Honor, spin-off di Huawei ha recentemente presentato una serie di dispositivi interessanti caratterizzati dall’ottimo rapporto qualità /prezzo. Dopo il successo riscosso da Honor 8, eccoci qui nuovamente a parlare di un dispositivo interessante che si colloca nella fascia medio-bassa del mercato, Honor 6X.
Il dispositivo sembra decisamente più premium di quanto mi aspettassi e si caratterizza per un ottima realizzazione, cura per i dettagli e delle prestazioni più che accettabili nell’uso quotidiano. Assolutamente non è perfetto, ma decisamente un dispositivo interessante per la fascia di prezzo.
Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa!
Honor 6X (Huawei Mate 9 Lite), la Recensione di GizChina.it
Unboxing
Il contenuto della confezione di vendita risulta in linea con quanto visto sui precedenti dispositivi del brand cinese.
La confezione è realizzata in cartonato azzurrino, su cui sono presenti i loghi dell’azienda ed il nome del dispositivo rigorosamente scritto in cinese.
Al suo interno troviamo :
- Un caricabatterie con ricarica rapida 5V-2A ;
- Un cavo Usb / Micro Usb;
- La spilletta per rimuovere il carrellino delle SIM;
- Manualistica rapida in cinese.
Sfortunatamente non sono presenti le cuffie. Confezione abbastanza minimale quindi ed in linea con il prezzo di vendita.
Design, display e qualità costruttiva
Inizialmente, una volta estratto dalla confezione di vendita mi sono chiesto se definirlo carino oppure no, giungendo alla conclusione che probabilmente si tratta di un gusto prettamente personale. Le somiglianze con l’ultimo flagship di casa Huawei , Mate 9 ci sono anche se alla lontana. Riprende da quest’ultimo il design della parte posteriore, caratterizzato da una dual camera e dal lettore d’impronte circolare.
La scocca è realizzata da un sottile strato di alluminio stondato ai bordi che pur migliorandone leggermente l’estetica e l’ergonomia lo rende scivoloso e pericoloso da utilizzare senza cover. Le dimensioni sono infatti generose, cosi come il peso, il che renderà necessario abituarsi un pò durante i primi minuti di utilizzo.
Frontalmente sotto un vetro con curvatura 2,5D spicca un ampio Display IPS Full HD 1920 x 1080 pixel da 5.5 pollici e 401 PPI. I colori risultano riprodotti correttamente anche se si nota un leggero effetto sbiadito e una luminosità non proprio altissima che rende un pò difficile la visualizzazione sotto la luce diretta del sole.
Gli angoli di visuale sono appena sufficienti, basterà ruotare leggermente il dispositivo per incorrere in criticità di visualizzazione. I neri tendono leggermente al grigio di taglio, così come i bianchi.
Superiormente al display troviamo i sensori di luminosità e prossimità , la fotocamera da 8 mega-pixel ed un piccolo led di notifica RGB. E’ ovviamente presente anche la capsula auricolare.
Inferiormente ad esso, come da consuetudine è presente il logo dell’azienda cromato in contrasto con la colorazione del terminale.
Il bordo destro è caratterizzato dal tasto power ed il bilanciere del volume, sul sinistro è invece presente unicamente lo slot per le due SIM in formato Nano o per espandere la memoria rinunciando a una di esse.
Superiormente abbiamo il Jack Audio da 3.5 mm ed il microfono per la soppressione dei fruscii. Inferiormente abbiamo un ritorno al passato ad evidenziare il carattere più cheap del dispositivo. La porta USB Type-C lascia il posto ad una Micro USB ai cui lati sono presenti il microfono e l’altoparlante di sistema.
Posteriormente come anticipato la scocca è realizzata in alluminio dall’aspetto e touch e feel non proprio premium. Al suo interno è presente una dual camera e un flash led, oltre al lettore d’impronte circolare.
