L’ultimo periodo il panorama smartphone è stato fortemente caratterizzato da aziende – specialmente in Cina – che si sono poste l’intento di raggiungere i top brand. Tra questi marchi non possiamo non citare Elephone. Ancora una volta, con Elephone A5, la società ha preferito optare per un design già conosciuto ed apprezzato dagli utenti, accompagnato da un comparto hardware che (almeno sulla carta) promette bene. Il riferimento, in particolare, va alla presenza del notch e della back cover cangiante, così come l’aggiunta di ben 5 fotocamere: scopriamo come si è comportato nella nostra recensione completa.
Recensione Elephone A5
Unboxing
Confezione senza fronzoli per Elephone A5, al suo interno troviamo:
- Elephone A5;
- Cavo USB/Type-C;
- Alimentatore da parete 5V-2A;
- Estrattore SIM;
- Cover in silicone;
- Manualistica.
Design e qualità costruttiva
Elephone A5 si presenta con dimensioni e peso particolarmente generosi: 75.5 x 155 x 8.8 mm, per 200 grammi. Come abbiamo già anticipato in fase di presentazione, sin da subito Elephone A5 guarda, come fattezze e design, a smartphone più blasonati. Il rimando a Huawei P20 Pro è immediato, ma non gliene facciamo una colpa: nell’ultimo anno si sono visti fin troppi smartphone con design pressoché identici. Il problema però è un altro. Il device presenta una qualità costruttiva di basso livello, a partire dai tasti presenti sul frame che faticano a compiere il proprio dovere (sia il tasto power che il bilanciere del volume).
Proseguendo, il distacco tra le cornici e la back cover risulta netto, non piacevole alla vista e, a tratti, fastidioso per l’impugnatura. Esteticamente proprio la scocca con effetto cangiante in stile OPPO RX17 – che avrebbe dovuto rappresentare un plus sotto il profilo del design – rappresenta invece una nota stonata, sembrando quasi incollata al resto dello smartphone e, non restituendo affatto un senso di continuità.
A completare il quadro estetico abbiamo, come anticipato, un notch generoso che ospita due fotocamere, sensoristica ed altoparlante di sistema, accompagnato da una cornice inferiore particolarmente pronunciata.
Display
Il device presenta un pannello IPS 6.18 pollici Full HD+ (1080 x 2246 pixel) che, al contrario dell’impatto negativo datomi dal design non mi è dispiaciuto. Il display offre buoni angoli di visuale, così come un discreto contrasto e colori vivaci. Pannello nella media per la fascia di prezzo, con un’unica pecca: sotto luce diretta del sole farete particolarmente fatica ad avere una visuale ottimale, con il sensore di luminosità che non aiuta affatto nell’intento. Rimangono comunque via software alcuni correttivi da poter apporre, come la taratura dei colori. Come già espresso (e mi ripeterò più avanti) una delle poche note positive di questo Elephone A5.
Metodi di sblocco
Sblocco con l’impronta e facciale. Quasi in tutti gli smartphone, ormai, troviamo entrambe le soluzioni, anche se il più delle volte l’utilizzo di entrambi risulta superfluo. Questo è uno di quei casi. A dire il vero nei giorni di prova con Elephone A5 in alcune situazioni ho preferito abbandonare i metodi di sblocco facilitato in favore del pattern iniziale.
Partiamo dal sensore biometrico posto sul frame destro. Oltre a non essere particolarmente agevole, perché non sovrapposto al tasto d’accensione, risulta quasi mai fedele, una media di 4/10. Anche lo sblocco facciale via software non spicca per velocità e fedeltà, principalmente a causa delle condizioni di luminosità esterna.
Prestazioni
A bordo di Elephone A5 troviamo un SoC MediaTek Helio P60 Octa-Core, 4 Cortex-A73 e 4 Cortex-A53, accompagnato da Mali-G72,4 GB di RAM e 64 GB di Storage. Anche in questo caso le prestazioni non mi hanno particolarmente convinto. Lo smartphone riesce a districarsi più o meno discretamente in situazioni di poco stress (come app di messaggistica e di mail), ma lo stesso non possiamo dire rispetto ai giochi, ma anche ad app leggermente più pesanti. In alcuni frangenti ho trovato macchinosa anche la sola navigazione in internet via Chrome. Situazione che, ad oggi, qualsiasi sia la fascia di prezzo, non è giustificabile.
