Se dovessi definire con un solo aggettivo il NIU KQi3 Sport, il più piccolo dei tre membri della serie KQi3, non potrei che utilizzare la parola: sicurezza. Chi mi consce e segue le mie recensioni, saprà quanto io non sia un vero e proprio amante dei monopattini elettrici, perché li reputo poco sicuri, scomodi, insomma non fanno per me ma se c’è un modello che mi ha fatto cambiare idea su questa tipologia di prodotti, è propio quello di cui vi parlerò oggi.
E lasciate che ve lo dica, non non ho cambiato idea per i suoi 300W di potenza, il faro circolare, la buona autonomia e la comodità di guida, ma l’ho fatto alla prima curva e alla prima frenata: il NIU KQi3 Sport è uno dei modelli più stabili in curva ed è uno dei modelli la cui frenata mi ha trasmesso più sicurezza. Insomma, mi ci sono proprio divertito.
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Recensione NIU KQi3 Sport: parola d’ordine, sicurezza
Design e materiali
Disponibile in diverse colorazioni, il NIU KQi3 Sport continua a portare avanti lo stile tipico dell’azienda. È dotato di un largo manubrio da 54,2 cm, che offre una guida decisamente più confortevole rispetto alla gran parte dei prodotti della concorrenza ed è progettato con un’inclinazione di 75° in modo da fornire più maneggevolezza e sicurezza: in sterzata o in brusche frenate, ad esempio, l’impostazione del manubrio è un fattore importantissimo.
Al centro del manubrio continuano ad essere presenti il tipico cupolino di derivazione motociclistica ed il faro LED circolare posto anteriormente e tutto il telaio è realizzato in alluminio aerospaziale: nonostante la grande solidità, il monopattino elettrico di NIU pesa solo 18.4 Kg ed è in grado di supportare un peso massimo di 100 Kg. La cosa buona è che tutto il cablaggio è totalmente integrato, quindi non ci sono fili volanti neppure alla base del maubrio.
Anche in questo modello le manopole non sono pieghevoli, ma il il meccanismo di piegatura easy folding è decisamente solido e semplice da utilizzare e riduce al minimo le oscillazioni dello stelo durante la guida. Insomma, dal punto di vista strutturale quelli di NIU hanno fatto un ottimo lavoro.
Ottima la dimensione della pedana, che è molto ampia e permette un comodo posizionamento dei piedi, e che è dotata di un robustissimo parafango posteriore e ottimo l’ingombro generale: con i suoi 117x50x54 cm da chiuso, può entrare facilmente anche nel bagagliaio di una citycar.
Al centro del manubrio poi c’è il computer di bordo, il tipico dell’azienda, che continua a soffrire di una scarsa visibilità in condizioni di luce diretta, ma che è piuttosto ricco in quanto a informazioni: sul display è possibile controllare la velocità attuale, il livello della batteria e la modalità di velocità.
Insomma, dal punto di vista strutturale NIU si conferma leader del settore, anche se continua a portare nei suoi modelli una mancanza che a qualcuno potrebbe far storcere il naso: le sospensioni. Ora, le ruote tubeless da 9.5” x 2.5” che sono più grandi rispetto a molti dei modelli della concorrenza fanno un ottimo lavoro di ammortizzazione e l’aggancio con cui si connette la canna del manubrio con la pedana evita qualsivoglia oscillazione, però su fondi stradali poco uniformi l’assenza degli ammortizzatori, nei lunghi viaggi, si fa sentire.
Motori e freni
Ad animare il NIU KQi3 Sport ci pensa un motore brushless posteriore da 300w con una potenza di picco da 600w, la velocità massima è limitata a 25 Km/h. È un motore senza troppi fronzoli, che è stato volutamente limitato a questa velocità di picco per via delle normative vigenti in Europa, ma che potrebbe andare più veloce senza troppi problemi.
In quanto a prestazioni nude e crude, direi che con il NIU KQi3 Sport siamo sullo stesso livello del KQi2 Pro: la configurazione del motore è bilanciata molto bene, l’accelerazione è decisa ma delicata e l’azienda dichiara una gestione ottimale delle pendenze fino al 15%.
Nella vita reale però le cose cambiano un po’: fino ad un 10% di pendenza, con un guidatore di circa 80 Kg nessun problema, ma se aumenta il peso di chi lo sta portando, o aumenta la pendenza, il motore potrebbe doversi sforzare un po’.
E così come in tutti gli ultimi modelli del brand, anche con il NIU KQi3 Sport, tramite l’applicazione, si può decidere di impostare una velocità massima ancora più bassa, quindi qualora lo si volesse far portare ad un bambino, si potrebbe evitare di fargli raggiungere i 25 Km/h lasciandolo più in sicurezza.
