Assieme a Xiaomi, OPPO sta rapidamente allargando le sue mire d’espansione, grazie anche al tracollo subito da Huawei in occidente. E come ogni azienda che si rispetti, oltre agli smartphone anche OPPO sta arricchendo il proprio catalogo con numerosi prodotti. Se si parla di wearable, recentemente la compagnia ha presentato i suoi primi smartwatch e smartband, ma non finirà qui. L’azienda sta pensando anche ad altre categorie di dispositivi IoT, sulla falsa riga di quanto fatto da Xiaomi nel corso degli anni.
Fra i brevetti OPPO appaiono nuovi dispositivi IoT, fra cui una IP Camera ed un citofono smart
Siamo ancora nel campo delle indiscrezioni, ma basta farsi un giro fra i brevetti depositati da OPPO presso il CNIPA (China National Intellectual Property Administration) per scoprire cosa bolle in pentola. Il primo prodotto in lavorazione è una videocamera di sorveglianza, tipica di aziende come Xiaomi ma con forme leggermente differenti dal solito. L’IP Camera sviluppata da OPPO presenta un corpo principale sferico, dove è collocato il sensore adibito alla sorveglianza. Questo è poggiato sullo stand: non è ben chiaro, ma sembrerebbe che possa ruotare su sé stesso, inquadrando sia davanti che dietro. Sul retro c’è anche uno speaker con l’apposita griglia, pertanto diamo per scontata anche la presenza di un microfono per l’interazione.
L’altro dispositivo brevettato da OPPO è un campanello smart, il cui retro adesivo gli permette di essere posizionato laddove sia necessario. Ovviamente è un gadget wireless, comunicando via Bluetooth con lo smartphone abbinato su cui poter ricevere il flusso video/audio. Così facendo, quando qualcuno suonerà il citofono, riceveremo una notifica sullo smartphone per vedere chi è e rispondere.
In entrambi i casi, sono soltanto brevetti e non sappiamo se e quando OPPO li presenterà al grande pubblico. Probabilmente verranno prima lanciati in Asia, dove il brand è più permeato nel mercato. Ma non vediamo l’ora che anche OPPO si cimenti nella domotica in Europa.