Dopo aver analizzato l’Honor 10 all’interno della nostra recensione completa, siamo pronti a confrontarlo con il suo predecessore, ovvero Honor 9. Quanto è cambiato rispetto alla generazione precedente? Le migliorie apportate sono notevoli? Scopriamolo insieme all’interno del nostro confronto!
Confronto Honor 10 vs Honor 9
Specifiche tecniche
Honor 10
- Display LCD da 5.84 pollici di diagonale con risoluzione Full HD+ (2280 x 1080 pixel), densità di 432 PPI e vetro 2.5D;
- dimensioni di 149.6 x 71.2 x 7.7 mm per 153 g;
- processore octa-core HiSilicon Kirin 970;
- GPU ARM Mali-G72 MP12;
- 4 GB di RAM LPDDR4X-1833 dual channel;
- 64/128 GB di memoria interna non espandibile;
- dual camera posteriore da 16+24 mega-pixel RGB + B&W con apertura f/1.8, autofocus Dual PDAF e flash LED;
- fotocamera frontale da 24 mega-pixel con apertura f/2.0;
- chip HiFi AK4376A;
- supporto dual SIM 4G, Wi-Fi ac Dual Band, Bluetooth 4.2 con aptX HD, NFC, GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou;
- batteria da 3400 mAh con ricarica rapida 5V 4.5A;
- sistema operativo Android 8.1 Oreo con interfaccia proprietaria EMUI 8.1.
Honor 9
- Display IPS da 5.15 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel, densità di 428 PPI e vetro curvo 2.5D;
- dimensioni di 147.3 × 70.9 × 7.45 mm per 155 g;
- processore octa-core HiSilicon Kirin 960 a 16 nm: 4 x 2.4 GHz A73 + 4 x 1.8 GHz A53;
- GPU ARM Mali-G71 MP8 da 900 MHz;
- 4 / 6 GB di RAM LPDDR4-1800 dual channel;
- 64 / 128 GB di memoria interna UFS 2.1 espandibile tramite microSD;
- lettore d’impronte frontale;
- doppia fotocamera posteriore da 12 + 20 mega-pixel con apertura f/2.2, autofocus laser e doppio flash LED dual tone;
- fotocamera anteriore da 8 mega-pixel con apertura f/1.9;
- supporto dual SIM 4G LTE;
- Wi-Fi 802.11 a / b / g / n / ac Dual Band, Bluetooth 4.2, sensore IR, NFC, USB Type-C, GPS / A-GPS / GLONASS / BeiDou;
- batteria da 3200 mAh con ricarica Super Charge 3.0;
- sistema operativo Android 8.0 Oreo con interfacca EMUI 8.0.
Costruzione e design
Sotto il punto di vista del design questi due smartphone sono simili ma allo stesso tempo differenti perché, seppur troviamo una back cover in vetro lavorata alla stessa maniera e che quindi regala dei bei giochi di luce, abbiamo anche una parte frontale totalmente rinnovata grazie ad un display Full View in 19:9, al sensore fingerprint ad ultrasuoni situato sotto il vetro e all’inserimento del tanto amato o odiato notch.
Le dimensioni anche sono piuttosto simili, infatti, entrambi si tengono molto bene in mano, sono compatti, ma l’Honor 10 ha dalla sua un’ergonomia di poco migliore grazie alla sua forma lievemente più allungata e ad un minor spessore.
Per quanto riguarda la configurazione degli ingressi, dei tasti e dei sensori, inoltre, non è cambiato nulla perché sotto questo punto di vista i due smartphone sono rimasti praticamente identici. L’unica differenza è possibile scorgerla nella dual camera che sull’Honor 10 risulta essere sporgente.
Mettendo i due device uno di fianco all’altro è normale avvertire il cambiamento, perché se da una parte abbiamo degli abbondanti cornicioni che ci riportano al passato, dall’altra troviamo un’ottimizzazione degli spazi molto efficace, tanto da riuscire comunque ad inserire anche il lettore d’impronte digitali.
Display
Proprio per quanto riguarda questo aspetto, mentre l’Honor 10 possiede un display Full View da 5.84 pollici in Full HD+ e con rapporto 19:9, l’Honor 9 ha un classico pannello in 16:9 da 5.15 pollici in Full HD.
Il display del nuovo top di gamma è sicuramente più d’impatto, con una luminosità pari al suo predecessore, ma con dei colori migliori. Infatti, seppur a volte quelli di Honor 10 tendano lievemente ad una temperatura più fredda, quelli di Honor 9 invece fanno l’opposto.
Buoni per entrambi gli angoli di visuale ed il touchscreen che, ovviamente, non perde un colpo.
