NEO M1, la recensione di GizChina.it

Neo M1

Il panorama delle offerte degli smartphone Android cinesi è in continua evoluzione e, in particolare negli ultimi mesi, stiamo assistendo ad un’incredibile spinta all’innovazione messa in atto dalle aziende produttrici. Il Neo M1 è un dispositivo che, seppur appartenente alla categoria dei mid-range e alla fascia di prezzo dei low-cost, è molto ben concepito e realizzato.

Come già anticipato nell’unboxing, il dispositivo, inoltre, prossimamente dovrebbe supportare il doppio sistema operativo Android e Windows.

Neo M1

Ringraziamo ancora una volta Neomobile.me per l’invio del sample di questo smartphone quad-core dalle linee slim, di cui oggi vedremo una recensione completa.

NEO M1, la recensione di GizChina.it


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Il Neo M1 monta il chipset quad-core di Mediatek MT6582, affiancato da 1GB di RAM e 8GB di memoria interna, di cui 1GB è riservato all’installazione delle applicazioni. Sul dispositivo è, inoltre, presente lo slot per micro SD di espansione.

Neo M1

Ho definito precedentemente slim il Neo M1 in quanto le sue dimensioni sono di 143.2 x 70.4 x 5.99 mm di spessore, per un peso totale, batteria da 2000mAh compresa, di 148 grammi molto ben distribuiti.

Neo M1

 Ma vediamo le specifiche complete del Neo M1

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Neo M1: design

Neo M1

Dal punto di vista del design il Neo M1 è sicuramente uno smartphone che non passa inosservato. Uno dei suoi punti di forza è lo spessore record ridotto a soli 5,99 mm.

Prima di parlare un po’ più nel dettaglio di questi aspetti, rivediamo velocemente la struttura del telefono.

Neo M1

Sul lato sinistro troviamo il solo tasto power di accensione/spegnimento e i tasti volume.

Neo M1

Sul lato destro i due vassoi estraibili, uno per la singola micro SIM e l’altro per la micro SD di espansione memoria.

Neo M1

In alto il Jack da 3,5 mm per gli auricolari.

Neo M1

In basso ingresso micro USB e microfono.

Neo M1

La finitura in alluminio delle barre laterali rende il design del Neo M1 molto elegante, donando, inoltre, resistenza alla struttura dello smartphone.

Neo M1

La finitura della back cover posteriore è, invece, liscia, ma non così tanto da rendere scivolosa l’impugnatura del telefono, sempre molto sicura e stabile, ovviamente anche grazie alle dimensioni ridotte del dispositivo.

Il Neo M1 è, infatti, uno smartphone con il quale riuscirete ad eseguire buona parte delle operazioni con una sola mano.

Neo M1

L’assemblaggio è solidissimo e privo di imperfezioni costruttive. Anche da questo punto di vista faccio i miei complimenti a Neo.

Neo M1: fotocamera

Foto realizzata con Neo M1

Nella parte posteriore del dispositivo troviamo la fotocamera con sensore Sony da13 mega-pixel dotata di flash LED. Una fotocamera che permette di scattare buone foto, anche in condizioni di scarsa luminosità, nonostante l’apertura sia solo F 2.4.

Molto buone le macro, anche se la cosa ormai non ci stupisce, in quanto da questo punto di vista i sensori attualmente in commercio sono tutti abbastanza prestanti.

Ottimi gli scatti realizzati di giorno e in condizioni di buona luminosità, nei quali, come vedete, la riproduzione dei colori è abbastanza fedele, con un dettaglio che resta sempre buono anche a fronte di un ingrandimento (zoom).

Foto realizzata con Neo M1

Ottimi gli scatti in modalità HDR. L’app camera con un singolo scatto registra due immagini, una in modalità automatica e l’altra, ovviamente, in HDR.

Ottimo il Flash che, come vedete, diffondere in maniera uniforme la luce sugli elementi ritratti.

Foto realizzata con Neo M1

Le foto realizzate in condizioni di scarsa luminosità sono un po’ rumorose, ma, lo ripeto, da un sensore con apertura F 2.4 mi aspettavo qualcosa in meno.

