Come vi avevamo accennato pochi giorni fa, ZTE ha da poco intrapreso un viaggio attraverso l’Europa, denominato appunto ZTE Tour, il quale sta toccando alcune città italiane, ovvero Torino, Roma e Milano.
In occasione della prima data di Torino, tenutasi ieri 23 marzo, abbiamo avuto modo di porre alcune domande a Gianluca Cotroneo, account manager di ZTE Italia, il quale ci ha gentilmente fornito la seguente intervista.
GizChina intervista Gianluca Cotroneo di ZTE
Giz: Con l’inizio del 2016 abbiamo visto l’arrivo sul mercato europeo dei nuovi ZTE Axon Mini ed Axon Elite, i quali sono però confinati soltanto al mercato online: potreste dire ai nostri utenti eventualmente interessati dove è possibile effettuare l’acquisto di questi dispositivi? GC: Innanzitutto quella del mercato online è una scelta per adesso momentanea. Per quanto riguarda l’Axon Elite, è disponibile in versione internazionale su eBay tramite il profilo gestito da ZTE International. Per quanto riguarda l’Axon Mini, esiste una stessa tipologia di canale, però su Aliexpress, sempre in versione internazionale e spedito dall’Italia, senza quindi alcun problema di dazi doganali.
E parlando proprio di Axon Mini, stiamo provando ad inserirlo nella grande distribuzione italiana tramite retail fisico, anche se non c’è ancora nulla di definitivo.
Giz: Rimanendo in tema Axon, questa serie è stata presentata al Mobile World Congress 2016, però comunque sappiamo essere stata introdotta in Asia durante il 2015. Ultimamente si è parlato di un eventuale nuovo device di fascia alta, con Snapdragon 820 e 4 GB di RAM, ovvero un eventuale Axon 2. Anche per la nuova generazione della serie Axon verrà mantenuto questo gap temporale, oppure pensate di allineare le uscite nei vari paesi? GC: L’idea è sicuramente quella di allineare il lancio a livello internazionale anche con l’Italia. Lo ZTE Axon presentato durante il 2015 era stato creato inizialmente solo per gli Stati Uniti, mentre quello presentato al MWC è un prodotto europeo. Ovviamente il nuovo Axon avrà come caratteristica principale quella di essere lanciato a livello internazionale più o meno in maniera contemporanea.
Giz: ZTE produce un gran numero di terminali ogni anno, solo l’anno scorso se ne contano circa 70, molti dei quali destinati al mercato asiatico. Come mai questa scissione del mercato? Penso ad uno ZTE Axon Lux, o ad un Nubia Z9, terminali top di gamma dalle caratteristiche molto interessanti. Non credete che potrebbero avere un forte appeal anche sul nostro territorio o pensate che quella fascia di mercato sia già occupata da altre aziende con le quali sarebbe difficile competere? GC: Bisogna considerare che i devices che hai appena citato vengono lanciati su mercati dove ZTE è già conosciuta. A livello di vendite negli Stati Uniti siamo quarti, subito dopo Samsung, Apple ed LG, mentre in Asia abbiamo chiaramente una visibilità maggiore, essendo l’azienda di provenienza cinese, ed in questo caso andare ad inserire prodotti di fascia alta è più facile. In Europa siamo presenti da poco sul mercato fisico degli smartphone, di conseguenza ci sembra più giusto puntare su device di fascia medio/bassa, media o medio/alta, come ad esempio l’Axon Mini, ed iniziare così a far conoscere il brand.
Giz: A tal proposito mi viene da domandarvi: qual è il vostro asso nella manica? Quale può essere una caratteristica che differenzia ZTE rispetto alle altre aziende?
GC: Siamo consapevoli che negli ultimi anni la competizione in ambito smartphone si è fatta sempre più forte. Quello che noi produciamo e forniamo al cliente finale è sicuramente un prodotto molto affidabile, cercando il connubio fra le ultime tecnologie disponibili ed un prezzo alla portata di molti. Basti vedere Axon Mini, un device di fascia media che integra una tecnologia come quella del Pressure Touch presente a bordo di pochissimi dispositivi di fascia alta con prezzi decisamente superiori.
Giz: Ritornando al discorso relativo al MWC 2016, oltre ai vari smartphone abbiamo avuto modo di vedere altri dispositivi come ad esempio lo ZTE Axon Watch. Avete intenzione di puntare sull’ambito wearable o quello dell’Axon Watch è stato un esperimento per sondare il mercato?
GC: Sì, esatto, possiamo dire che sia stato un esperimento. L’Axon Watch non verrà lanciato sul mercato italiano, e nei prossimi mesi non ci saranno novità dal punto di vista wearable in Italia. È un settore particolare dove sì, abbiamo i nostri prodotti, ma non siamo ancora sicuri di voler farne parte. Inizialmente preferiremmo a farci conoscere principalmente come brand di smartphone, per poi eventualmente espanderci anche in altri settori del mercato.
Giz: Fra le varie domande che abbiamo ricevuto dagli utenti, molti ci hanno chiesto di Nubia, brand sempre molto discusso in rete. Ad inizio anno si era parlato dei presunti Nubia Z11 ed X8, di un’eventuale presentazione che sarebbe dovuta avvenire lo scorso Febbraio, la quale però non è mai avvenuta. Ci sono dei piani effettivi per portare sul mercato questi device? Tra l’altro ultimamente si è parlato pure di uno Z11 Mini..
GC: Precisiamo che, pur appartenendo a ZTE, Nubia è gestita in maniera autonoma dai nostri colleghi cinesi. Per il momento questo brand è focalizzato sui mercati asiatici ed americani, quindi qualsiasi lancio di Nubia che avverrà in futuro sarà incentrato su questi territori. Nulla toglie che nei prossimi mesi la situazione cambi, in quanto siamo consapevoli che in Europa, per quanto non sia mai entrato in maniera ufficiale, sia già riconosciuto come brand di fascia alta. Sicuramente ti posso dire che nei prossimi mesi ci saranno importanti novità in ambito Nubia.
Giz: A proposito di Europa, tempo fa abbiamo assistito al lancio del sito ufficiale nubia.com, sul quale, oltre alle pagine illustrative dei vari dispositivi, è presente anche una sezione Shop, la quale però non risulta ancora attiva. Ci sono novità su eventuali date di apertura, e se è possibile sapere se sarà disponibile a livello globale o solamente per alcuni mercati?
GC: Guarda, non so ancora darti informazioni precise a riguardo. L’idea ovviamente è quella di aprirlo, ma l’azienda stessa non ha ancora svelato se, quando e quali mercati verranno coinvolti. Ti posso solamente dire che al momento non ci sono novità rilevanti, ma non appena la situazione cambierà provvederemo a comunicarvelo tempestivamente.
Giz: Abbiamo citato Nubia Z9, la cui maggiore peculiarità è indubbiamente il display di tipo borderless, tecnologia che è stata in parte ripresa successivamente da Samsung che, con la famiglia Edge, l’ha rielaborata, rendendola nota al grande pubblico. C’è l’intenzione nel prossimo futuro, sia in ambito Nubia che ZTE, di riutilizzare la tecnologia vista sullo Z9, oppure anche voi avete intenzione di seguire il trend dettato da Samsung?
GC: Considerando che la filiera di sviluppo è la medesima per ZTE e Nubia, nulla vieta che una tecnologia adottata, appunto, su un device Nubia non possa essere implementata anche su un device ZTE. Detto questo, non escludo la possibilità della futura produzione di un terminale ZTE con tale caratteristica, ma al momento non c’è nessun progetto in merito per quanto riguarda i prossimi mesi.
