Dopo averli analizzati singolarmente, ed aver visto come si comportano nella registrazione video e nelle performance con Antutu Benchmark, oggi esaminiamo nel nostro confronto Meizu MX6 vs Vernee Apollo Lite, due dispositivi appartenenti alla fascia medio-alta del mercato cinese.
Design differente, materiali simili ed un hardware pressoché identico. Quale dei due ne uscirà vincitore? Scopritelo assieme a noi in questo interessante confronto tra MX6 ed Apollo Lite!
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Design, Display e Qualità Costruttiva
Osservandoli posteriormente entrambi i device mettono in risalto la scocca realizzata in metallo. Più elegante il sistema di schermatura delle bande di MX6, con due sottili linee bianche, rispetto ai due inserti superiori ed inferiori in policarbonato di Apollo Lite.
Una nota particolare merita la colorazione del device di Vernee, veramente gradevole alla vista, estremamente elegante e più particolare rispetto ai classici colori proposti dai vari produttori.
Entrambi i dispositivi sono dotati di un display da 5.5 pollici Full HD che risultano però diversi tra di loro. Nonostante il produttore del pannello sia Sharp per entrambi i dispositivi, quello di MX6 presenta un multi-touch a 10 punti contro i 5 dell’Apollo Lite.
Inoltre, il display del device di casa Meizu risulta più luminoso e con colori più brillanti. Uguale la densità di pixel (401 PPI), e presente su entrambi gli smartphone un menù all’interno delle impostazioni per modificare la taratura cromatica.
Migliore l’oleofobicità così come la riflettività del vetro a protezione del display per Meizu MX6. Nonostante ciò, su entrambi i device, il vetro protettivo Gorilla Glass 3 prevede una gradevole stondatura sui bordi 2.5D. Buoni gli angoli di visuale su entrambi i dispositivi.
Nonostante i neri non siano particolarmente profondi, trattandosi di pannelli IPS LCD, gli stessi risultano buoni, ma migliori su MX6, mentre non abbiamo riscontrato problematiche sia su MX6 che su Apollo Lite per quanto riguarda il viraggio dei colori all’aumento dell’angolo di visuale.
Superiormente al display, su tutti e 2 i dispositivi troviamo la capsula auricolare, i sensori di luminosità e prossimità, la fotocamera frontale ed un comodo LED di notifica.
La fotocamera frontale sia sul device di casa Meizu quanto su quello di Vernee adotta un sensore da 5 mega-pixel.
Inferiormente, invece, le soluzioni adottate dai produttori variano tra i 2 modelli. Su Vernee Apollo Lite la banda sotto il display risulta essere vuota, poiché i tasti sono a schermo.
Sul Meizu MX6 è presente il tasto mBack con integrata la funzione di riconoscimento dell’impronta digitale con tecnologia mTouch 2.1. Viceversa, nel Vernee Apollo Lite il sensore per lo sblocco con impronta digitale è posizionato posteriormente poco sotto la fotocamera principale.
Sul bordo destro di Meizu e Vernee troviamo il tasto power ed il bilanciere per la regolazione del volume.
Sul bordo sinistro, MX6 presenta un solo slot per accogliere le due Nano SIM, senza la possibilità di espandere la memoria interna da 32 GB.
Sempre sul profilo sinistro, Vernee Apollo Lite incorpora due slot, uno per contenere una Micro SIM ed un secondo ibrido, capace di ospitare una Nano SIM o l’espansione di memoria tramite microSD fino a 128 GB.
Anche i bordi inferiori presentano delle differenze: nel Meizu MX6 troviamo centralmente la porta USB Type-C, microfono principale, altoparlante di sistema ed ingresso mini jack. Nel Vernee Apollo Lite, invece, troviamo la stessa dotazione ad eccezione dell’ingresso mini jack.
Infine, il bordo inferiore ospita l’ingresso mini jack per il device di casa Vernee ed il secondo microfono per la soppressione dei rumori ambientali in MX6 (non presente su Apollo Lite).
Posteriormente in posizione centrale troviamo i sensori della fotocamera principale: 16 mega-pixel per Apollo Lite e 12 mega-pixel su MX6 con abbinati su entrambi i terminali flash dual LED dual tone.
Hardware e Prestazioni
Come anticipato, a bordo dei due dispositivi troviamo un comparto hardware decisamente analogo. Il cuore che spinge gli smartphone è infatti il processore MediaTek Helio X20 MT6797, deca-core operante ad un clock di 2.3 GHz. La GPU è invece la Mali-T880 MP4 operante alla frequenza di 700 MHz.
