Una nuova incredibile recensione di Andi, questa volta di uno smartphone eccezionale, uno dei TOP GAMMA più ricercati del momento: l’Oppo N1!
Il mercato degli smartphone Android è pieno di telefoni molto simili e che offrono le stesse caratteristiche o che, in realtà, non offrono nulla rispetto alla concorrenza. E’ comprensibile allora che per realizzare qualcosa fuori dall’ordinario è necessario molto coraggio, in quanto è un grosso rischio, ovvero il rischio che ha corpo Oppo e che ha pagato per l’Oppo N1!
Recensione Oppo N1 – Unico!
Sarò onesto, quando ho visto l’Oppo N1 durante il lancio sinceramente pensavo che fosse il più grande e il più strano smartphone che avessi mai visto, per di più con un hardware inferiore rispetto alle previsioni e, infine, con una fotocamera girevole. Poi ne ho comprato uno ed è stato un piacere fin dal primo giorno in cui ho aperto il box!
Recensione Oppo N1 – Specifiche
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Recensione Oppo N1 – Design
Invece di attenersi a una formula collaudata (Oppo avrebbe potuto semplicemente fare una versione più grande del FIND 5) Oppo ha scelto un design completamente nuovo per l’Oppo N1 ed è stata una grande scommessa che però alla fine ha pagato.
Guardando il telefono dalla parte anteriore, la prima cosa che colpisce è la lunghezza dell’Oppo N1. Non si può infatti negare che l’Oppo N1 sia più lungo rispetto alla maggior parte degli altri phablet.
Le misure dell’N1 sono di 170,7 x 82,6 x 9 millimetri, rispetto ai 151,2 x 79,2 x 8,3 millimetri del Samsung Galaxy Note 3. Naturalmente il Note 3 ha un display da 5,7 pollici e, quindi, leggermente più piccolo dei 5.9 dell’Oppo, ma probabilmente il motivo per cui Oppo ha necessariamente dovuto aumentare le dimensioni del suo smartphone è stata la necessità di creare una solida piattaforma per l’ampio display e per la fotocamera rotante. Oppo avrebbe potuto realizzare un design molto più compatto, ma poi avrebbe rischiato rotture, flessione, questioni di garanzia e tutto ciò avrebbe influito negativamente sull’immagine del marchio che così difficilmente hanno creato negli anni.
L’Oppo N1 è un telefono che da la sensazione di utilizzare uno smartphone “premium”. Realizzato in policarbonato di alta qualità tale da sembra quasi un metallo in una giornata fredda, il grande corpo è privo di scricchiolii ed pericolo di flessione, molto solido nella mano anche se un po’ pesante nella parte superiore.
Guardando il telefono dalla parte frontale una grande zona di vetro nero occupa la maggior parte dell’area, tanto da dare l’impressione che il telefono sia dotato di cornici super-sottili, ma così non è in quanto il display da 5.9 pollici intorno ad esso dispone di un ampio bordo.
Il mento dell’N1 sembra essere più grande del necessario. E’ qui che troviamo pulsanti capacitivi retroilluminati nella solita configurazione di Android (Opzione, Home, Indietro). Con tutto lo spazio disponibile sotto lo schermo è una vergogna che i pulsanti capacitivi siano così ravvicinati.
La parte superiore dell’N1 è quella che, ovviamente desta maggiore curiosità. E’ nella parte superiore infatti che troviamo un’area rettangolare circondata da una cornice argentata che ospita il pannello della fotocamera rotante. Nella sua posizione di default (con la fotocamera sul retro), troviamo un altoparlante e il sensore di prossimità rivolti in avanti, ma ruotando il pannello è possibile posizionare davanti la fotocamera e il doppio flash LED. La combinazione fotocamera/LED può essere ruotata di 206 gradi e fissata in qualsiasi posizione compresa tra 0 e 206. Vi è quindi abbondanza di spazio per la regolazione!
Nella parte posteriore troviamo una grande distesa di bianco su cui si staglia perfettamente il logo Oppo argentato.
