Tank S1, smartwatch come sempre dal carattere economico ma che alza ulteriormente l’asticella rispetto i modelli precedenti.
Il design è ancora più curato e i materiali migliorano, ma l’unica grande incognita destinata a caratterizzare questi smartwatch rimane sempre quella legata al software. Scopriamolo nel dettaglio.
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Recensione Kospet Tank S1
Design e Display
Rispetto ai tempi del Kospet Tank M1 sembrano essere trascorsi secoli, proprio perchè il brand per fortuna è riuscito ad entrare in carreggiata e cancellare definitivamente gli errori passati di gioventù; se quel modello, infatti, era un agglomerato di plastica, questa volta il Kospet Tank S1 arriva con un corpo ed una ghiera in metallo ed un cinturino in silicone abbastanza morbido da indossare e che non crea troppi fastidi al polso, come succedeva nei precedenti modelli.
Ancora una volta in confezione è assente un cinturino di ricambio per lo smartwatch che, tuttavia, è dotato di aggancio rapido per una facile rimozione del cinturino stesso; l’attacco è quello standard, ma non me la sento di dirvi che riuscirete ad adattare altri cinturini simili.
Il Kospet Tank S1, come gli altri modelli dell’azienda, è uno smartwatch “militare” che si distingue non solo per le sue certificazioni, tra cui IP69K per l’impermeabilità e la protezione dalla polvere, il MIL-STD-810H e la resistenza fino a 5ATM di pressione sott’acqua, ma anche per il suo aspetto estetico insolito, che di militare, per fortuna, questa volta ha davvero ben poco. Tutto sommato si tratta di uno smartwatch con cassa da 45mm e dal peso contenuto pari a solo 48 grammi, un prodotto pratico e adatto a tutti, questa volta anche alle donne con polsi più piccoli (e soprattutto anche grazie ad una colorazione più femminile rosa diversa dalla standard nera).
La sua robustezza è si palesa soltanto quando lo prendiamo e lo tocchiamo con mano, perchè altrimenti al polso potrebbe quasi passare inosservato; non ho voluto metterlo alla prova con graffi e cadute particolari, ma diciamo che nei miei giorni di test non mi sono risparmiato, neanche in mansioni fai da te in casa, e lui non ne ha risentito.
I tasti funzione sono integrati sui due lati dello smartwatch: a destra si trova il tasto power, che consente di accendere e spegnere il dispositivo e di risvegliarlo quando il display è in standby, oltre al tasto back che permette di tornare indietro quando siamo all’interno dei vari menu. A sinistra, invece, l’immancabile tasto sport, per accedere alla sezione delle attività sportive monitorabili con il Kospet Tank S1.
Assolutamente promosso per la fascia di prezzo è senza dubbio il display: si tratta di un piccolo schermino da 1.3″ pollici di tipo AMOLED con risoluzione 360 x 360 pixel, un po’ più alta dei precedenti modelli ma di sicuro non la prima della classa. Dispone di una retroilluminazione più che adeguata e consente una visione chiara dei contenuti anche sotto la luce solare. In più a protezione, nonostante l’economicità del prodotto, troviamo un Gorilla Glass 3, scelta abbastanza lodevole e difficile da trovare in altri prodotti simili.
La parte inferiore, infine, è realizzata in acciaio e plastica al centro: all’interno del piccolo cerchietto centrale è racchiuso il sensore ottico per per le varie misurazioni mentre al di fuori, sulla parte in acciaio, sono presenti i due pin per la ricarica magnetica con il cavo proprietario incluso in confezione.
Prestazioni, monitoraggio e software
Rispetto ai primi modelli nei quali conoscere qualche specifica in più era praticamente un miraggio, con questo Kospet Tank S1 l’azienda ci fornisce qualche informazione in più in merito; mi riferisco alla CPU utilizzata che è una RealTek8763E e alla memoria interna che è pari a 128MB. Come avrete intuito da questa informazione, questo è uno smartwatch che non consente, ad esempio, l’installazione di app di terze parti o la copia di brani musicali sulla memoria interna, come d’altronde succede con la gran parte degli smartwatch cinesi da meno di 150 euro.
