Lo stato dell’arte del chipmaking per smartphone vede TSMC stabile nella propria posizione di leadership del mondo dei semiconduttori. Per quanto Samsung abbia per prima portato i4 nm sullo Snapdragon 8 Gen 1, Qualcomm ha preferito TSMC per lo Snapdragon 8+ Gen 1 a causa dei problemi di surriscaldamento; e l’impressione è che Samsung voglia prendersi qualche anno sabbatico per rimettersi in sesto nella divisione smartphone. Ciò non significa, però, che le fabbriche sud-coreane siano ferme, anzi: allo stato attuale, sono di Samsung i primissimi chip a 3 nm, seppur non siano semiconduttori destinati al mondo mobile; allo stesso modo, anche le primissime forniture a 3 nm di TSMC sono destinate ad aziende esterne al mercato telefonico.
TSMC si prepara a portare i suoi SoC a 3 nm “potenziati” sulla prossima famiglia iPhone 15
Stando a quanto trapelato finora, i primi SoC a 3 nm di TSMC per la platea consumer saranno riservati ad Apple, ovvero Apple M2 Pro e M2 Max fra fine 2022 e inizio 2023. Se si parla di smartphone, bisognerebbe attendere il Q3 2023, periodo di presentazione della prossima serie iPhone 15, che già sappiamo sarà diversa dal passato. Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, la volontà di Apple sarebbe quella di creare ancora più differenziazione fra i modelli premium, cioè fra iPhone 15 Pro e Pro Max; al punto che c’è già chi suggerisce che la variante Pro Max potrebbe essere rinominata iPhone 15 Ultra per rimarcare questa differenza, proprio come avvenuto con il nuovo Apple Watch Ultra.