Se c’è una cosa che mi piace fare quando ricevo uno smartphone in prova e questo ancora non è stato ufficialmente lanciato al pubblico, è andare online nei vari forum e cercare di capire quali sono le aspettative degli utenti relative un prodotto che, in fin dei conti, genera un po’ di hype tra gli appassionati.
Così ho fatto con questo Poco X4 Pro, smartphone nelle mie mani già da oltre una settimana e che ho cercato di analizzare rispondendo alle varie perplessità degli utenti scovate online, soprattutto dopo i leak più recenti che hanno tecnicamente inquadrato (quasi) alla perfezione questo smartphone.
Indice
ToggleRecensione Poco X4 Pro
Design e Materiali
A primo impatto qualche somiglianza con altri smartphone della famiglia è evidente e salta all’occhio, ma poco importa: ciò per cui sono felice è l’abbandono del design del modello precedente X3 Pro che, a dirla tutta, non è mai riuscito a convincermi al 100%.
La storia cambia con questo X4 Pro che, nonostante sia uno smartphone di fascia media, cerca di giocarsela con i big in quanto ad aspetto estetico, assemblaggio e costruzione: sia chiaro, POCO ha continuato ad utilizzare la plastica anche su questo modello, ma alcuni dettagli mi danno la facoltà di pensare come l’azienda, facente parte del gruppo Xiaomi, stia maturando sempre di più.
Le dimensioni sono sempre importanti, in pieno stile POCO: 164.2 x 76.1 x 8.1 mm e un peso di circa 205 grammi che salgono a circa 220 quando si utilizza la cover. Tuttavia nonostante le dimensioni il grip è buono, merito anche del form factor a “mattoncino” che abbandona le linee del passato, arrotondate e panciute, in funzione di uno stile più lineare e sottile: ve l’ho detto più volte, sono un amante di questa tipologia di design, e non cercherò di nasconderlo.
POCO ha fatto un gran bel passo in avanti su questo fronte, anche se i più attenti già saranno pronti nei commenti a linciarmi per i passi indietro sul fronte tecnico.
Sul fronte estetico, inoltre, non mi è dispiaciuta la scelta di inserire le fotocamera posteriore in un rettangolo largo quanto lo smartphone: è leggermente sporgente, vero, ma con la cover in confezione che vi consiglio di utilizzare, il problema è notevolmente attenuato. Il motivo per cui vi consiglio di utilizzare la cover, invece, p legato al fatto che la back cover trattiene un bel po’ di impronte di cui è difficile liberarsi: uomo avvisato.
In più continua la tradizione di POCO di inserire il jack da 3.5mm per le cuffie ed il blaster IR, il quale trasforma lo smartphone in un telecomando universale. L’audio è stereofonico: uno speaker è collocato in basso insieme al carrello SIM ibrido e il connettore Type C, l’altro nella parte superiore in corrispondenza della capsula auricolare.
Volutamente libero il profilo sinistro, mentre su quello destro è presente il bilanciere per la regolazione del volume oltre che il tasto di accensione e sblocco che integra il lettore biometrico; come al solito è veloce a sbloccare lo smartphone e piuttosto preciso, ma per via del posizionamento forse non è adatto a tutti. E’ presente, in più, la certificazione IP53 contro polvere e schizzi. Occhio, dunque, a non immergerlo in acqua.
Display
Il pannello presente a bordo del POCO X4 Pro è un DotDisplay AMOLED con diagonale 6.67″ pollici e risoluzione FullHD+, compatibile con frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, velocità di campionamento del tocco fino a 360Hz, densità di pixel pari a circa 395ppi e luminosità massima stimata pari a circa 1200 nits.
Non sono un amante dei dati tecnici, e questo ormai lo sapete benissimo: ciò che mi ha soddisfatto più di ogni altra cosa è la luminosità di questo pannello oltre a dei colori bilanciati in modo eccellente. Trattandosi, poi, di un pannello AMOLED ho trovato i neri piuttosto profondi oltre a delle immagini ben contrastate. Convincono, infine, anche gli angoli di visuale.
