Recensione: Xiaomi Mi Pad, il primo tablet di Xiaomi

Xiaomi Mi Pad

Oggi vi presentiamo in anteprima italiana la recensione dello Xiaomi Mi Pad, il primo tablet di Xiaomi nonché primo tablet al mondo equipaggiato con il SoC Nvidia Tegra K1.

Prima di procedere con la recensione, vi ricordiamo che abbiamo realizzato anche una video anteprima, con una prima analisi del dispositivo e delle sue caratteristiche, che potrete raggiungere seguendo questo link.

Ringraziamo ancora una volta Xiaomishop.it per averci inviato lo Xiaomi Mi Pad, ma anche per aver riservato ai nostri lettori uno sconto su tutti i prodotti presenti nello store, usufruibile mediante il codice GIZXIAOMI.

Video recensione: Xiaomi Mi Pad, il primo tablet di Xiaomi


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Xiaomi Mi Pad, le specifiche complete

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Video focus: Xiaomi Mi Pad prova del gaming

Recensione dello Xiaomi Mi Pad – Display

Una delle caratteristiche principali di questo tablet è il display da 7.9 pollici con tecnologia IPS, risoluzione 2048 x 1536 e protezione Gorilla Glass. La dimensione di questo pannello rappresenta un ottimo compromesso tra i tablet da circa 10 pollici ed i tablet da 7 pollici, garantendo un adeguato equilibrio tra portabilità e fruizione dei contenuti. La tecnologia IPS permette al pannello di offrire degli ottimi angoli di visuale ed una gamma cromatica che tende al naturale, con colori ben riprodotti.

Xiaomi Mi Pad

In generale si tratta di un display di ottima qualità, con un buon bilanciamento dei colori ed una buona nitidezza. La luminosità è adeguata e, grazie anche al sensore preciso, si ottiene una discreta visibilità anche all’aperto.

Il rapporto d’aspetto di questo display è 4:3. Ciò significa che l’utilizzo di applicazioni, di giochi o la navigazione web saranno particolarmente valorizzati, ma nella riproduzione di contenuti multimediali dovrete accettare la bande nere sopra e sotto al video, come mostrato nella video recensione, in quanto i contenuti multimediali in alta definizione rispettano il rapporto d’aspetto di 16:9.

Display Xiaomi Mi Pad

Xiaomi ha utilizzato un pannello ad alta risoluzione nonostante il prezzo di vendita del tablet, che offre una buona riproduzione in tutti i contesti. I colori non sono particolarmente saturi, ma l’esperienza d’uso è in generale molto piacevole.

Recensione dello Xiaomi Mi Pad – Prestazioni

Dal punto di vista delle prestazioni lo Xiaomi Mi Pad è un tablet assolutamente eccezionale. Si tratta del primo tablet al mondo ad utilizzare il SoC Nvidia Tegra K1, presentato da Nvidia come una vera rivoluzione per la tecnologia mobile. Il processore offre quattro core Cortex A15 operanti alla frequenza di 2.2GHz, più un core per il risparmio energetico.

Xiaomi Mi Pad

Le prestazioni ottenute da questo processore sono davvero incredibili. Utilizzando il noto software per i benchmark Antutu, il punteggio nei vari test oscilla tra 39.500 e 41.500 punti, un risultato davvero mostruoso. Questo tablet è tecnicamente più potente di tutti gli smartphone di nuova generazione con Qualcomm Snapdragon 801, come HTC One M8, Samsung Galaxy S5, Oppo Find 7, Sony Xperia Z2 o Vivo XShot.

Se la potenza computazionale offerta dallo Xiaomi Mi Pad è da primo della classe, la potenza grafica è da primo al mondo! Il tablet è infatti equipaggiato con 192 core grafici, supporto a Direct X12, Unreal Engine 4, Open GL 4.4, Open GL ES 3.1 e tecnologia CUDA. Inoltre, la “K” che troviamo nel nome di questo chip, Nvidia Tegra K1, rappresenta l’architettura Kepler, utilizzata nella realizzazione dei super-computer, che rappresenta una novità assoluta per quanto riguarda i dispositivi mobili.

