ViewSonic V55 è il prossimo terminale dell’azienda cinese che, grazie all’esclusiva tecnologia di scansione dell’iride, intende riscattare gli insuccessi raccolti in passato dalla serie ViewPad.
Fino ad oggi l’unico tipo di sensore biometrico presente sui nostri adorati smartphone è stato lo scanner per le impronte digitali. Questo accessorio si è imposto rapidamente tra gli utenti più attenti alla sicurezza, salvo poi divenire un fenomeno di massa grazie all’azione di marketing di alcune note aziende del settore.
Che si tratti dei meno costosi sensori a scorrimento, quindi, o dei più precisi one-touch (riservati esclusivamente ai flagship phone) questi piccoli lettori aumentano la fiducia degli utenti nella protezione offerta dai terminali e sono protagonisti di una moda ormai difficile da estirpare.
ViewSonic, cavalcando l’onda del mercato ed anticipandone le richieste, ha deciso di progettare questo particolarissimo device, dotato di un sensore biometrico di ultima generazione, accanto al quale i comuni smartphone dotati di lettore d’impronte rappresentano un obsoleto retaggio del passato.
La scansione dell’iride, effettivamente, consente un livello di sicurezza eccezionale. Alla casualità del dato biometrico, infatti, si aggiunge la difficoltà di clonazione: a differenza delle impronte digitali, che hanno il brutto vizio di rimanere impresse in ogni oggetto che tocchiamo (smartphone incluso), l’immagine dell’iride è molto più difficile da reperire. Un utente che non abbia pubblicato su facebook una foto in alta risoluzione del suo occhio, quindi, può ritenersi ragionevolmente sicuro di non aver mai dato a nessuno una copia della sua particolare chiave biometrica.
Purtroppo anche la tecnologia di Iris recognition ha i suoi svantaggi. L’implementazione dello scanner in ViewSonic V55, ad esempio, prevede che lo stesso sia normalmente coperto da una piccola slitta di plastica, che deve essere rimossa dall’utente in occasione della scansione. La presenza di questa protezione, che è indispensabile data la fragilità del sensore, riduce sicuramente l’usabilità del terminale (sopratutto se si considera che il lettore è posto sull’angolo superiore destro, punto un po’ difficile da raggiungere).
Oltre alla classica funzione di sblocco del device, il sensore può essere utilizzato anche per criptare file o cartelle specifiche. L’azienda, inoltre, ha assicurato che saranno presenti anche altre features legate alla presenza dello scanner. Per saperne di più dovremo aspettare, con ogni probabilità, il lancio ufficiale di questo ViewSonic V55.
Dal punto di vista hardware il terminale potrà contare sul SoC Snapdragon 410 quad-core da 1.4 GHz che, affiancato da 2GB di RAM, gestirà lo schermo OGS da 5.5 pollici FullHD. La ROM, secondo i rumor, sarà disponibile sia nel taglio da 16GB che in quello da 32GB. La capacità della batteria non è stata ancora divulgata.
Decisamente particolare il comparto fotografico, che sarà compatibile con un set completo di lenti esterne pensate appositamente per questo device. Il sensore posteriore da 13 Megapixel dovrebbe assicurare, in ogni caso, ottime fotografie.
Dal punto di vista estetico questo ViewSonic V55 si presenterà con un aspetto professionale, grazie all’uso del telaio metallico e del case in plastica, con una cornice attorno al display davvero sottile. Ci aspettiamo che questo dispositivo, pensato chiaramente per un utenza business, non sarà particolarmente economico. Il lancio ufficiale sul mercato dovrebbe avvenire in questo gennaio 2015.
[Via][GizChina.es]