OmniVision Technologies è una delle società cinesi più famose nel settore della costruzione dei sensori per le fotocamere presenti su smartphone. L’azienda ha annunciato una nuova serie di sensori progettati per catturare una gamma dinamica superiore dei colori e offrire meno rumore visivo rispetto alla generazione precedente.
In particolare, OmniVision ha sviluppato quattro nuovi sensori basati sulla seconda generazione delle tecnologie PureCel Plus e PureCelPlus-S. Questi sono sensori da 16 mega-pixel e 20 mega-pixel e con una configurazione opzionale “4C” che combina i pixel per aumentare la sensibilità in condizioni di scarsa luminosità ma a discapito della risoluzione dell’immagine finale.
OmniVision: ufficiali quattro nuovi sensori per smartphone!
Tutti i sensori sono supportati da un autofocus PDAF e inoltre sono in grado di registrare video con risoluzione massima 4K. OmniVision Technologies sta preparando i nuovi sensori per la produzione commerciale e punta ad averli a disposizione per gli smartphone che debutteranno nei primi mesi del 2017.
I sensori utilizzano una tecnologia chiamata full-well capacity (FWC) che permette ad ogni pixel di catturare più luce. OmniVision Technologies sostiene che i suoi più recenti sensori sono migliorati del 20% rispetto alla generazione precedente e, inoltre, offrono una nuova gamma dinamica chiamata zHDR.
Per funzionare al meglio, l’High Dinamic Range richiede un buon processore all’interno dello smartphone ma la nuova zHDR di OmniVision è in grado di catturare due esposizioni distinte allo stesso tempo grazie a una disposizione intelligente dei pixel all’interno del sensore. In linea con la lettera “z”, presente nella denominazione, i pixel sono disposti a zig-zag.
Presente la nuova tecnologia zHDR
La zHDR, quindi, combina due scatti per fornire un’immagine finale con una gamma dinamica più ampia rispetto a quanto potrebbe essere catturata normalmente dal sensore. Il risultato è una riproduzione più accurata dei colori dalla fotocamera.
Non è finita qui poiché OmniVision ha utilizzato altri processi tecnologici nei quattro nuovi sensori, tra cui una struttura dei pixel diversa utilizzando una griglia metallica composita e isolata. Questo permette di ridurre la contaminazione di luce tra i singoli pixel e aumenta la sensibilità della fotocamera del 12,5%, quindi sarà più facile scattare foto di qualità migliore in condizioni di scarsa illuminazione.
I progressi della società nella tecnologia dei sensori per fotocamere segue la tendenza nel settore smartphone, in continuo perfezionamento e miglioramento. I top di gamma di quest’anno, ad esempio, offrono delle impressionanti fotocamere e impiegano una serie di tecniche diverse per ottenere delle foto sensazionali.
Secondo alcuni test effettuati, l’attuale miglior camera-phone è il Google Pixel (alla pari con il Pixel XL) che si posiziona davanti al Samsung Galaxy S7 Edge, all’iPhone 7 di Apple e l’HTC 10. Sarà interessante vedere, infine, se i nuovi sensori di OmniVision Technologies riusciranno a sbaragliare le fotocamere Sony integrate in diversi flagship del 2016.
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