A corredo di questo display non manca il supporto al Gorilla Glass 6 che assicura una buona durabilità nel tempo, oltre alla tecnologia Dynamic Refresh Rate, già vista su altri modelli dell’azienda, che adatta la frequenza di aggiornamento al contenuto in riproduzione e riesce a trasmettere una sensazione di velocità e fluidità sempre piacevole a bordo di uno smartphone medio di gamma.
Hardware e Performance
Quando parlavo di malcontenti generali e aspettative deluse mi riferivo, ovviamente, all’hardware scelto da POCO per questo nuovo X4 Pro. Personalmente non sono uno di quelli che cerca insistentemente l’ultima CPU, le ultime memorie UFS e i grandi numeri nei benchmark, piuttosto cerco (e consiglio, a chi me lo chiede) uno smartphone bilanciato e affidabile, come questo X4 Pro.
Ovviamente non siamo tutti uguali e, per certi versi, capisco la delusione degli amanti del genere: mi riferisco, nel dettaglio, alla scelta di POCO di inserire a bordo di X4 Pro uno Snapdragon 695 5G (Octa-Core 2×2.2 GHz Kryo 660 Gold + 6×1.7 GHz Kryo 660 Silver), affiancato da una GPU Adreno 619, 8GB di memoria RAM e 256GB di storage UFS 2.2 (espandibile fino a 1TB grazie allo slot ibrido).
Il passo indietro è legato, ovviamente, alla CPU che nella scorsa generazione era appartenente alla fascia alta e quest’anno a quella media; tra le più diffuse ragioni di successo di smartphone come il POCO X3 Pro vi era senza dubbio l’hardware di ottimo livello ad un prezzo da medio di gamma, quindi i malcontenti generati da questa nuova generazione sono piuttosto leciti.
Tuttavia lo Snapdragon 695 5G è una CPU fresca, in tutti i sensi: il suo lancio sul mercato è recente e le prestazioni che offre sono decisamente buone. Nell’uso di ogni giorno non vi fa rimpiangere assolutamente l’assenza di un modello superiore, perchè è ben ottimizzato, scalda poco (anche nei benchmark non supera i 30 gradi) e soprattutto consuma decisamente poca batteria.
Tutto ciò lo rende decisamente uno smartphone adatto a tutti. L’ho provato anche in gaming con il mio titolo di riferimento, Call of Duty Mobile, e questo viene eseguito a dettagli alti e con un framerate fisso a 60fps, quindi al pari di smartphone con processori nettamente superiori (e più energivori, aggiungerei).
A chiudere il cerchio dell’hardware ci pensa un’ottimo comparto connettività: presente il Bluetooth 5.1, Wi-Fi ac, GPS ed NFC per i pagamenti cardless. Come avrete dedotto dal nome, inoltre, lo smartphone supporta anche le reti 5G con il nuovo modem X51 di Qualcomm.
Fotocamera
Il comparto fotografico è molto simile, soprattutto visivamente, al Redmi Note 11 Pro 5G con cui spesso è stato confrontato nei rumor e leak vari. A bordo, infatti, troviamo una lente principale da 108 MP f/1.9, la lente ultra wide da 8 MP f/2.2 e la lente Macro da 2 MP f/2.4, oltre ovviamente al flash led.
Nonostante non ci troviamo di fronte a lenti fotografiche top di gamma, la fotocamera di questo POCO X4 Pro, nel complesso, mi ha convinto: la lente principale riesce a scattare fotografie di buona qualità, con colori ben tarati e con una nitidezza adeguata. In più ho notato che gestisce bene la gamma dinamica e l’HDR è ben ottimizzato.