Xiaomi Mi Pad

Questo comparto grafico rappresenta una vera rivoluzione per la tecnologia mobile, ed è capace di portare su tablet e smartphone videogiochi con grafica di classe console, paragonabile a console come Xbox o Playstation delle ultime generazioni. Quando Nvidia farà squadra con le principali software house per realizzare giochi dedicati al chip Nvidia Tegra K1, lo Xiaomi Mi Pad lascerà semplicemente indietro ogni tablet della concorrenza, almeno per quanto riguarda l’ambito videoludico.

Il tablet è dotato inoltre di 2GB di RAM, che garantiscono una buona esperienza per il multitasking, e di 16GB di memoria interna. Sarà disponibile anche un modello con 64GB di memoria interna, ed entrambi i modelli offrono la memoria espandibile tramite Micro SD fino ad ulteriori 128GB.

Durante l’utilizzo dei videogiochi il tablet inizia a riscaldarsi, mantenendo comunque una temperatura che non genera problemi nel tenere in mano il dispositivo. Con la demo grafica FaceWork realizzata da Nvidia, che abbiamo mostrato nel focus sul gaming, il calore raggiunge invece un livello decisamente elevato, probabilmente a causa di una mancata ottimizzazione della demo.

Recensione dello Xiaomi Mi Pad – Design

Il design dello Xiaomi Mi Pad è semplice e molto pulito, con una struttura realizzata con materiali plastici di buona qualità. Gli angoli sono arrotondati, e lo stacco tra il colore della cover posteriore ed il nero del display è molto gradevole.

I dettagli sono curati come da tradizione Xiaomi, anche se nella scocca del tablet, sul lato sinistro, è presente un piccolo spazio di assemblaggio. Potrebbe trattarsi di un piccolo difetto delle prime unità prodotte, ma non ne siamo certi.

Il design è stato approfondito nel dettaglio in un foto confronto, in cui abbiamo posto lo Xiaomi Mi Pad vicino alla sua principale fonte di ispirazione, l’Apple iPad Mini. Il confronto fotografico è raggiungibile tramite questo link.

Recensione dello Xiaomi Mi Pad – Audio, batteria e connettività

Il comparto audio dello Xiaomi Mi Pad è composto da un doppio altoparlante posto sul retro del dispositivo. Il posizionamento non è l’ideale per evitare il soffocamento del suono, ma gli altoparlanti sono posti in prossimità della curvatura del retro del tablet, dunque le posizioni di presa in cui andrete ad ostruire gli altoparlanti saranno davvero poche.

Qualitativamente l’audio è una piacevole sorpresa, con un volume alto ed una accettabile qualità di riproduzione. Sorprendente anche l’audio in cuffia, che persino al volume massimo riesce a mantenere una buona qualità del suono.

Mi Pad vs iPad Mini

Le connettività dello Xiaomi Mi Pad potrebbero rappresentare la sua principale debolezza, anche se ciò dipende molto dall’uso che l’utente intende fare del proprio tablet. Troviamo infatti Wifi e bluetooth, ma mancano la connettività cellulare ed il GPS. In particolare, il Wifi è particolarmente potente, anche se il collegamento al router certe volte non è istantaneo. Il tablet supporta inoltre la tecnologia OTG.

Per quanto riguarda la batteria lo Xiaomi Mi Pad è dotato di una batteria da 6700mAh dall’ottima durata. Nell’utilizzo più semplice del tablet, con navigazione, riproduzione multimediale o lettura, non avrete problemi a raggiunere o superare i due giorni di utilizzo.

In una giornata di utilizzo particolarmente intenso, in cui potrete stressare il dispositivo davvero tanto, arriverete comunque a sera senza problemi. per quanto riguarda il gaming i consumi sono ovviamente più elevati, ma in questo caso abbastanza buoni.

Nello specifico, abbiamo valutato la durata della batteria in una sessione di gaming reale. Giocando con il tablet per 50 minuti di fila, senza interruzioni, con la luminosità impostata su automatico ma al livello massimo, con Ripitide GP2 e Modern Combat 4 e settaggi grafici al massimo, abbiamo consumato il 19% di batteria, davvero niente male. Il tablet vi garantirà dunque circa 4 ore e mezzo di gioco intenso continuato, anche di più con giochi meno pesanti e luminosità ridotta.

