Il cuore dei nostri amati dispositivi è senza dubbio il SoC, il pezzo di silicio che integra processore, GPU, controller di memoria, modem di rete ed un’infinità di altri circuiti fondamentali per il funzionamento di smartphone e tablet. Oggi conosciamo finalmente le frequenze di Snapdragon 810, il chip che segnerà l’immediato futuro del mondo mobile!
Chi ha seguito lo svilupparsi di quest mercato, infatti, sa bene che il produttore di riferimento per i SoC è l’americana Qualcomm, che è riuscita da tempo a primeggiare sia per volumi di vendite che per prestazioni. Il cavallo di battaglia di questa società è proprio la serie Snapdragon, a cui appartengono la maggior parte dei chip che alimentano i più diffusi flagship phone Android.
Il prossimo top di gamma di questa serie, come sappiamo già da aprile, sarà Snapdragon 810, primo SoC octacore BIG.little a 64bit della società. Si tratta di un grande salto per l’azienda che è stata costretta, per arrivare in tempo sul mercato, ad abbandonare momentaneamente la sua architettura proprietaria Krait (il motivo per cui Snapdragon 800 quadcore ha prestazioni superiori a chip octacore come MT6592) in favore dei core sviluppati direttamente da ARM.
Snapdragon 810, quindi, potrà contare su quattro core “little” A53 operanti a 1555 MHz (1.56 GHz) e su quattro A57 ad alte prestazioni da 1958 MHz (1.96 GHz). A titolo di confronto ricordiamo che l’attuale punta di diamante della serie, Snapdragon 805, opera ad una frequenza di 2.65 GHz, decisamente più elevata. Data la differenza di processo produttivo, che passa dalla litografia a 28 nm utilizzata fino ad oggi a quella a 20 nm, ci saremmo aspettati di più.
Le prestazioni complessive, in ogni caso, dovrebbero essere superiori a quanto già visto grazie all’utilizzo delle istruzioni ARMv8-A, un upgrade notevole rispetto all’ISA ARMv7-A che è comune a tutti i processori ARM a 32 bit. Questo risultato, comunque, dipenderà sopratutto da una corretta implementazione software.
Le innovazioni, ovviamente, non si fermano al processore, ma riguardano anche tutte le altre componenti. Il supporto nativo a LTE-advanced, l’ottima GPU Adreno 430, la possibilità di utilizzare schermi 4K, l’aumento della banda di memoria e tutte le altre piccole ma importanti migliorie, inoltre, ci fanno pensare che Snapdragon 810 sarà il punto di riferimento di mercato per buona parte del prossimo anno.
Ricordiamo infatti che, nonostante i primi dispositivi dotati di questo SoC siano già stati presentati, le spedizioni ai produttori terzi da parte di Qualcomm sono previste a partire dall’inizio del 2015. Dovremo, di conseguenza, aspettare ancora qualche mese prima di vedere i primi terminali cinesi dotati di questo chip.
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