Nella parte centrale del pannello posteriore dell’N1 è possibile notare un rettangolo. Questo è il pannello Oppo O-Touch, un touchpad che può essere utilizzato per scattare foto, aprire applicazioni specifiche e scorrere i menu, le pagine web e l’e-mail.
Gli unici luoghi rimasti per esplorare ora sono i lati del telefono. Un vassoio per micro SIM si trova sulla sinistra, il tasto power e i tasti volume sul lato destro, mentre un jack da 3,5 mm per gli auricolari, l’ingresso micro USB e un altoparlante esterno sulla base del telefono.
Come potete vedere dalle foto l’Oppo N1 in una mano è molto grande e anche quelli con le mani più grandi delle mie hanno notato le dimensioni del telefono. Con una sola mano è possibile utilizzare il telefono, ma bisogna essere estremamente attenti dato il peso del device. Viste le grandi dimensioni è molto strano che Oppo non abbia inserito una modalità di utilizzo con una sola mano nella ROM ColorOS.
Display dell’Oppo N1
Il display dell’Oppo N1 è un pannello da 5,9 pollici con una risoluzione FHD di 1920 x 1080 e, per proteggere il device da urti e graffi, protezione Gorilla Glass 3.
il sensore di luminosità dell’Oppo N1 funziona molto bene ed è possibile utilizzarlo anche con la luminosità del display impostata su un valore molto basso.
Molte persone sono rimaste deluse dall’hardware dell’Oppo N1 e, in particolare, dal processore scelto. In realtà il processore Snapdragon 600 quad-core da 1.7Ghz, la GPU Adreno 320 e 2GB di RAM sono più che sufficienti per eseguire tutte le applicazioni quotidiane, giochi e soprattutto qualsiasi altra cosa si vorrebbe fare con un telefono.
Non è una sorpresa che con queste specifiche i punteggi dell’Oppo N1 siano molto alti.
I risultati che siamo riusciti ad ottenere durante i vari benchmark sono i seguenti
Antutu: 26.321
Quadrant: 9607
Nenamark: 61.0fps
Mark 3D Ice Storm: Maxed Out
3D Mark Ice Strom Extreme: 7312
3D Mark Tempesta di ghiaccio Illimitato: 10677
Fotocamera dell’Oppo N1
L’Oppo N1 è unico sul mercato in quanto a fotocamera e App Camera. Come già accennato la piattaforma della fotocamera rotante può ruotare di 206 gradi e dispone di un sensore da 13 megapixel e doppio flash LED.
Un ISP dedicato (un motore di elaborazione delle immagini) funziona con il sensore CMOS di 13 megapixel, l’apertura F2.0 e 6 lenti fisiche per offrire alcuni opzioni emozionanti di cattura delle immagini. L’hardware della fotocamera associato alla versatilità della fotocamera rotante da la possibilità di scattare delle foto in situazioni davvero interessanti.
Oltre all’hardware del telefono anche il telecomando Bluetooth O-click incluso offre un alto grado di flessibilità all’Oppo N1. Ad esempio consente di porre il telefono su di una superficie piana, inclinare la fotocamera per inquadrare al meglio la persona o l’oggetto, allontanarsi e fare click dalla distanza.
L’O-click si rivela utile anche quando si vogliono realizzare delle foto dalla lunga esposizione e credetemi si utilizza questa funzione molto più di quanto si possa immaginare. L’N1 è in grado di realizzare degli scatti di 8 secondi per le foto a lunga esposizione, perfette per foto realizzate in situazioni di scarsa luminosità o per catturare le strisce di luce delle auto di passaggio durante la notte. L’esposizione può essere impostata in Auto, 0, 5, 1, 2, 4 e 8 secondi.
L’otturatore lento è solo una delle opzioni disponibili quando si scattano le foto, c’è anche la “normal mode”, “HDR” , “Panorama” e “abbellimento”. Ruotando la telecamera verso se stessi il software modifica anche le impostazioni disponibili, lasciando la possibilità di abilitare le sole modalità “normale” e “abbellimento”. Guardate l’esperimento fatto su di me.
