Il 2016 è stato un anno molto produttivo per Xiaomi, visto l’alto numero di prodotti introdotti invadendo (o quasi) il mercato hi tech. In questi giorni abbiamo testato uno dei recenti dispositivi del brand cinese, per la precisione quello che attualmente costa meno tra gli smartphone Xiaomi, ovvero lo Xiaomi Redmi 4A.
Ma per meno di100 euro varrà la pena acquistarlo? Scopriamolo insieme all’interno della nostra recensione completa!
Xiaomi Redmi 4A – Confezione di vendita
Il box di vendita è iconicamente bianco, come da tradizione Xiaomi. Essa non si smentisce nemmeno nella dotazione di vendita, abbastanza scarna. Infatti nella confezione troviamo:
- Xiaomi Redmi 4A;
- caricatore da parete con presa cinese da 5V1A;
- cavo USB – micro USB;
- manuale di istruzioni rapide in lingua cinese;
- spilletta per l’estrazione del carrellino SIM.
Xiaomi Redmi 4A – Design e Materiali
Ad un primo sguardo questo Xiaomi Redmi 4A si presenta molto leggero e maneggevole, grazie anche al peso contenuto di 131 grammi.
L’intera scocca è realizzata in plastica, con una superficie satinata che ne dona maggior pregio. Tutti i bordi sono arrotondati ed il design risulta molto pulito, con dimensioni che si attestano su 139.5 x 70.4 x 8.5 mm.
Sul lato destro sono presenti il tasto Power ed il bilanciere del volume e su quello sinistro il carrellino estraibile che può contenere una Micro ed una Nano SIM oppure una Micro SIM ed una micro SD.
Inferiormente troviamo il connettore micro USB ed il primo microfono, mentre superiormente il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali, nonché il sensore a infrarossi e l’ingresso mini jack.
Posteriormente l’azienda ha deciso di porre lo speaker, come su altri propri prodotti low-cost, abbinandolo alla presenza di una fotocamera e del singolo flash LED. Il logo infine è leggermente incassato nella scocca e caratterizzato da una finitura lucida.
Frontalmente abbiamo un vetro con nessun tipo di curvatura ed i tre tasti capacitivi non retroilluminati, mentre al di sopra del display i sensori di prossimità e luminosità, la capsula auricolare e la fotocamera anteriore. Il LED di notifica è di tipo RGB e si trova quasi in corrispondenza del tasto Home.
Parlando della sensoristica si rileva il primo problema, dovuto all’occasionale malfunzionamento del sensore di prossimità: in un paio di occasioni ha infatti smesso di funzionare, non permettendomi di telefonare senza il timore di sfiorare lo schermo ed attivare qualche funzione erroneamente.
Xiaomi Redmi 4A – Display
Il display è un’unità di matrice IPS da 5 pollici di diagonale e risoluzione HD, con densità di pixel da 295 PPI.
I colori sono molto accesi ed abbastanza fedeli. Solo i neri risultano troppo poco profondi e tendenti al grigio già con lievi angolazioni. In ogni caso è possibile impostare la calibrazione che più si preferisce all’interno delle Impostazioni.
Il sensore di luminosità è reattivo ed anche sotto la luce diurna il comfort nella lettura è nella media.
Il touch screen è veloce e sempre preciso nel rilevare il tocco, così come sufficiente sembra essere anche il trattamento oleofobico del vetro frontale.
Xiaomi Redmi 4A – Hardware e Prestazioni
A livello hardware questo Xiaomi Redmi 4A monta un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 425, con architettura a 64 bit Cortex-A53 e frequenza di clock settata a 1.4 Ghz.
Il tutto è combinato con 2 GB di RAM LPDDR3-667 single channel ed uno storage interno di 16 GB, espandibili fino a 128 GB.
La GPU è una Adreno 308 a 400 MHz ed offre sessioni di gaming abbastanza soddisfacenti in termini di fluidità, ma non altrettanto per livello di dettagli, che risultano bassi ma comunque sufficienti.
La navigazione web l’ho trovata confortevole sia con il browser di sistema che con Chrome, con prestazioni che praticamente si equivalgono. La velocità di apertura delle pagine è buona ed anche i caricamenti dei file multimediali soddisfacente, risultando migliore di altri prodotti presenti nella sua fascia di prezzo.
Xiaomi Redmi 4A – Fotocamera
Il sensore della fotocamera posteriore non è precisato e su di esso abbiamo poche informazioni. Sappiamo soltanto che è da 13 mega-pixel ed ha un’apertura f/2.2.
Di notte il sensore è più in difficoltà, soprattutto col bilanciamento delle luci. Il flash LED, seppur singolo, illumina la scena in maniera ottimale, rendendo sufficienti anche gli scatti da media distanza.
Il sensore anteriore, da 5 mega-pixel e con apertura f/2.2, è ideale per scatti da condividere istantaneamente sui social.
