Esteticamente parlando, Xiaomi 12S e 12S Pro riprendono lo stesso look introdotto con la serie 12, sia davanti che dietro.
Sul modello base c’è uno schermo AMOLED HDR10+ da 6,28″ Full HD+ a 120 Hz, mentre su quello Pro un più avanzato LTPO da 6,73″ Quad HD+ in grado di variare dinamicamente da 1 a 120 Hz. In entrambi i casi, troviamo un vetro protettivo di tipo Corning Gorilla Glass Victus e un sensore d’impronte ottico nello schermo.
Cambiano le carte in tavola con Xiaomi 12S Ultra, con un retro che mette in mostra il vistoso modulo fotografico. Disponibile con una scocca in ecopelle che riporta alla mente le fotocamere DSLR (in due tinte Classic Black e Verdant Green) e certificazione IP68, integra uno schermo sempre LTPO fino a 120 Hz da 6,73″ Quad HD+.
Una delle novità principali si chiama Snapdragon 8+ Gen 1, un upgrade intermedio ma importante rispetto a quanto saggiato con lo Snap 8 Gen 1. Specialmente nel caso di Xiaomi, lo scorso SoC ha provocato problemi di surriscaldamento che hanno spinto la compagnia a rallentare i suoi smartphone. Grazie al processo produttivo a 4 nm di TSMC, il nuovo Snap 8+ Gen 1 promette una migliore efficienza energetica, oltre ad avere una CPU che sale da 3 a 3,2 GHz e una GPU Adreno 730 che sale da 818 a 900 MHz.
Questo si traduce per la CPU in un boost delle performance +13,7% e un risparmio energetico del -33%, mentre per la GPU un boost del +11% e un risparmio del -30%. Ovviamente rimane il supporto alle memorie di ultima generazione LPDDR5 e UFS 3.1.
Passando al comparto batteria, su Xiaomi 12S abbiamo una 4.500 mAh con ricarica rapida a 67W, wireless a 50W e inversa a 10W, mentre la 4.600 mAh di Xiaomi 12S Pro può vantare una ricarica cablata più potente a 120W. Va ancora meglio a Xiaomi 12S Ultra, con una più capiente 4.860 mAh con ricarica che però scende a 67W. Grazie all’efficienza dello Snap 8+ Gen 1, tutti e tre gli smartphone offrono 1,24 giorni di autonomia a detta di Xiaomi, rispetto a circa 1 giorno della scorsa generazione.
Dentro Xiaomi 12S Ultra troviamo anche due chipset proprietari, Surge P1 e Surge G1, incaricati di gestire e migliorare ricarica e autonomia. Inoltre, 12S Ultra è il primo smartphone a utilizzare un sistema di raffreddamento 3D che si ispira alle venature delle foglie, con una conduttività migliorata del +100% rispetto alle tradizionali camere di vapore.
Parliamo adesso dell’elefante nella stanza. Dopo la collaborazione con Huawei, Leica ha deciso di affiancarsi a Xiaomi per lavorare al suo comparto fotografico. Sui due modelli standard non troviamo grandi novità rispetto alla serie 12: sul retro di Xiaomi 12S c’è una tripla fotocamera da 50+13+5 MP con OIS, Sony IMX707 da 1/1.28″, grandangolare e telemacro, su 12S Pro una 50+50+50 MP con OIS, Sony IMX707, grandangolare e teleobiettivo 2x. Xiaomi promette un’apertura dell’app fotografica più rapida del +22,7% e uno scatto burst più rapido del +20,9% ottenendo 30 scatti al secondo.
La vera novità è rappresentata da Xiaomi 12S Ultra e dal suo Sony IMX989, cioè il primo sensore da 1″ che debutta su uno smartphone mainstream. È stato realizzato in cooperazione fra Sony e Xiaomi, con un costo di sviluppo che è ammontato a 15 milioni di dollari. Abbiamo quindi una configurazione da 50+48+48 MP, completo di HyperOIS, Pixel Binning a 3,2 µm, grandangolare a 128° e teleobiettivo periscopiale 5x con OIS che in digitale arriva fino a 120x. In aggiunta c’è anche un sensore Flicker e un sistema di autofocus laser dToF, oltre al supporto Dolby Vision HDR per i video e 10bit RAW per gli scatti professionali. La selfie camera punch-hole, invece, è un sensore da 32 MP, con un comparto multimediale che comprende speaker stereo Harman Kardon.
Grazie alla collaborazione con Leica, poi, Xiaomi ha introdotto per la prima volta su un suo smartphone le lenti asferiche Summicron8P. Questa tipologia di lente permette di avere un bassa riflettività dello 0,2% (riducendo bagliori e artefatti anomali) ma allo stesso tempo una migliore conduttività della luce fino al 93%. Anche sotto il profilo software ci sono novità. L’utente può scattare utilizzando filtri Leica sviluppati ad hoc per restituire un feeling più vicino alla realtà.
Prezzo e disponibilità
Ecco i prezzi a cui vengono proposti Xiaomi 12S, 12S Pro e 12S Ultra:
- Xiaomi 12S
- 8/128 GB – 3.999¥ (circa 571€)
- 8/256 GB – 4.299¥ (circa 614€)
- 12/256 GB – 4.699¥ (circa 671€)
- 12/512 GB – 5.199¥ (circa 743€)
- Xiaomi 12S Pro
- 8/128 GB – 4.699¥ (circa 671€)
- 8/256 GB – 4.999¥ (circa 714€)
- 12/256 GB – 5.399¥ (circa 771€)
- 12/512 GB – 5.899¥ (circa 843€)
- Xiaomi 12S Ultra
- 8/256 GB – 5.999¥ (circa 857€)
- 12/256 GB – 6.499¥ (circa 929€)
- 12/512 GB – 6.999¥ (circa 1.000€)
Per il momento, tutti e tre gli smartphone sono stati presentati solo in Cina e non sappiamo se e quando verranno portati anche in Italia.
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