Recensione Amazon Echo Show 10 ed Echo Show 8 2021: la punta di diamante degli smart display

È passato qualche mese da quando Amazon ha presentato la sua nuova lineup di smart display per il 2021 e sì, è vero, (causa ferie) sono un po’ in ritardo. Ma tutto sommato, parlare di un prodotto dopo un paio di mesi in cui lo si è utilizzato assiduamente, non è sempre una brutta cosa, anzi.

Ad ogni modo, dallo scorso giugno la mia casa smart (piena zeppa di dispositivi Google, lo ammetto) ha visto l’arrivo di due nuovi smart speaker appartenenti ad un ecosistema del tutto diverso: sono l’Amazon Echo Show 10 e l’Amazon Echo Show 8, e quella che state per leggere è una recensione scritta da una persona totalmente dipendente da Google Assistant.

Recensione Amazon Echo Show 10 ed Echo Show 8 2021: meglio del Nest Hub con Google Assistant?

Come avrete ben capito, i dispositivi sotto la nostra lente d’ingrandimento questa volta sono due. Fanno parte della stessa lineup 2021 per gli smart display di Amazon, ma sono due modelli totalmente diversi. Quindi, procediamo con ordine.

Amazon Echo Show 10: una ventata d’aria fresca

Quando si estrae dalla confezione l’Amazon Echo Show 10, ci si rende subito conto che non si tratta di un prodotto uguale agli altri dispositivi dell’azienda. Anzi, a dirla tutta, ci si rende subito conto che non si tratta di uno smart display tradizionale.

Certo, è sempre una sorta di smart speaker che integra un display touch, ma il design si allontana tantissimo da quello a cui ormai ci siamo abituati per questa categoria di prodotto, e lo fa anche (e soprattutto) per via di una delle feature più interessanti mai viste in un dispositivo del genere: al comando “Alexa”, lo schermo ruoterà e si rivolgerà precisamente verso la persona che ha attivato l’assistenza vocale.

Insomma, in soldoni l’Amazon Echo Show 10 è in grado di ruotare a 360 gradi, e nel meccanismo di rotazione non si sposterà solo il display: in realtà la struttura esterna è totalmente rotante, compreso lo speaker che – tra le altre cose – integra 1 woofer e 2 speaker. Il tutto è possibile grazie all’integrazione di un motore brushless, che ha il vantaggio di non produrre praticamente alcun rumore di sorta.

Ma non è tutto: lo schermo si può anche inclinare (seppure manualmente) sull’asse orizzontale, rendendo l’Amazon Echo Show 10 non solo tra i più versatili modelli della famiglia Echo, ma tra i più versatili smart speaker in assoluto.

Sia chiara però una cosa, date le sue caratteristiche l’Amazon Echo Show 10 non è un dispositivo da poter posizionare ovunque. In realtà è un prodotto che occupa molto spazio e, soprattutto, che ha bisogno di avere a disposizione tutto lo spazio libero per riuscire a ruotare.

Integra inoltre una fotocamera da 13 megapixel, che è chiaramente la componente hardware più importante per rendere “magica” tutta l’esperienza, e che può essere utilizzata non solo per effettuare delle videochiamate (in cui lo schermo seguire i movimenti dell’interlocutore che inquadra la fotocamera), ma anche per una funzione che potrebbe risultare molto utile: Amazon Echo Show 10 è anche una telecamera di sorveglianza.

E già, tramite l’applicazione Alexa è possibile vedere in streaming ed in tempo reale tutto ciò che inquadra la fotocamera integrata nell’Amazon Echo Show 10 e, tramite un controller virtuale, gestirne la rotazione in modo da inquadrare la zona che ci interessa.

Insomma, dal punto di vista del design tanto di cappello ad Amazon, anche se – e questo lo noterebbe anche la persona meno avvezza al mondo della tecnologia – c’è un piccolo particolare che proprio non mi è piaciuto: le cornici.

Intorno al display da 10.1 pollici di diagonale con una risoluzione di 1280×800 pixel, ci sono delle cornici che non solo sono estremamente spesse, ma anche del tutto asimmetriche, con quella superiore più spessa delle altre tre, probabilmente per via dell’integrazione della fotocamera.

La qualità dello schermo non è di certo eccezionale, la risoluzione è piuttosto bassa, ma tutto sommato si tratta di un pannello che fa bene il suo lavoro e decisamente bilanciato per lo scopo per cui è stato progettato.

Ciò che non mi fa proprio impazzire sono le prestazioni in generale. Sia chiaro, l’Amazon Echo Show 10 è veloce tanto quanto gli altri dispositivi della famiglia, ma il punto è che da un prodotto così costoso mi sarei aspettato qualcosa in più.

E la colpa è, come al solito, del processore Mediatek 8183 che – certo – è stato integrato in un prodotto che in realtà non è un tablet nel quale andranno installate applicazioni di terze parti, ma in alcuni casi potrebbe rendere l’esperienza utente poco appagante. In più, come se non bastasse, nell’Amazon Echo Show 10 è integrato anche un processore Amazon Az1 Neural Engine, il cui scopo è quello di rendere possibili alcune operazioni anche in assenza della connessione internet che, però, non funziona con la lingua italiana. Peccato.

