C’è un motivo per cui vi voglio spiegare come disattivare il tracciamento FLoC di Google Chrome ed è legato al concetto di pubblicità online. Da quando internet è diventato il posto che conosciamo oggi, ricchissimo di servizi ed informazioni, si è prontamente imposto un business apparentemente gratuito. Nella enorme moltitudine di siti presenti in rete, pochissimi hanno il cosiddetto “paywall” e quindi sono di libero accesso, a patto di convivere con la pubblicità. Non a caso esiste il detto “se non lo paghi, il prodotto sei tu” ed in questo caso barattiamo la nostra privacy per avere tutto ciò gratis. Allo stato attuale, tutto gira attorno ai cosiddetti cookies, con i quali le aziende possono tracciare la nostra navigazione e profilarci. In questo modo, le pubblicità che vedremo online saranno coerenti con il nostro profilo, consigliandoci prodotti che probabilmente potrebbero interessarci.
Google introduce il tracciamento FLoC in Chrome: ecco come disattivarlo
Tuttavia, da qualche tempo diverse aziende stanno cercando di potenziare la privacy per convincere gli utenti ad usare i loro prodotti. Il caso principale è senza ombra di dubbio quello di Apple, che con l’aggiornamento ad iOS 14.5 ha introdotto il blocco del tracciamento. E visto che sempre più aziende e browser inizieranno a farlo, Google ha studiato un nuovo sistema per adattare il tracciamento a questi blocchi.
Cos’è FLoC
Il risultato si chiama Federated Learning of Cohorts, abbreviato in FLoC. Questa funzionalità è attualmente in fase di test per essere inserita all’interno di Google Chrome, anche perché altri browser hanno in programma di bloccarlo. Il meccanismo di FLoC consiste nell’esaminare la cronologia di navigazione e conseguentemente inserirti in un gruppo di persone a cui saranno destinate determinate pubblicità. La modalità è sempre la stessa, ma non basandosi più sui cookie di tracciamento personali. Una profilazione che potrebbe così risultare meno accurata ma che dovrebbe ledere meno sulla privacy in quanto non crea più una profilazione ad personam.
Non sono però mancate le critiche, specialmente per la scelta di Google di abilitarlo di default senza chiedere ai propri utenti se vogliono utilizzarlo o meno. Per esempio, Mozilla e Vivaldi non hanno in programma di implementare il sistema FLoC nei rispettivi browser, mentre Microsoft ed Apple sono ancora in fase di valutazione. Anche perché ci sono ancora dubbi sull’effettiva legittimità della mossa di Google, in quanto potrebbe ledere le leggi del GDPR europeo.
Come bloccare il tracciamento FLoC
Alla luce di tutti questi dubbi, ho deciso di stilare una guida in cui vi spiego molto semplicemente come disattivare il tracciamento FLoC presente in Google Chrome. Di base è già attivo, perciò ecco cosa fare per spegnerlo. Vi faccio presente che l’impostazione è sincronizzata con il vostro account Google. Questo significa che disattivandolo da PC, per esempio, se su smartphone usate lo stesso account Google allora lo troverete già disattivato sul telefono (o viceversa). Se usate lo stesso account, quindi, vi basta seguirà soltanto una delle due procedure qua illustrate.
Da PC
- Apri l’app Google Chrome
- Copia/incolla nella barra in alto “chrome://settings/privacySandbox” e premi Invio
- Nella schermata che ti si presenta disattiva il toggle “Prove di Privacy Sandbox“
Da smartphone
- Apri l’app Google Chrome
- Clicca in alto sui 3 pallini in alto a destra
- Seleziona la voce “Impostazione“
- Scorri in basso e seleziona la voce “Privacy e sicurezza“
- Clicca sulla voce “Privacy Sandbox“
- Disabilita il toggle “Prove di Privacy Sandbox“