Ovviamente lui si collega ai nostri smartphone Android e iOS in pochi istanti tramite Bluetooth, ma non aspettatevi di interagire con le notifiche provenienti dalle app preferite, in quanto ancora una volta è possibile soltanto visualizzarle ma mai rispondere, nè tramite risposte brevi nè altro.
Tra le possibilità a suo vantaggio, però, troviamo le Hi-Fi Bluetooth Calling: detta in parole povere, potete avviare direttamente una chiamata tramite lo smartwatch, comporre un numero di telefono o chiamare un contatto in rubrica ma anche rispondere ad una chiamata in entrata. Il Kospet Tank S1 è dotato di un altoparlante che consente, appunto, di effettuare le chiamate in vivavoce peraltro anche con una qualità discreta: non è il sostituto di uno smartphone, ovviamente, ma è comunque affidabile.
Questa nuova generazione di Kospet, poi, offre il monitoraggio di oltre 70 attività sportive, che spaziano dalle più comuni come la corsa, il nuoto o la bicicletta, alle meno diffuse come il cricket, yoga e simili. Alcune di queste, le più diffuse, sono compatibili con il rilevamento automatico, ma come nei modelli precedenti anche qui non è perfetto: mi è capitato di trascorrere qualche ora alla guida in auto, e in più di un’occasione lo smartwatch ha rilevato una corsa in bicicletta, tanto per fare un esempio.
I sensori per il monitoraggio cardiaco funzionano bene, un po’ meno le distanze misurate; confrontando i risultati con il mio Apple Watch 5 il Kospet Tank S1 tende a sovrastimare il numero di passi e la distanza percorsa se siamo in camminata, mentre tende a sottostimare se invece corriamo (sia al chiuso che all’aperto), ma questo probabilmente è anche imputabile all’assenza del GPS.
Per quanto riguarda il software anche stavolta, purtroppo, è proprietario e come sempre questo comporta alcune limitazioni nelle funzioni. Tuttavia, è possibile personalizzare le watch face tra le diverse decine disponibili, monitorare il meteo (aggiornato tramite la sincronizzazione con lo smartphone), controllare il lettore musicale del telefono e scattare foto tramite il comando remoto. Insomma, nulla di più e nulla di meno delle funzioni già viste sugli altri modelli della stessa azienda o in smartwatch cinesi come questo.
L’applicazione per smartphone è scaricabile, come anticipato, sia su Android che su iOS; si chiama KospetFit ed è identica a tante altre a livello grafico, seppur molto completa di dettagli, pannelli e possibilità. Come sempre si può personalizzare lo smartwatch, effettuare aggiornamenti, scaricare watchface, disabilitare le notifiche di alcune app in particolare e molto altro.
Autonomia
La batteria del Kospet Tank S1 è da 300 mAh e, come consuetudini in smartwatch come questo, la sua durata è pari a circa due settimane, gli stessi valori che il produttore dichiara sulla scheda tecnica del prodotto. Si scende un po’ di livello, invece, se abbiamo l’abitudine di fare una sessione di allenamento al giorno: in queste modalità più stressanti, infatti, lo smartwatch consuma più batteria ed in questo caso l’autonomia complessiva si aggira intorno ai dieci giorni.
Prezzo e Considerazioni
Il rugged watch KOSPET TANK S1 debutta in offerta lancio sul sitoufficiale e su AliExpress: in questo caso è acquistabile a soli 74€ e con spedizione gratuita. In fin dei conti si tratta del solito buono smartwatch cinese piuttosto economico consigliabile a chi non ha bisogno di interagire con le notifiche ma vuole solo visualizzarle, o ancora a chi sicuramente non è un professionista in ambito sportivo e necessita, per forza di cose, di misurazioni estremamente accurate.
In questi casi il Kospet Tank S1 è un prodotto sicuramente valido: il design è dalla sua parte e per la prima volta si adatta benissimo anche a polsi decisamente più piccolo, in più ha un bel display e dei materiali resistenti. Promosso, ma con le condizioni di cui sopra.
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