Xiaomi Redmi 4A – Video
I video vengono girati ad una risoluzione massima in Full HD a 30 fps. Non è compreso un sistema di stabilizzazione dell’immagine, bensì un autofocus CAF, abbastanza veloce e reattivo.
Xiaomi Redmi 4A – Audio
L’audio dello speaker ha una qualità sufficiente. Le frequenze non sono del tutto appiattite, ma anche ad elevato volume il suono è leggermente metallico. Essendo posizionato sul retro, poggiando lo smartphone su di una qualsiasi superficie il suono viene attutito pesantemente, penalizzando l’esperienza acustica.
Il sistema permette, inoltre, di personalizzare l’equalizzatore in base al tipo di auricolari in nostro possesso, scegliendo tra una serie di opzioni relative principalmente a prodotti Xiaomi.
Per quanto riguarda la telefonia non possiamo dare la piena sufficienza a questo prodotto. Premesso che la qualità è buona, vi è un cronico ritardo tra il momento in cui si risponde effettivamente alla chiamata ed il momento in cui sentiamo la risposta dall’altra parte, con circa 2 secondi di vuoto che possono infastidire. A parte questo problema, l’audio fornito dallo speaker ha un buon output ed anche dalla capsula auricolare la qualità è ottima.
Xiaomi Redmi 4A – Connettività
Parlando di connettività, il dispositivo offre supporto dual SIM 4G stand-by con assenza della banda 20. Sotto rete Vodafone, in ogni caso, non ho riscontrato nessun calo di segnale, avendo sempre una connessione stabile.
Anche il Wi-Fi di tipo 802.11 b/g/nnon ha deluso, restituendo una discreta copertura, così come il Bluetooth 4.1, che è sempre rimasto collegato ad una smartband.
La navigazione satellitare tramite GPS/A-GPS/GLONASS non mi ha convinto particolarmente, ma in questa fascia di prezzo penso sia in assoluto il migliore provato fino ad ora. Da segnalare poi la presenza del sensore IR, Radio FM e della connettività OTG.
Xiaomi Redmi 4A – Software
La MIUI 8.1.2.0 è basata su Android Marshmallow 6.0.1, con patch di sicurezza risalente al 1 novembre del 2016.
Le funzioni che caratterizzano la MIUI sono le medesime degli ultimi Xiaomi che montano questa versione. Le più interessanti riguardano la creazione di un Second Space sul telefono, che a tutti gli effetti porta ad avere 2 smartphone in 1, e le Dual App, con cui duplicare applicazione come ad esempio Facebook, in modo da utilizzare più account.
Il sistema è anche ricco di numerose possibilità di risparmio energetico, così come di personalizzazione dell’interfaccia, attraverso l’accesso a Temi e Sfondi all’interno dello store. È possibile abilitare le notifiche direttamente dal menù Impostazioni, decidendo i permessi da applicare.
All’accensione i servizi Google non saranno presenti, ma basterà accedere allo store di Xiaomi e con un semplice passo scaricare l’intero pacchetto, con cui installare anche il Play Store.
Per quanto riguarda le notifiche non ho riscontrato grossi problemi: sono sempre state tempestive tranne un paio di volte, ma nulla di trascendentale.
In ultima analisi, l’apertura delle applicazioni e la fluidità del sistema mi hanno soddisfatto ma con riserva: ad esempio Instagram, così come Whatsapp, hanno crashato più di una volta durante tutto il periodo di utilizzo, denotando un’ottimizzazione non eccelsa.
Xiaomi Redmi 4A – Autonomia
Nella sua fascia di mercato, lo Xiaomi Redmi 4A è a tutti gli effetti un campione diautonomia. La batteria non rimovibile montata è un’unità da 3120 mAh.
In una giornata con GPS e Bluetooth attivi, 1 ora di navigazione GPS, utilizzo intenso di social e mail, un mix di connessione Wi-Fi e 4G, ho raggiunto il 50% alle 18.00, con 4 ore di schermo acceso. Insomma, anche con una giornata intensa è difficile attaccarlo alla corrente prima di mezzanotte.
La ricarica completa avviene in circa 2 ore e mezza.
Xiaomi Redmi 4A – Conclusioni
Se si considera il prezzo inferiore ai 100 euro, non solo la qualità costruttiva di questo Redmi 4A è al top per il prezzo a cui viene venduto, ma soprattutto il comparto hardware e l’autonomia vincono con molti punti di distacco rispetto ai competitors ed i futuri aggiornamenti potrebbero renderlo addirittura migliore.
Lo Xiaomi Redmi 4A è disponibile su To2c ad un prezzo di 89 euro utilizzando il coupon “GIZCHINA“. Tramite l’opzione di spedizione “UE Express” è possibile inoltre evitare i dazi doganali.