Nei mesi scorsi vi ho parlato di un’azienda molto interessante che stava cominciando a prendere piede nel mondo dell’hardware per computer fissi: l’azienda è Netac, produttrice di memorie RAM (e non solo) che in passato nelle mie prove si sono contraddistinte per un forte rapporto qualità prezzo e per il loro aspetto estetico sempre curato e perfettamente in linea con gli standard attuali richiesti dal mercato dei PC da gaming.
In questi mesi si sta completando la transizione che vede protagoniste le nuove memorie RAM di tipo DDR5, ragion per cui Netac ha pensato di farmi provare queste nuove RAM, in un kit composto da due memorie in taglio da 16GB ciascuno.
Indice
ToggleRecensione Netac Shadow RGB DDR5
Specifiche Tecniche
Parto dal presupposto che si tratta di memorie RAM per PC di fascia sicuramente alta: c’è poco da girarci intorno, quando si parla di DDR5 ad oggi ci vengono in mente solo delle build di un certo livello, seppur questo modello in analisi oggi sia il più “economico” della serie prodotto dall’azienda. Mi riferisco, infatti, alla frequenza operativa di questo kit di memorie RAM: la configurazione che ho ricevuto io è la 16GBx2 a 4800 MHz, un entry level per le memorie DDR5 che la stessa Netac produce fino a 6200 MHz con tagli fino a 32GB per singolo banco di memoria.
Le RAM oggetto della recensione odierna, da una prima analisi con CPU-Z non possiedono più un chip prodotto da Samsung come avevamo visto sulle DDR4 provate negli scorsi mesi, ma bensi prodotto da Micron Technology, meno blasonato ma nulla da dire a riguardo durante la mia esperienza d’utilizzo.
Le memorie lavorano con un timing di latenza pari a 40-40-40-77 ad un voltaggio sostanzialmente basso, 1.1V, un aspetto sul quale l’azienda pare abbia concentrato molti dei suoi sforzi al fine di garantire un consumo energetico minore ed un maggiore stabilità del segnale.
I bundle in cui queste RAM sono disponibili sono tre, in sostanza: 2x8GB e 2x16GB e 2x32GB tutti con frequenza massima a 4800MHz. Come vi anticipavo, questo è il modello più “entry-level” della gamma proposta da Netac, in quanto sono disponibili anche i tagli da 5600 e 6200 MHz con voltaggio da 1.2V e 1.35V che sono in grado di spuntare qualche punto in più nei benchmark e di fare la differenza in configurazioni di più alto profilo, ma per un PC da gioco senza pretese da “Gamer professionista” il kit oggi in analisi è decisamente più che sufficiente.
L’aspetto estetico e costruttivo di questo modello, inoltre, di poco si discosta dallo Shadow RGB DDR4 che ho provato poche settimane fa: il dissipatore sembra essere decisamente identico, ha un disssipatore in alluminio con due pad termici sui due lati e, grazie a tale implementazione, le RAM mantengono temperature sempre piuttosto basse durante i benchmark e anche durante le sessioni di gaming. La parte più aestethic, invece, la troviamo sul dorso superiore dove c’è lo spazio per i LED RGB sempre più richiesti nelle configurazioni delle build da gaming.
Controllo LED RGB
COme abbiamo già visto nel modello DDR4 l’azienda ha confermato lo stesso sistema di LED RGB e il medesimo sistema di controllo tramite le varie app disponibili su Windows e realizzate dai vari produttori di schede madre, tra cui MSI, ASRock, Gigabyte e Asus i quali possiedono tutti la compatibilità certificata direttamente dal produttore.
Tramite le varie app si possono regolare i LED e decidere se impostarli in modalità fissa, con delle particolari sequenze e movimenti e via discorrendo: insomma, la personalizzazione è totale e su questo fronte non c’è davvero nulla di cui lamentarsi.
Benchmark
Questa volta, visto il cambio generazionale, ho utilizzato una workstation differente per provare le nuove Netac Shadow RGB da 4800 MHz che ho ricevuto in prova e mi sono servito di una scheda madre Gigabyte Z690 Gaming X con un processore Intel Core i5-12600K Alder Lake, interamente stock e senza modifiche di alcun tipo.
Nei test di AIDA64 di lettura e scrittura le nuove ram di Netac raggiungono valori molto interessanti sul fronte lettura, scrittura e copia, mentre lasciano un po’ di amaro in bocca in quanto a timing di latenza, probabilmente dovuto al voltaggio troppo basso che l’azienda ha utilizzato. Nei benchmark, infatti, emergono risultati simili a diverse RAM con tecnologia DDR4, e l’unica ragione per cui questo è possibile è il voltaggio.
Attenzione però, perchè questa mia osservazione è fatta nell’ottica di un confronto fra vari modelli di RAM DDR5, perchè prese singolarmente, queste NETAC sono in grado di assicurare performance di altissimo profilo, anche se personalmente vi consiglierei di spendere qualche decina di euro in più e acquistare il modello con frequenza superiore (verificando sempre prima, però, che la vostra motherboard lo supporti).
Prezzo e Considerazioni
Quel che non si può dire di questi modelli, rispetto i precedenti recensiti, è che siano economici: questo kit che ho provato io si trova su Amazon a circa 340 euro di listino, che al netto di sconti più o meno fissi presenti sullo store pari al 25%, ci permettono di portarci a casa un kit da 32GB (2x16GB) con circa 250 euro di spesa, una cifra non male per un kit di memorie RAM di un certo livello, dotato di RGB, un ottimo dissipatore di calore.