Foto realizzata con Neo M1

Il Neo M1 permette anche la realizzazione di foto panoramiche e lo fa in maniera eccellente. Come potete vedere dall’immagine di esempio la fusione delle varie scene avviene in maniera perfetta.

Neo M1, test registrazione video a 1080p

Ottima invece la registrazione video a 1080p, con una messa a fuoco e un pan veloci e una buona reattività al contro luce.

Il Neo M1 riproduce, inoltre, tutti i più noti formati video. Il chipset quad-core MT6582 installato sul dispositivo sembra reggere perfettamente la riproduzione, la quale appare quasi priva di lag, (ho rilevato infatti solo qualche impercettibile micro scatto qua e la), con ottimi bitrate e audio.

Come potrete osservare nella video recensione, è anche molto reattivo il passaggio da un punto all’altro del filmato.

Neo M1: display

Neo M1

Sul Neo M1 troviamo un display con diagonale da 5 pollici che, nonostante sia dotato di una risoluzione “solo” HD, mostra un’ottima nitidezza e dei colori molto ben bilanciati. E’ davvero difficile riuscire a scorgere la griglia dei pixel e, quindi, il pannello utilizzato da Neo appare davvero ottimo. Il display è, inoltre, protetto da un vetro Gorilla Glass 3 e realizzato con tecnologia OGS.

Neo M1

Così come il display, anche il touch screen del Neo M1 è assolutamente di ottimo livello. Solo in un paio di occasioni mi è capitato di rilevare dei ghost touch, ma posso assicurarvi che nel 99,9% dell’utilizzo la reattività è sempre stata ottima e fluidissima.

Neo M1: performance

Il chipset quad-core MT6582 ormai lo conosciamo. E’ un processore rodatissimo e, forse, tra i più affidabili di quelli prodotti da Mediatek. Da questo punto di vista, concordiamo con la scelta di Neo di dotare il suo M1 di questo chipset, il quale offre una potenza computazione sufficiente per la maggior parte degli utilizzi (compreso il gaming – di seguito un test con Real Racing 3).

I risultati dei vari test di benchmark eseguiti sono molto soddisfacenti. Ecco un riepilogo:

Neo M1: Antutu benchmark – 17.016 punti

Neo M1 benchmark Antutu

Ecco invece i risultati ottenuti con le altre app di benchmark:

  • Quadrant – 5.271 punti;
  • 3DMark Ice Storm Unlimited – 2.909 punti;
  • Epic Citadel – 47,5 fps;
  • Nenamark 2 – 53,7 fps.

Neo M1: test gaming Real Racing 3

Anche dal punto di vista del gaming il Neo M1 è abbastanza sorprendente. Sul dispositivo gira egregiamente Real Racing 3, un titolo non proprio concepito per girare su un dispositivo dotato delle specifiche hardware dell’M1. Come potrete osservare dal video, la fluidità di gioco è molto buona e tutti gli elementi sono riprodotti con un buon livello di dettaglio, compresa la visualizzazione nello specchietto retrovisore. Come già accaduto con l’E-Ceros One, anche in questo caso noterete qualche effetto “zig zag” sui bordi delle auto, il quale, lo ribadisco, è probabilmente generato dalla risoluzione “solo” HD.

L’unico piccolo bug che ho rilevato riguarda l’accelerometro, un po’ “sballato” verso sinistra. Tuttavia, lo stesso è stato risolto con l’ultimo aggiornamento del firmware.

Neo M1: batteria

L’autonomia della batteria da 2000mAh del Neo M1 (non estraibile), dopo i canonici 3 cicli di ricarica completa, si è dimostrata davvero molto buona, permettendomi di arrivare tranquillamente fino a sera anche a fronte di un utilizzo dello smartphone molto intenso.

Come sempre vi ricordo che per uso intenso mi riferisco a quanto segue:

3 account email in push, tantissimi sms, messaggi su whatsapp, Facebook e hangouts, circa 1 ora di chiamate vocali, navigazione gps di circa 30/35 minuti, wifi abilitato per molte ore, circa 20/30 minuti di gaming, la realizzazione di alcune delle foto che avete avuto modo di vedere in questa recensione, ecc.