Anche sotto il profilo della RAM la dotazione è di primo livello, essendo presenti ben 4 GB di tipo LPDDR3.
Nell’uso quotidiano non sono presenti differenze degne di nota: la fluidità di sistema è sempre eccellente ed entrambi i device sono privi di lag o impuntamenti.
Lato gaming, nonostante la Mali-T880 non raggiunga le prestazioni dell’Adreno 530, il Meizu MX6 offre un’ottima la giocabilità. Il suo rivale Apollo Lite, invece, mette in risalto cali di frame rate, lag ed impuntamenti, tutto ciò imputabile sicuramente ad una scarsa ottimizzazione del software a bordo.
Promossa la navigazione web su entrambi i terminali.
Comparto Fotografico
Di seguito, le specifiche complete riguardo i comparti fotografici dei 2 dispositivi:
- Meizu MX6
- 12 mpx Sony IMX386 Exmor RS – f/2.0 – autofocus PDAF – dual LED dual tone
- 5 mpx – f/2.0
- Vernee Apollo Lite
- 16 mpx Samsung Isocell S5K3P3 – f/2.0 – dual LED dual tone
- 5 mpx Samsung S5K5E8
La qualità degli scatti restituiti è del tutto paragonabile. Abbastanza buona la gestione delle luci e delle ombre e degli scatti in notturna.
- Meizu MX6
- Vernee Apollo Lite
Test Video 1080P
Qualità audio
Tutti e due i dispositivi, come abbiamo osservato, presentano l’altoparlante di sistema posto nel bordo inferiore.
Per quanto riguarda l’audio dell’MX6 è alto e con una buona qualità complessiva, migliore di quello del device di Vernee, più basso nel volume raggiungibile e con una qualità inferiore.
Tutti e due gli smartphone presentano degli equalizzatori per migliorare l’ascolto dell’audio in cuffia. Presente su Vernee Apollo Lite l’implementazione del digital audio in qualità lossless tramite dell’ingresso USB Type-C (anche se non è presente in confezione alcun adattatore USB Type-C / mini jack).
Connettività
La ricezione dei 2 è buona, anche se quella di Meizu MX6 è risultata leggermente superiore. Inoltre, è più rapida la composizione della chiamata e relativo allaccio alla rete per il device di casa Meizu.
Nonostante ciò, la velocità di cambio cella è buona su entrambi i dispositivi, così come il segnale, la cui stabilità è sempre buona. Rapido anche il passaggio da 3G/4G alla rete Wi-Fi che non ha mai creato problemi. Ricordiamo la presenza della banda 20 da 800 MHz su Apollo Lite a differenza di MX6 che ne risulta sprovvisto.
La connettività Wi-Fi presenta il pieno supporto alla banda 802.11 a/b/g/n. I due terminali sono veloci a navigare ed hanno una buona ricezione.
Anche nella navigazione satellitare, i due si sono comportati molto bene, essendo dotati di GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou.
Software
Il software, sui tutti e due i dispositivi, è basato su Android 6.0 Marshmallow. Nel caso del Meizu MX6 è presente l’ottima interfaccia proprietaria Flyme 5. In Vernee Apollo Lite, invece, troviamo sostanzialmente una ROM stock, per nulla personalizzata da parte del produttore.
Sostanziali le differenze, che nel Meizu MX6 portano ad una maggiore piacevolezza d’uso, soprattutto con riferimento alle sempre utili e funzionali gestures che rendono l’utilizzo ad una mano particolarmente semplice anche in device dall’ampia diagonale di schermo.
Autonomia
- Meizu MX6: 3060 mAh
- Vernee Apollo Lite: 3180 mAh
L’autonomia, considerata la capacità delle batterie, è buona sia sul Meizu quanto sul Vernee. Con un utilizzo standard la giornata si copre senza problemi di sorta, con una media di schermo attivo variabile tra le 4/5 ore, in base all’utilizzo personale.
I tempi di ricarica risultano buoni, grazie alle rispettive tecnologia Pump Express 3.0 ed mCharge, con circa 1 ora e mezza per ottenere una ricarica completa.
Meizu MX6 vs Vernee Apollo Lite, il confronto di GizChina.it
Conclusioni
Come avete potuto notare, stiamo parlando di due ottimi device nel complesso. Meizu MX6 ha una marcia in più, rispetto a Vernee Apollo Lite, anche se bisogna considerare una differenza nel prezzo di acquisto di entrambi i device che si pone in favore del device di casa Vernee.
E voi cosa ne pensate? Fateci sapere nei vostri commenti quale device scegliereste e perché.