Recensione dello Xiaomi Mi Pad – Software

Il software dello Xiaomi Mi Pad è Android 4.4.2 KitKat rielaborato dalla MIUI ROM di Xiaomi, che sbarca per la prima volta su un tablet.

MIUI per tablet
Questa versione MIUI supporta il doppio layout, con orientamento verticale ed orizzontale. Le applicazioni, come nella versione per smartphone di questa ROM, sono disposte sulle varie pagine della schermata home, senza un app drawer. Con un semplice gesto di “zoom indietro” in una pagina home, avrete accesso ad una modalità di modifica, che permette di aggiungere widget, pagine home, cambiare wallpaper, cambiare l’effetto di scorrimento delle pagine stesse ed altro ancora.

Anche le impostazioni sono state ridisegnate, ed offrono una grafica più adeguata ad un tablet. Tra le pagine home vi è una pagina esclusivamente dedicata ai widget, come calendario, calcolatrice e note, appositamente realizzati per garantire l’accesso rapido a questo tipo di operazioni.

Varie opzioni della MIUI, come la possibilità di escludere una singola app dalla chiusura multipla, o la possibilità di modificare il colore del led di notifica, sono state inserite anche in questa versione per tablet, mentre altre, come diverse impostazioni di sicurezza, non sono ancora state implementate.

In generale parliamo di una ROM molto fluida e dal design piacevole, che presenta però qualche bug, come mostrato nella video recensione, dunque i successivi aggiornamenti dovranno apportare alcune correzioni ed introdurre nuove funzioni.

Prezzo e Conclusioni

Siamo arrivati al termine di questa recensione completa dello Xiaomi Mi Pad. Trarre delle conclusioni generali è piuttosto difficile, in quanto non si tratta di un semplice tablet, ma del primo tablet di Xiaomi, nonché del primo tablet al mondo con il SoC Nvidia Tegra K1. Inoltre, aspetto da non trascurare, si tratta della prima comparsa della MIUI ROM su un tablet.

Xiaomi ha confezionato un tablet estremamente performante, dotato di un comparto hardware di primo livello, che incarna anche la rivoluzione della tecnologia mobile che Nvidia sta cercando di realizzare. Acquistando lo Xiaomi Mi Pad avrete un dispositivo potente, con un bellissimo display, un’ottima autonomia della batteria, una fotocamera che sorprende ed un software gradevole ma non del tutto maturo. Quest’ultimo aspetto, tuttavia, non ci preoccupa, soprattutto in considerazione della regolarità di Xiaomi negli aggiornamenti software, i quali, sicuramente, non mancheranno anche per questo dispositivo.

Questo prodotto, inoltre, è uno dei pochi che, piuttosto che essere velocemente superato da un modello successivo, offrirà grandi margini di crescita, con una migliore ottimizzazione della MIUI ROM, ma soprattutto con l’arrivo di giochi dedicati al chip Tegra K1.

La più grande mancanza è sicuramente l’assenza di connettività 3G/4G, che potrebbe indirizzare alcuni utenti verso i dispositivi concorrenti. Bisogna però considerare che tutto ciò che il Mi Pad ha da offrire arriva con un prezzo adeguato, 287 euro in Italia su Xiaomishop.it con 24 di garanzia italiana (con codice sconto GIZTOP), 180 euro in Cina. Il prezzo cinese non sarà ovviamente mai ottenibile acquistando dal nostro paese, in quanto sarà necessario aggiungere la spedizione, il ricarico dei rivenditori internazionali e l’eventuale dogana.

In conclusione possiamo dire che, aggiungendo la connettività 4G, Xiaomi avrebbe realizzato uno dei migliori dispositivi al mondo, ma anche così com’è, lo Xiaomi Mi Pad è un ottimo tablet con grandi possibilità di crescita. Il mio giudizio soggettivo è invece molto semplice: sarà il mio prossimo tablet.