A fronte di un utilizzo così intenso sono arrivato alle 21.30 con il 10% di autonomia residua, con circa 11 ore e mezza di attività generale dello smartphone e 3 ore e 30 minuti di display acceso.

Neo M1: connettività

Per quanto riguarda il comparto connettività del Neo M1, su WiFi, Bluetooth e GPS non ho rilevato anomalie nel funzionamento. Per il GPS è stato necessario un primo FIX un po’ più lungo del normale, ma successivamente allo stesso l’aggancio dei satelliti è stato sempre veloce e la navigazione precisa e stabile.

Non è, infatti, una novità che il chipset quad-core Mediatek MT6582 sia ben ottimizzato da questo punto di vista.

Anche se non allo stesso livello dell’E-Ceros One, che si è dimostrato un performer da questo punto di vista, la ricezione del Neo M1 è abbastanza buona, con audio ottimo in capsula auricolare e discreto, con tendenza al metallico, con vivavoce attivo.

Nessun problema rilevato invece per la connettività in 3G.

Neo M1: software

Neo M1 software

Sul Neo M1 è installata una ROM Android nella versione 4.2.2 Jelly Bean che, come vedete dagli screenshot, è stata personalizzata nell’interfaccia dall’azienda. Una personalizzazione che, tuttavia, è parziale, in quanto riguarda principalmente la grafica del menu impostazioni e quella del dialer.

Per quanto riguarda invece le funzionalità presenti sul Neo M1, rispetto ad una classica ROM Stock Android non troviamo delle novità rilevanti, fatta eccezione del lettore musicale.

Neo M1 - lettore musicale

Il lettore musicale installato sul Neo M1 è molto completo e funzionale, nonché gradevole nell’interfaccia. Mi ricorda vagamente l’ottima app corrispondente installata sul Vivo Xplay 3S.

Nella prima schermata troviamo, in alto, l’ultimo brano riprodotto e sotto dei riquadri con un riepilogo dei brani, gli album, i preferiti, le playlist, ecc.

Cliccando sull’icona di copertina del brano si accede al menu di riproduzione, che riproduce la simulazione di un disco che gira (se il brano è in riproduzione, ovviamente), alcune opzioni come la riproduzione casuale, la ripetizione di tutti i brani o di quello in ascolto e un’icona per l’aggiunta ai preferiti dello stesso.

Molto simpatica la possibilità di Scratchare come un DJ agendo sul disco o anche la visualizzazione del testo con tanto di Karaoke, ovviamente solo per i brani che lo includono.

Neo M1 - lettore musicale

Di questo lettore musicale sono molto complete anche le impostazioni, nelle quali, infatti, troviamo la possibilità di modificare lo sfondo del player con uno stock, con una foto presente in galleria o una da scattare al momento con la fotocamera.

E’ presente, inoltre, un equalizzatore che ci offre sia una serie di pre-set che la possibilità di customizzare l’audio in base alle nostre preferenze.

Nelle impostazioni troviamo anche una funzione per riprodurre il brano precedente o successivo con uno shake, l’abilitazione/disabilitazione della visualizzazione del testo Karaoke e, infine, l’impostazione di un tempo prestabilito di riproduzione, allo scadere del quale il player si spegnerà.

Neo M1: conclusioni

Neo M1

In chiusura non posso far altro che complimentarmi con Neo per l’ottimo lavoro fatto con questo Neo M1. Le cose che mi sono maggiormente piaciute del dispositivo sono ovviamente l’eccezionale design super-slim, l’ottimo display, la buonissima fotocamera e l’eccellente ottimizzazione software, che include, tra l’altro, alcune chicche come il bellissimo e funzionalissimo lettore musicale.

Tutto questo è venduto attualmente da Neomobile.me ad un prezzo di soli 118 euro, ovvero ciò che fa del Neo M1 un vero e proprio affare da non lasciarsi scappare.