Qualità fotografica
Elephone A5 – ormai è chiaro – non mi ha colpito particolarmente e gran parte delle responsabilità sono proprio da addurre al comparto fotografico. Questo perché il device arriva con ben 5 fotocamere: quelle principali da 12 + 5 + 0.3 mega – pixel (le aggiuntive per profondità e sensore b/n) ed il comparto frontale da 20 + 2 mega pixel.
Perché quindi quest’impressione negativa? Le immagini raggiungono (al massimo) la sufficienza in situazioni di luce ottimale. Troviamo poi un’integrazione dell’app pressoché assente. Non sarà infatti possibile (nonostante le 5 fotocamere) effettuare scatti con modalità ritratto, dando soltanto la possibilità di selezionare foto panoramiche, stereo o mono (in bianco e nero).
Entrando nel merito, le fotocamere condividono gli stessi difetti, con un’assenza di dettagli riferendoci alle macro e, gli scatti panoramici con colori tendenzialmente spenti. Come già anticipato: foto non particolarmente piacevoli ma comunque nel range del prodotto, l’errore più grave è quello di presentare 5 sensori come specchietto per le allodole. Troviamo poi la possibilità di registrare video in Full HD a 30fps.
Connettività e qualità audio
Elephone A5 presenta un buon comparto lato connettività, almeno sulla carta. Apprezziamo infatti la presenza della banda 20, così come la memoria esterna espandibile (in alternativa della seconda SIM), la radio FM, Bluetooth 4.2, GPS assistito e Wi-Fi b/g/n mono banda. Assente invece l’NFC. Tuttavia, nonostante la presenza della banda 20, ricezione e qualità del segnale mi sono sembrate sotto tono.
Anche l’audio non mi ha destato un’ottima impressione: con suono poco pulito e quantomeno basso. L’unica nota positiva in questo senso è data dalla presenza del mini jack 3.5 mm.
Software
Versione software praticamente assimilabile all’esperienza stock. Su ElephoneA5 troviamo Android8.1 Oreo e, in questo senso, il device non offrirà particolari sorprese. Troviamo infatti una insufficiente ottimizzazione lato software, carenza per nulla aiutata dalle specifiche del dispositivo. L’esperienza d’uso, nonostante si tratti di una versione quantomeno standard di Android, è tutt’altro che fluida. Lag e rallentamenti vari che si ripercuotono nell’utilizzo quotidiano.
Non troviamo personalizzazioni software degne di nota. Presente infatti la possibilità di disabilitare la classica NavBar e la funzione per elidere l’app drawer, così come la funzione DuraSpeed per incrementare le prestazioni della batteria, ma nulla di particolarmente incisivo. Lato software, Elephone A5 conferma le sensazioni non eccellenti di cui abbiamo già parlato.
Autonomia
Mentre in alcuni fondamentali (vedi fotocamera e fluidità) mi aspettavo una resa migliore, sotto il profilo dell’autonomia Elephone A5 ha confermato le mie aspettative. Il device arriverà senza molti problemi a fine giornata forte di una batteria da 4000 mAh superando, comunque, le 4 ore di display attivo: una resa nella media. Vista la presenza della USB Type-C, riuscirete a caricare completamente lo smartphone in poco meno di 2 ore.
Prezzo e conclusioni
Come per ogni prodotto, le considerazioni vanno sempre soppesate al relativo prezzo di mercato. Proprio per questo le considerazioni non del tutto positive rivolte verso Elephone A5 assumono un’accezione ancor più importante alla luce del prezzo: circa 170€ da GearBest. L’entry level dell’azienda cinese va infatti a scontrarsi con alcuni best buy assoluti in questa fascia di prezzo, il che lo rende un prodotto non particolarmente appetibile sotto diversi punti di vista. Parliamo di un’occasione mancata perché nonostante lo smartphone si presenti al pubblico con tutti i crismi (5 fotocamere, ampio display e design in trend) tradisce anche le più banali aspettative.