Negli ultimi giorni vi abbiamo parlato molto dei nuovi entrati in casa Meizu, ovvero del Meizu M3 Note, di cui vi proponiamo la nostra recensione completa, e del più recente Meizu M3.
Proprio ieri abbiamo potuto osservare quest’ultimo in un primo hands-on fotografico, il quale ha messo in risalto la cura nei minimi dettagli da parte del produttore cinese, nonostante il prezzo low-cost.
Infatti, è possibile acquistare lo smartphone a 599 yuan, circa 82 euro al cambio attuale, per la versione da 2 GB 16 GB e 799 yuan, circa 109 euro, per quella da 3 GB 32 GB.
Per capire meglio se questo device è ben costruito, però, dobbiamo analizzare anche il suo assemblaggio pezzo per pezzo.
A tal proposito oggi vi proponiamo un primo teardown realizzato da PConline.
Nonostante il Meizu M3 presenti un body in policarbonato, la scocca può essere rimossa come tutti gli altri smartphone, ovvero togliendo le due viti che possiamo trovare alla base del device, ai lati della porta USB.
Inoltre, si può notare come, a differenza dell’M2, questo M3 abbia una scocca più sottile e flessibile.
La costruzione interna sembra essere ben realizzata, ordinata ed abbastanza resistente. Come il suo “fratello maggiore” è caratterizzato da dei buoni collegamenti ad incastro che facilitano la rimozione e la sostituzione di eventuali parti danneggiate.
Vi ricordiamo, infine, tutte le specifiche tecniche del nuovo Meizu M3:
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