Si può dire che oggi sia il Meizu Day, nominabile come tale per tutte le novità che l’azienda ha presentato nel corso del suo evento di lancio Meizu Connected tenutosi questa mattina a Pechino.
Vi abbiamo già mostrato il Meizu M1 e le sue specifiche complete, così come vi abbiamo spiegato e mostrato quali siano i prodotti smart della linea Meizu Connected.
L’argomento oggetto di questo articolo è, invece, il buon “vecchio” Meizu M1 Note, del quale il nostro Mario ha pubblicato un primo unboxing.
Questo dispositivo torna sotto i riflettori in seguito ad una variante hardware che lo vede sostituire il SoC MediaTek MT6752 octa-core 64-bit con lo Snapdragon 615 octa-core 64-bit. Il primo è un SoC basato su architettura Cortex-A53 con 8 core ad 1.7GHz e GPU Mali-T760 MP2 a 500MHz, mentre il secondo è un SoC basato anch’esso su architettura Cortex-A53 con 4 core ad 1.5GHz + 4 core ad 1.0GHz e GPU Adreno 405 a 550MHz.
Una scelta insolita per quel che Meizu ci ha abituati a vedere nel corso del suo operato in ambito smartphone. Fino ad ora nessun device dell’azienda era stato ancora dotato di un SoC Qualcomm, soltanto Exynos e MediaTek.
Questa variante del Meizu M1 Note sembrerebbe essere destinata sia al mercato interno cinese che al mercato internazionale, forte della dichiarata compatibilità delle frequenze FDD-LTE e WCDMA, come se Meizu volesse in qualche modo rimediare alla scelta discutibile di realizzare il Meizu M1 con sola compatibilità TD-SCDMA e TD-LTE.
Il prezzo di lancio di questo Meizu M1 Note con SoC Qualcomm Snapdragon 615 sembrerebbe essere stato fissato a 1099 Yuan per la versione 16GB, pari a circa 155 euro.
Prima di chiudere, sembrerebbe che i dirigenti Meizu abbiano risposto ad una domanda postagli dalla stampa riguardante l’accordo commerciale con Qualcomm dicendo che “sono in buoni rapporti, tutto sta andando molto bene!”.
Meizu MX5 avrà lo Snapdragon 810? Voi quale SoC desiderereste vedere sul prossimo top di gamma Meizu?