Ricorderete probabilmente la nostra recensione del Chuwi Hi10, tablet Windows low-cost. Quest’oggi analizziamo il Chuwi Hi10 Pro, diverso sotto il profilo del design, mantenendo sempre una buona dotazione tecnica in relazione al prezzo di vendita. Ma non è tutto, perchè Chuwi Hi10 Pro vanta la flessibilità software del Dual OS, con a bordo sia Windows che Remix OS.
Il Chuwi Hi10 Pro è disponibile ad un prezzo di 143.88 euro dalla Cina presso lo store Gearbest grazie al codice sconto “chuwipIT“, mentre la tastiera ufficiale è reperibile a 33.91 euro, presso lo stesso negozio online.
Chuwi Hi10 Pro | La recensione di GizChina.it
Chuwi Hi10 Pro – Unboxing
La confezione di vendita è realizzata in cartone riciclato rigido, simile a quanto già visto per il suo predecessore. Su di essa troviamo solo qualche informazione relativa alle specifiche tecniche, al nome del modello ed al produttore, sia sulla parte frontale che posteriore.
La dotazione all’interno è la seguente:
- Chuwi Hi10 Pro;
- caricatore con presa EU da 5V 3A;
- cavo USB / USB Type-C;
- documenti relativi alla garanzia.
Non inclusa nella confezione la tastiera/dock/cover, da acquistare a parte.
Chuwi Hi10 Pro – Design, materiali e costruzione
Il Chuwi Hi10 Pro si fa notare per la qualità dei materiali utilizzati. Troviamo una scocca realizzata interamente in alluminio. Molto buona la costruzione del device, che tenuto in mano restituisce una piacevole sensazione di solidità.
Le cornici ai lati del display sono di medio spessore, mentre è presente una distanza evidente dal vetro di copertura del display e lo stesso. L’impatto risulta non molto gradevole alla vista, trattandosi di una caratteristica presente sui tablet più economici sul mercato.
Nella zona posteriore è presente centralmente il logo Chuwi ed inferiormente il marchio di Intel, seguito da alcune informazioni inerenti al produttore. Infine, nella parte alta troviamo la fotocamera posteriore da 2 mega-pixel.
Nella parte frontale troviamo il display e, sul lato destro, il tasto soft-touch Windows, mentre nella parte superiore troviamo la fotocamera frontale anch’essa da 2 mega-pixel, ed un LED monocromatico che segnala lo stato di carica e si illumina al momento dell’accensione del dispositivo.
Sul profilo superiore troviamo solamente il bilanciere per la regolazione del volume ed il tasto Power, entrambi posti verso l’estremità sinistra.
Inferiormente è presente il connettore magnetico per la tastiera ufficiale accompagnato da due fori aggiuntivi.
Lungo il profilo sinistro, invece, troviamo tutte le porte e connettori del tablet: a partire dalla parte superiore, troviamo il connettore mini-jack da 3.5 millimetri, un’uscita video micro-HDMI, una porta micro-USB, una porta USB Type-C ed infine lo slot micro SD.
Sotto il profilo qualitativo parliamo di un buon prodotto con un design gradevole, grazie anche alle dimensioni di 261.8 x 167.3 x 8.5 mm ed al peso contenuto, visto che parliamo di soli 562 grammi. Unico difetto, se posso possiamo chiamarlo, le cornici lungo il display che potevano essere più contenute, migliorando il design, comunque piacevole.
Chuwi Hi10 Pro – Display
Il pannello installato è di tipo IPS con una diagonale di 10.1 pollici in formato 16:10 ed ha una risoluzione WUXGA di 1920 x 1200 pixel, in grado di garantire una buona definizione. Discreta la luminosità, sebbene a causa dell’elevata riflettività e poca oleofobicità del vetro di copertura, risulta meno apprezzabile la fruizione di contenuti di vario genere all’aperto, in particolare sotto la luce diretta del sole.
Ottima, invece, la resa cromatica, trattandosi di un pannello IPS che riproduce in maniera piuttosto fedele tutti i colori della gamma cromatica. Molto buoni gli angoli di visione, e preciso, anche, il touch screen a 10 tocchi simultanei.
Chuwi Hi10 Pro – Hardware
Così come il suo predecessore, questo Chuwi Hi10 Pro adotta l’ormai classico processore Intel Atom Cherry Trail X5 Z8300, caratterizzato da quattro core X86 affiancati da 2MB di cache e realizzati con processo produttivo a 14 nanometri.
La frequenza operativa base è di 1.44 GHz, ma è in grado di arrivare fino a 1.84 GHz su uno dei quattro core. La GPU integrata è l’Intel HD Graphics di ottava generazione e può contare su 12 unità di calcolo operanti ad una frequenza compresa tra i 200 ed i 500 MHz.
Presente il supporto ai 64-bit ed alle DirectX 11.2. La memoria installata è di tipo eMMC ed ha una capacità di 64 GB, espandibile tramite microSD, mentre la RAM ammonta a 4 GB LPDDR3 single channel fino a 1600 MHz.
In seguito all’hardware appena elencato abbiamo riscontrato delle prestazioni base di buon livello. Infatti, questo tablet sarà in grado di svolgere carichi di lavoro leggeri e non particolarmente impegnativi in assoluta fluidità. Ne deriva, oggettivamente, un’esperienza utente senz’altro piacevole durante l’uso di tutti i giorni.
Durante la navigazione web, il rendering delle pagine avviene in maniera discreta anche con siti pesanti ed impegnativi, indice che la piattaforma adottata sia ben equilibrata nonostante l’elevata efficienza in termini di consumo e temperature.