È chiaro però, che la vera killer feature dell’Amazon Echo Show 10 è il meccanismo di rotazione, c’è poco da fare. Meccanismo che si può bloccare in qualsiasi momento comandando ad Alexa “smetti di seguirmi”, e che si può personalizzare in ogni minimo dettaglio.

Nel 99% dei casi, dopo aver eseguito la prima calibrazione, il puntamento verso chi sta parlando è molto preciso, anche se potrebbe capitare che il motore tenda a ruotare troppo velocemente. Insomma, funziona. E pure bene.

Il prezzo dell’Amazon Echo Show è di 249 euro e sì, è inutile girarci troppo intorno: è molto costoso. Il suo vero punto di forza è probabilmente dovuto al fatto che non solo è un modello decisamente unico all’interno della lineup Echo, ma è un prodotto che rivoluziona il concetto di smart display in via del tutto generale.

Si rivolge verso l’interlocutore, può essere utilizzato come telecamera di sorveglianza, è compatibile anche con le videochiamate di Skype (e presto con Zoom) e poi, è una bellissima cornice digitale che prende le foto da Amazon Photo.

Il sistema a 3 vie pensato per lo speaker integrato poi è decisamente di qualità, ed è una caratteristica molto importante non solo per ascoltare la musica, ma anche per vedere in streaming i film e le serie TV di Netflix ed Amazon Prime video, che sull’Amazon Echo Show 10 si vedono veramente una bellezza.

Amazon Echo Show 8 2021: nuova fotocamera e processore più veloce

E chiaro che, dopo aver visto l’Echo Show 10, tutto il resto è noia. Certo, l’Amazon Echo Show 8 non è vistoso e futuristico come la variante da 10”, ma quest’anno Amazon l’ha aggiornato, risolvendo (finalmente) il problema più fastidioso della generazione precedente: il processore.

Ok, con i suoi 200,4 x 135,9 x 99,1 mm Amazon Echo Show 8 di seconda generazione è esteticamente praticamente identico al primo. Cambia però l’alloggiamento della fotocamera anteriore, che diventa quadrato (nella prima generazione è tondo) ed è stato eliminato l’ingresso per le cuffie da 3.5mm: e se per la fotocamera poco importa, la mancanza del supporto alle cuffie cablate è davvero un peccato. E lo è perché, magari, qualche utente potrebbe avere la necessità di utilizzare l’Amazon Echo Show 8 collegandolo a degli altoparlanti di migliore qualità, magari per sentire la musica o guardare Netflix o Amazon Prime Video.

Lo schermo è identico a quello della prima generazione, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti. Il pannello è da 8 pollici con una risoluzione di 1280×800 pixel, e garantisce la solita (ottima) resa dei colori. Ottimi anche gli angoli di visione, ma continua ad essere caratterizzato dalla troppo marcata luminosità.

E mi spiego meglio, se in condizioni di luce lo schermo si vede benissimo, quando ci si trova in ambienti bui il pannello è forse troppo luminoso, il che lo rende piuttosto fastidioso da posizionare – ad esempio – accento al letto.

C’è poi un nuovo processore octa core. E sì, è lo stesso Mediatek 8183 che abbiamo visto nell’Echo Show 10 che non garantisce un’esperienza utente fluida come il burro, ma che migliora decisamente le prestazioni rispetto alla prima generazione: in soldoni, l’Amazon Echo Show 8 2021 è sensibilmente più veloce del modello precedente, ma continua a non essere totalmente fluido.

E dal modello da 10 pollici, l’Amazon Echo Show 8 prende anche l’ottima fotocamera da 13 megapixel, la cui risoluzione ha permesso a quelli di Amazon di integrare lo zoom digitale con il quale il sistema regolerà automaticamente l’inquadratura per far si che l’interlocutore sia sempre al centro. È una sorta di follow digitale, un po’ come quello che abbiamo visto nei nuovi iPad di Apple.

La fotocamera poi può anche essere utilizzata come videocamera di sorveglianza tramite l’app Alexa, ma data l’impossibilità di poter direzionare l’inquadratura e l’assenza di una qualsivoglia modalità di rilevamento dei movimenti, secondo me su un dispositivo del genere è una modalità che perde il tempo che trova.

Oltre queste novità però, la seconda generazione è praticamente identica alla prima. I microfoni sono buoni, il software non ha alcuna novità di rilevo ed il sistema audio rimane di buon livello e decisamente superiore a quello integrato nel nuovo Nest Hub 2.

Il prezzo di vendita di Amazon Echo Show 8 è di 129 euro, una cifra tutto sommata giusta per la qualità del prodotto anche se, e questo bisogna sottolinearlo, leggermente superiore ai 99 euro necessari per acquistare il suo concorrente diretto, cioè il Nest Hub 2.





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