Hardware e Prestazioni
A muovere questo Honor 6X ci pensa un processore proprietario di casa Huawei, il Kirin 655. Si tratta di un octa-core a 64 bit caratterizzato da una frequenza operativa di 2.11 Ghz. La GPU è invece una Mali-T830 MP2 e la RAM è ben 4 GB nella versione testata.
Nonostante un hardware di fascia medio-bassa il dispositivo si destreggia davvero molto bene nei normali compiti quotidiani, ma inizia a soffrire quando questi cominciano a spingersi leggermente oltre. Real Racing 3 gira con qualità accettabile, ovviamente non con dettagli al massimo e con un frame rate abbastanza costante.
Benchmark
- Antutu
- GFXBench
- Geekbench
- PcMark
- 3DMark
Comparto Fotografico
Il comparto fotografico è caratterizzato da una dual camera, come da recente trend del brand cinese. Il sensore principale è da 12 mega-pixel con F/2.2 e messa a fuoco di tipo PDAF. La seconda camera presenta un sensore da 2 mega-pixel ed è utilizzato dal dispositivo per regolare la profondità di campo nelle foto ad ampia apertura (attivabile dal menù fotocamera).
In condizioni di buona illuminazione gli scatti sono molto più che accettabili e la stabilizzazione software è davvero ottima come si evince dal nostro demo video in Full HD. Tuttavia di notte la musica cambia, gli scatti risultano poco definiti ed impastati ma comunque meglio di altri dispositivi provati recentemente.
Giudicate voi :
Software
Come tutti gli ultimi dispositivi di casa Honor e Huawei anche questo 6X è equipaggiato con la Emotion UI 4.1 basata su Android 6.0 Marshmallow. Rispetto al comportamento che solitamente osservo sui dispositivi equipaggiati con questa ROM su questo qualche problemino c’è.
Il software risulta ricco di bloatware cinesi ed alcune menù e app non risultano tradotti nonostante la presenza della lingua italiana. Il dispositivo si rivolge poi ad utenti esperti poichè oltre alla mancanza del Play Store si avrà anche qualche problema con la ricezione delle notifiche dai principali client di messaggistica istantanea.
Tolte queste piccole macchiette ad infangare una perfetta o quasi Emotion UI abbiamo un software fluido, curato e personalizzabile.
Connettività e ricezione
Iniziamo col dire che si non è presente la B20 per l’LTE, brutta notizia per l’utenza Wind. Tralasciando questa opinabile mancanza il dispositivo prende sempre bene ed è sempre veloce nel cambio cella e nel passaggio rete dati / WI-Fi.
Wi-Fi caratterizzato dal pieno supporto alla banda 802.11 b/g/n.
Il fix del GPS è abbastanza veloce e preciso grazie al supporto al GPS e l’A-GPS. Abbastanza poichè non è presente il supporto al GLONASS e Beidou.
Qualità audio
L’audio offerto da questo Honor 6X è alto, parecchio alto ma nulla più. Il suono risulta poco pulito e caratterizzato da un range di frequenze piuttosto basso e limitato. Nessun problema in capsula invece in cui il suono e sempre abbastanza pulito e cristallino.
Autonomia
Grazie ad una sapiente ottimizzazione software e alla batteria da 3340 mAh il dispositivo non delude. La giornata d’uso stress viene chiusa senza problemi con circa 5h di schermo attivo e senza troppe rinunce.
Per la ricarica completa sono invece necessarie circa 2h con il caricabatterie in dotazione.
Conclusioni
Se il prezzo di importazione fosse quello della presentazione cinese non avrei dubbi a definirlo il best buy di questa fine 2016 ed inizio 2017! Per il momento probabilmente è un Best-Buy ma con riserva!
Non è perfetto ma sempre affidabile il che lo rende una buona scelta per un dispositivo low cost. Sono poi certo che Honor andrà a sistemare le piccole lacune e problemi del dispositivo andando ulteriormente a migliorarlo.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.
L’Honor 6X è disponibile all’acquisto su To2c a 212 euro con codice sconto GIZCHINA e spedizione No Dogana EU Express.