Sul device testato sono presenti 4 GB di RAM, assolutamente indispensabili per un utilizzo fluido. Ciò si rivela oltretutto di vitale importanza durante il multi-tasking più spinto, ma anche durante l’utilizzo di browser come Google Chrome che sottraggono numerose risorse durante la navigazione web. Siamo però incappati in qualche lag o leggero impuntamento solo in situazioni di forte stress sotto il profilo dei carichi di lavoro.
Come specificato nella descrizione dell’hardware a bordo di questo tablet, è presente una GPU Intel di ottava generazione capace di garantire delle buone performance, soprattutto in ambito gaming, grazie alle 12 unità di calcolo che operano ad una frequenza compresa tra i 200 ed i 500 MHz.
Discreta la giocabilità anche con giochi impegnativi come Real Racing 3. Personalmente ho riscontrato una buona fluidità, non ai livelli delle GPU top di gamma, ma senz’altro gradevole ed assolutamente promossa.
Possiamo concludere che, considerata anche la fascia di prezzo di questo dispositivo, il comportamento in multitasking e gaming permette veramente un buon utilizzo del prodotto.
Chuwi Hi10 Pro – Autonomia e connettività
La batteria installata da 6500 mAh abbinata al processore poco energivoro riesce a garantire una buona autonomia, variabile a seconda del carico di lavoro e dunque della tipologia di utilizzo.
Utilizzando il prodotto come netbook, ovvero facendo navigazione web ed editing leggero di documenti, sono riuscito ad arrivare a circa 6 ore e mezzo di autonomia con luminosità settata al 50%, mentre con dei carichi di lavoro più impegnativi, come la visione di video in streaming, gaming o editing di documenti corposi, l’autonomia scenderà sulle 5 ore e mezza scarse. Usando invece il dispositivo con luminosità al minimo per la lettura di PDF sono arrivato a quasi otto ore di autonomia.
Il dispositivo è munito solamente della connettività Wi-Fi b/g/n, che vanta una ricezione nella media ed abbastanza stabile. Presenti il Bluetooth 4.0 ed un’uscita micro-HDMI per la connessione del dispositivo a schemi esterni. Non presenti delle porte in formato pieno sul device, ma solo ai lati della tastiera, opzionale, acquistabile separatamente.
Manca come preventivabile lo standard AC, un modem per la connettività 3G/4G, il GPS e la Radio FM
Chuwi Hi10 Pro – Multimedia
Sono due le fotocamere installate, entrambe da 2 mega-pixel interpolate, dato che la soluzione reale di scatto è pari a 1280 x 720 pixel, circa 0.9 mega-pixel.
La qualità è davvero bassa, visto che gli scatti restituiti sono spesso sfocati e sgranati, data la bassa risoluzione del sensore.
La qualità di registrazione video è limitata a soli 720p a 30 fps su entrambe le telecamere, dunque al limite per effettuare video chiamate.
Per quanto riguarda il resto del reparto multimediale, non ho avuto alcun problema nella riproduzione di video in Full HD e 4K a 60 fps, sia con codec H.264 che H.265 ed in formato mkv o mp4. Solo i video a 10-bit hanno riportato evidenti problema di fluidità e lag, segno di come questa soluzione non sia stata implementata a livello di codec hardware.
Buono ma non ottimale il posizionamento degli speaker; presente uno lungo il profilo destro ed uno su quello sinistro, dato che sarebbe stato preferibile posizionarli frontalmente. Ad ogni modo il volume massimo è piuttosto elevato, così come in cuffia, e permette di fruire dei vari contenuti multimediali senza alcun problema di sorta.
Chuwi Hi10 Pro – Software
Sul fronte software, questo nuovo Chuwi Hi10 Pro si pone come un dispositivo particolarmente versatile. Troviamo infatti installati in dual boot Windows 10, ovviamente originale e correttamente attivata, senza alcun applicativo pre-installato, e Remix OS. Quest’ultimo rappresenta una versione particolarmente personalizzata di Android per un utilizzo su tablet.
L’interfaccia scorre quasi sempre fluida, lo scaling delle dimensioni delle icone funziona bene e permette di utilizzare e sfruttare a dovere lo schermo con l’interfaccia touch. Stesso discorso anche per quanto riguarda Remix OS, dove quello che stona è la versione di Android 5.1 Lollipop sulla quale si basa. Infatti, quello che a mio avviso pecca è la grafica delle applicazioni che risulta, purtroppo, piuttosto datata.
Utilizzando il Chuwi Hi10 Pro con la relativa tastiera avremo a disposizione un vero e proprio netbook, su cui potrete eseguire senza intoppi la maggior parte degli applicativi software più leggeri di editing di documenti e navigazione Web.
Peccato, per la mancanza sul tablet delle due porte USB full-size, facilmente arginabile abbinando la tastiera che, come detto in precedenza, ne integra una a destra e sinistra lateralmente.
Chuwi Hi10 Pro – Conclusioni
Questo Chuwi Hi10 Pro è un dispositivo senza troppi fronzoli ma di sostanza. Completo della tastiera diventa un vero e proprio 2-in-1 compatto. Sotto il profilo software, grazie alla presenza sia di Windows quanto di Android, porta con se grande flessibilità nell’utilizzo di tutti i giorni.
Il tutto condito da una buona scheda tecnica, basata sul processore Z8300, 4 GB di RAM e ben 64 GB di storage ulteriormente espandibile tramite micro SD.
Nella media l’autonomia, buono il display ed il touch screen, un po’ meno il vetro di copertura, davvero poco oleofobico.
Nel complesso promuoviamo il Chuwi Hi10 Pro, anche alla luce dell’interessante prezzo di vendita che lo vede a catalogo. Ricordiamo che il terminale è disponibile ad un prezzo di 147.47 euro dalla Cina presso lo store Gearbest, mentre la tastiera ufficiale è reperibile a 33.91 euro, presso lo stesso negozio online.
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