Come vi ho spiegato in questa guida, nella MIUI 12 c’è un “trucchetto” che permette di ascoltare YouTube a schermo spento sugli smartphone Xiaomi. Una funzione normalmente impedita a chiunque, dato che Google prevede che questa feature sia riservata agli abbonati Premium. Ma evidentemente c’è una scappatoia che permette agli sviluppatori Xiaomi di aver aggirato questo blocco. Non si sa quanta volontarietà ci sia stata nel bypassare un limite legittimo da parte di Google, fatto sta che chi ha Xiaomi ne può approfittare. Ma a quanto pare non più tutti, dato che diversi utenti stanno lamentando un bug che cancella questo vantaggio: è arrivato il momento di dirgli addio?
Niente YouTube a schermo spento: c’è un bug nella MIUI 12 di Xiaomi
Sfruttando la funzionalità aggiuntiva Strumenti Video, chi ha uno smartphone Xiaomi con l’ultima MIUI 12 può ascoltare video da YouTube anche a schermo spento. Un vantaggio non da poco, perché permette di “scroccare” musica da YouTube senza usufruire di abbonamenti in streaming a pagamento. Ma come anticipato, nella community sta iniziando ad essere segnalato un bug che cancella questo bonus. In poche parole, attivando l’opzione “Riproduci l’audio del video a schermo spento” il risultato è che lo schermo si spegne ma l’audio si interrompe, come accade normalmente a tutti.
Le segnalazioni riguardano diversi modelli e diverse versioni della MIUI 12, pertanto non sembra un bug limitato ad un caso specifico. Inoltre, sembra che l’impossibilità riprodurre video a schermo spento riguardi esclusivamente YouTube. Tutto sembrerebbe vertere verso un blocco proprio da parte degli sviluppatori Google, in modo da impedire agli utenti Xiaomi di aggirare il proprio blocco.
Allo stesso tempo, però, un moderatore della community Xiaomi ha fatto presente che si tratta invece di un bug che riguarda alcuni casi isolati. Anche io, ad esempio, non ho problemi ad utilizzare la riproduzione di YouTube a schermo spento con Strumenti Video, mentre ad altri con Mi 10T e la stessa versione MIUI 12 non funziona. Al contempo, però, non sembra esserci un modo per risolvere questo bug, quindi nel caso non vi resta che incrociare le dita e sperare che si risolva “da solo”.