Anche di notte si riescono a realizzare delle buone foto, soprattutto in modalità notturna: una situazione che manda un po’ in crisi X4 Pro è la presenza di luci gialle in notturna che impastano un po’ la scena e fanno scendere la qualità.
Anche la lente grandangolare fa il suo lavoro; possiede un buon campo visivo a 120° e scatta foto buone di giorno, ma un po’ meno di notte. Non gliene faccio una colpa, difficilmente le lenti secondarie di notte offrono una buona qualità. Idem la camera Macro che in buona condizioni di luce tira fuori scatti senza infamia e senza lode.
Tipico di tutti gli smartphone Xiaomi e POCO è l’eccessivo ringiovanimento nei selfie: scherzi a parte, la camera anteriore da 16MP scatta foto decenti e soprattutto con un buon effetto bokeh, personalizzabile anche nell’app che permette di variare l’apertura focale dopo lo scatto, in galleria.
Come al solito vi consiglio di disattivare i vari filtri, in quanto altrimenti il risultato sarebbe un po’ troppo “cartoon”.
In conclusione i video vengono registrati solo in FullHD 30fps e non oltre; è un po’ limitato sotto questo fronte, la stabilizzazione è buona ma non delle migliori, così come la qualità dei video discreta o poco più.
Software
Poco X4 Pro è animato da Android in versione 11 e MIUI 13 stabile con ROM Global, con firme di sicurezza Android aggiornate al 1 Gennaio 2022. La ROM qui presente la conosciamo benissimo e l’abbiamo approfondita più e più volte nei nostri canali.
Tanto per dovere di cronaca, contrariamente a quanto spesso si sente in giro riguardo gli smartphone di POCO, ho trovato questo X4 Pro affidabile ed esente da bug o blocchi di nessun tipo. Ad essere sincero in alcuni momenti ho potuto notare dei micro lag e delle incertezze da parte dello smartphone, ma forse sono dovuti ai vari benchmark e stress test di routine ai quali sottoponiamo gli smartphone.
Chiaramente, inutile precisarlo, sono presenti i servizi Google ed è compatibile con la certificazione Widevine L1 per poter guardare i contenuti in streaming su Netflix a massima risoluzione.
Autonomia
La batteria montata sotto la scocca del POCO X4 Pro è un’unità da 5000 mAh, un valore lievemente inferiore alla scorsa generazione, ma nel complesso idoneo all’hardware che l’azienda ha scelto.
Grazie alla buona ottimizzazione della MIUI 13 e soprattutto al processore non eccessivamente energivoro, POCO X4 Pro vi permetterà di arrivare a sera sempre, indipendentemente dal tipo di utilizzo; di default il software vi imposta la frequenza dello schermo a 60Hz, ma anche settandolo a 120Hz non graverete più di tanto sull’autonomia finale.
Recensione in 2 Minuti
POCO X4 Pro è uno smartphone concreto: è assemblato bene e non possiede difetti costruttivi. Ha un design che cerca di competere con gli smartphone più costosi, ma lui costoso non lo è.
Ha un buon display, una scheda tecnica inferiore rispetto lo scorso anno ma nel complesso gira bene e non gli si può dir nulla. Fotocamere nella media, batteria invece promossa.
Prezzo e Considerazioni
POCO X4 Pro ha un prezzo di listino che parte dai 299€ sul mercato Globale e, quindi, Italiano mentre in Cina da alcuni partner come Goboo lo si può acquistare in pre-ordine ad un prezzo più vantaggioso rispetto gli store europei.
Nel dettaglio la promozione di Goboo vi permetterà di acquistare per un tempo limitato il POCO X4 Pro 6/128 a 249€ e la versione 8/256B a 299€ anzichè i 349€ previsti dal listino.
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Si tratta di uno smartphone dall’ottimo rapporto qualità prezzo, anche se all’uscita forse non è tra i più convenienti del momento; in attesa di un ritocchino allo street price, POCO X4 Pro, nonostante il passo indietro con la scheda tecnica, è promosso.
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