Il OnePlus 3, oltre che per il suo hardware di tutto rispetto proposto ad un prezzo concorrenziale, ha saputo farsi amare anche per il supporto nativo, ed incoraggiamento da parte della stessa OnePlus, al mondo del modding grazie al rilascio dei sorgenti del kernel ed ad una garanzia che copre anche danni dovuti proprio ad operazioni di modding.
Nonostante tutta questa libertà concessa all’utente, Carl Pei ha deciso di mettere dei paletti: inizialmente, infatti, la ricarica DASH, la fotocamera ed il sistema proprietario “Pocket Mode” erano esclusive della OxygenOS e, se si voleva passare ad una custom rom, si era obbligati a rinunciare a tali features.
OnePlus 3: in arrivo i bloops ufficiali della fotocamera
Fortunatamente la situazione è cambiata con il rilascio delle sorgenti per la ricarica DASH, adesso adottata da tutte le custom rom nativamente, ma ,se per il sistema del “pocket mode” la soluzione poteva essere facile da replicare, rimaneva ancora il problema dei bloops della fotocamera.
Come ben sappiamo le custom ROM non sono in grado di sfruttare appieno il sensore della fotocamera del OnePlus 3 in quanto non hanno accesso alle librerie proprietarie della OxygenOS e, nonostante Sultanxda abbia realizzato una versione della CyanogenROM 13 in grado di eguagliare la qualità fotografica della OxygenOS grazie all’utilizzo di librerie realizzate appositamente, la risoluzione di tale problematica non sembrava in alcun modo rientrare nelle priorità dell’azienda.
A sorpresa Carl Pei ha annunciato quest’oggi che l’azienda rilascerà presto i bloops della fotocamera in modo tale che tutti gli sviluppatori possano integrarli nelle proprie ROM anche se avverte che questa operazione porterà a tempi di scatti più lunghi in quanto l’elaborazione dell’immagine richiederà più tempo.
Quello che non è stato specificato è il motivo di questo aumento di tempo anche se si ipotizza sia legato ad una questione software risolvibile installando manualmente l’applicazione della fotocamera OnePlus. per saperne di più non ci resta che attendere e vedere come il rilascio dei bloops influenzerà lo sviluppo delle custom rom.
In attesa di ulteriroi informazioni vi lasciamo con la nostra recensione completa dell’ OnePlus 3: