Nella giornata di ieri sono emersi in rete alcuni rumors riguardanti l’erede del giovane Snapdragon 615, che potrebbe presto cedere il posto allo Snapdragon 620, il quale, stando agli ultimi leak degli insider cinesi, sarà, molto probabilmente, realizzato con un processo produttivo FinFet LPE a 14 nanometri.
Grazie al processo produttivo a 14 nanometri, oltre a ridurre ulteriormente i consumi ed il calore, sarà possibile migliorare anche l’efficienza generale del processore e, di conseguenza, del dispositivo che lo adotta.
A quanto pare però, il futuro Snapdragon 620 utilizzerà un processo produttivo meno fine ed efficiente energeticamente parlando, visto che verrà adottato il sistema LPE (Low Power Enhanced) a differenza dell’LPP (Low Power Plus), che troveremo, invece, sullo Snapdragon 820 e che è in grado di ridurre ulteriormente i consumi.
Non sappiamo perchè Qualcomm abbia deciso di produrre entrambi i SoC a 14 nanometri, anche se ciò è probabilmente dovuto ai recenti accordi produttivi stipulati con Samsung, la quale dovrebbe occuparsi della produzione dei futuri SoC dell’azienda con processo a 14nm FinFet LPE.
Inoltre, lo Snapdragon 620 sarà dotato di una nuova GPU della famiglia Adreno, ovvero l’Adreno 510, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali da parte di Qualcomm.
Non ci resta, dunque, che prendere con la pinze queste notizie ed attendere le dichiarazioni ufficiali di Qualcomm.
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