Veramente buono il sistema frenante, che ho trovato eccellente e che è coadiuvato da una frenata rigenerativa che si fa sentire, ma che non è mai troppo invasiva. Anteriormente è presente un freno a disco, mente posteriormente è solo presente il freno elettronico, ed entrambi i freni sono gestibili dall’unica manopola posizionata sul lato sinistro del manubrio. Nella versione Pro e nella versione Max di questo monopattino, oltre che alla batteria più capiente ed a una velocità massima maggiore, la differenza più importante sta proprio nel sistema frenante che è a doppio disco.
La distribuzione della coppia è buona e nonostante eviti che, soprattutto in partenza, il monopattino tenda ad accelerare al massimo immediatamente, è comunque in grado di garantire una buona spinta che fa decisamente sentire la potenza del motore.
Applicazione
Anche con il NIU KQi3 Sport, il cuore pulsante del sistema è l’applicazione ufficiale per smartphone distribuita dall’azienda gratuitamente sia per iOS che per Android. Tramite l’app è possibile bloccare il motore quando si parcheggia, aggiornare il firmware del monopattino, decidere la potenza della frenata rigenerativa e, soprattutto, attivare il prodotto e tenere sotto controllo anche il tempo stimato alla ricarica completa.
Data l’ottima app, mi sarebbe piaciuto che quelli di NIU avessero pensato ad un qualsivoglia supporto per smartphone, ma tutto sommato l’azienda ha realizzato un’app semplice da utilizzare, molto chiara nelle opzioni e veloce nella comunicazione con il monopattino.
La prova su strada
E, tecnicismi a parte, la cosa più bella del NIU KQi3 Sport, è una sola: guidarlo. Anzi, farci le curve. Anche questo modello è a trazione posteriore e sì, anche in questo modello il posizionamento del motore richiede un po’ di attenzione in più in partenza, ma la scelta fatta dal brand migliora significativamente l’aderenza e la stabilità su fondi bagnati, ed anche quando si attiva la frenata rigenerativa, la posizione posteriore la rende meno invasiva.
Le modalità di percorrenza sono 4: e-Save (cioè quella per risparmiare batteria), Sport (la più veloce), Personalizzata (che si può impostare tramite l’app) e poi c’è la modalità Pedonale con la quale si avrà un’assistenza nella spinta del monopattino qualora lo si stesse trasportando aperto in zone pedonali.
Ma ciò che mi ha stupito del NIU KQi3 Sport, guidandolo anche su “percorsi di guerra” come quelli della mia città, è la sua perfetta stabilità in curva. Anche alla massima velocità, fisica permettendo, il NIU KQi3 Sport rimane sempre perfettamente stabile quando si percorrono curve anche strette. Sarà per l’inclinazione del manubrio, sarà per le ruote più grandi, sarà per la pedana più ampia che abbassa il baricentro, ma il NIU KQi3 Sport è uno dei pochissimi monopattini elettrici che mi hanno davvero trasmetto un’eccellente sensazione di stabilità.
Quindi, ripeto, io non sono un fan dei monopattini elettrici (sono più un tipo da bici elettrica), ma con questo NIU KQi3 Sport mi ci sono divertito parecchio.
Autonomia della batteria
La batteria dell’NIU KQi3 Sport è una 365 Wh che lavora a 48v di tensione. L’azienda dichiara che si tratta di un modello in grado di percorrere 45 Km con un’unica carica ma, si sa, questi numeri vengono stimati considerando fondi stradali totalmente piatti e piloti decisamente magri.
Nei miei test, sono riuscito a superare di poco i 25 Km con un’unica carica ed anche se potrebbero sembrarvi un bel po’ di meno rispetto a quanto dichiarato da NIU, in realtà considerando i saliscendi di Avellino ed il mio peso che di certo non è tra i più ridotti, le performance della batteria del NIU KQi3 Sport sono a mio parere un filo superiori rispetto alla stragrande maggioranza dei monopattini elettrici della sua stessa fascia di prezzo.
Prezzo e conclusioni
Il prezzo di vendita ufficiale del NIU KQi3 Sport è di 599 euro, ed è disponibile in ben sei colorazioni. E, ve lo dico subito, nonostante io sia una persona sostanzialmente “terrorizzata” dalla pericolosità dei monopattini elettrici, questo modello entra a gamba tesa tra i miei preferiti, e lo fa non solo per la qualità costruttiva e per l’affidabilità, ma soprattuto per la sicurezza in curva e la qualità del sistema frenante. La pedana e il manubrio sono ampi, la luce di posizione e il faro sono luminosissimi, è robusto e delicato ma divertente da guidare.
Peccato per l’assenza di un qualsivoglia sistema di ammortizzazione e della presenza di un display che, a condizioni di luce diretta, è poco visibile: altrimenti il NIU KQi3 Sport sarebbe stato praticamente perfetto per le mie esigenze.
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