Hardware e prestazioni
Dal momento che stiamo parlando di due generazioni differenti, anche il chipset è differente. Tutte le specifiche tecniche potete trovarle ad inizio confronto, ora ci limiteremo a parlare delle loro performance. Infatti, nell’utilizzo quotidiano non si riscontrano troppe differenze tra i due, soprattutto nella velocità di apertura delle app. Sotto questo punto di vista questi due device si somigliano molto, anche per quanto riguarda il surriscaldamento durante fasi di benchmarking prolungato o di gaming intenso.
Una differenza sostanziale la possiamo notare con la velocità di lettura e di scrittura delle memorie, oltre che in alcuni altri benchmark. Qui in seguito vi lascio tutti gli screenshot:
Fotocamera
Grazie all’introduzione dell’intelligenza artificiale il gap tra i due è aumentato decisamente, senza contare il fatto che troviamo anche dei sensori differenti.
In condizioni di buona luminosità entrambi scattano bene, ma l’Honor 10 realizza delle fotografie più dettagliate e con dei colori più vicini alla realtà. Inoltre, è sicuramente migliore anche la gestione delle luci ed il bokeh che risulta essere più accentuato.
Grazie all’apertura f/1.8 dei due sensori del nuovo top di gamma riusciamo ad avere delle foto più luminose in fase notturna, infatti è qui che la differenza tra i due si fa più notevole. Ovviamente è presente del rumore di fondo, ma in maniera meno aggressiva rispetto ad Honor 9.
Ovviamente se andiamo ad attivare poi l’intelligenza artificiale possiamo ottenere quello scatto più particolare che con l’ex top di gamma non è possibile realizzare. Quindi alla fine è un plus non da poco.
Grande discrepanza anche tra le due fotocamere frontali, in quanto Honor 10 ci garantisce un dettaglio ed una nitidezza migliore, oltre che una gestione delle luci e dei colori differente.
Concludiamo con il comparto video dove si conferma la supremazia dell’Honor 10 in termini di qualità, nitidezza e colori, ma che pecca sulla stabilizzazione.
Audio
L’audio in uscita dallo speaker inferiore dell’Honor 10 è più corposo rispetto a quello del suo predecessore, il quale ha dei bassi meno accentuati. Molto buono invece l’audio in capsula auricolare per entrambi gli smartphone, così come il microfono. Difatti non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema durante le conversazioni telefoniche.
Connettività
Sul fronte della connettività entrambi i dispositivi sono ottimi sia in termini di navigazione satellitare che di ricezione, infatti, non sono stati riscontrati problemi di alcun tipo. Ho apprezzato molto la scelta da parte dell’azienda di continuare ad inserire il sensore infrarossi.
Software
A bordo del nuovo Honor 10 troviamo l’ultima major release del robottino verde, ovvero Android 8.1 Oreo con EMUI 8.1, mentre da un paio di mesi circa ho ricevuto l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo con EMUI 8.0 su Honor 9.
Troviamo delle differenze sia a livello grafico, come ad esempio nelle icone, che a livello funzionale. Basti pensare ancora all’integrazione dell’intelligenza artificiale e, quindi, del machine learning che va a migliorare l’utilizzo quotidiano in base alle nostre abitudini.
Tra queste differenze dobbiamo citare anche la fotocamera e la sua AI, oltre che il cambio di veste dell’interfaccia dell’applicazione.
Autonomia
Anche qui è stato fatto un passo in avanti, difatti Honor ha pensato bene di inserire una batteria da 3400 mAh nel nuovo top di gamma, anziché i 3200 mAh del predecessore. Va detto però che l’autonomia non si discosta molto, perché mentre con Honor 9 si ha una media di circa 3 ore e 30 minuti di schermo attivo con utilizzo intenso, con Honor 10 raggiungiamo le 4 ore di SoT di media.
Tuttavia, da quando ho aggiornato il vecchio Honor ad Oreo la batteria ha subito un calo importante, in quanto con Nougat riuscivo ad ottenere risultati migliori.
Conclusione
In conclusione sono state apportate molte migliorie che nel complesso ci portano ad apprezzare il lavoro svolto da Honor e, seppur questo nuovo top di gamma presenti ancora delle piccole sbavature, queste possono essere sistemate con degli aggiornamenti. In quel caso il distacco con il suo predecessore sarà abissale.
Attualmente l’Honor 9 è disponibile su Amazon a circa 316 euro, mentre Honor 10 a circa 371 euro, ma di recente lo abbiamo visto raggiungere la soglia dei 312. Capirete benissimo, quindi, che per così poca differenza non c’è assolutamente storia.