Nella modalità selfie, come vedete, è possibile anche aggiungere un po’ di make-up alle vostre foto…
Anche se il N1 è uno smartphone “fotocamera centric” ha probabilmente bisogno di qualche altra ottimizzazione. Le foto scattate in modalità normale in condizioni di scarsa illuminazione hanno molto più “rumore” di quanto mi sarei aspettato dall’N1. L’HDR è molto buono, ma nelle giornate molto soleggiate e ho trovato che le foto HDR realizzate con lo Xiaomi Mi2 sono migliori. Ho scoperto che in certe condizioni di luce ci sono dei riflessi strani nelle foto. Devo ancora capire se quei riflessi sono dovuti alla luce che si riflette sull’anello di metallo che circonda la lente o se la luce rimbalza intorno alla lente stessa. Tuttavia ciò riguarda solo alcune foto.
Oppo N1 – Foto
Nonostante questi piccoli bug l’Oppo N1 è di gran lunga lo smartphone con la migliore fotocamera che io abbia mai usato. Non solo la qualità dell’immagine è eccellente, ma è ottima anche la versatilità del telefono che permette degli scatti sorprendenti.
colorOs
La mia versione dell’N1 è quella China Mobile (TD-SCDMA) che viene fornita con la versione cinese della colorOs, che purtroppo manca di tutte le più importanti applicazioni e servizi Google. Per fortuna sono stato in grado di scaricare e installare facilmente la versione internazionale della coloros.
Per quanto riguarda le transizioni, le animazioni e le applicazioni stock la coloros è molto fluida e svolge il suo compito a dovere.
La ColorOs è piena zeppa di funzioni, tra cui una serie di controlli gesture per attivare il telefono quando è bloccato. I gesti di default prevedono, ad esempio, il disegno di un cerchio sulla schermata di blocco per attivare la fotocamera o un V per la luce del flash. È inoltre possibile personalizzare i propri gesti per aprire le applicazioni, i contatti di chiamata e persino siti web. Oltre ad utilizzare questi gesti sulla schermata di blocco è possibile utilizzarli anche semplicemente tirando giù dal lato sinistro superiore del display (può essere modificato nel lato destro).
Tra le altre caratteristiche interessanti della coloros troviamo il doppio tap per sbloccare il telefono e gesti multidita per realizzare uno screenshot.
Ci sono anche i widget speciali denominati “spazi esclusivi”. Vi è uno spazio esclusivo già predisposto per la fotocamera, mediante il quale è possibile scattare foto direttamente dalla schermata iniziale e anche scorrere le immagini su di una linea temporale. C’è anche uno spazio musicale che imita l’aspetto di un vecchio giradischi
La Coloros è un bella ROM, ma non è esente da bug. Ho rilevato ad esempio alcuni crash dell’App Camera e un po’ di confusione con l’area di notifica.
Se non vi piace il look della colorOs sull’N1 sarà possibile installare la CyanogenMod
Caratteristiche dell’O: O-click e O-touch
La fotocamera rotante non è l’unica caratteristica “particolare” dell’N1, c’è anche il pannello O-touch posteriore e il controllo remoto O-click.
Entrambe queste caratteristiche sembrano ottime e funzionano molto bene, ma in tutta onestà ho abilitato raramente il pannello posteriore (anche perché crea problemi in alcuni altri utilizzi, soprattutto a causa degli sfioramenti non voluti) e ho utilizzato l’O-click principalmente per le foto di gruppo, per le quali un timer con autoscatto è più che sufficiente.
L’O-click può anche essere usato per trovare il tuo telefono, è sufficiente fare doppio clic sull’O-click e il telefono inizierà a squillare. È anche possibile impostare un avviso di prossimità che avvia un segnale acustico quando ci allontaniamo dal telefono.
Oppo N1 – Batteria
Potreste amare o odiare l’N1, ma non potete negare che è un grande telefono e lo è anche nella batteria.. Considerando il display da 5.9 pollici, Oppo ha preferito utilizzare una grande batteria non rimovibile da 3610mAh! Una batteria più grande anche di quella utilizzata da molti phablet cinesi dalle dimensioni ancora più grandi dell’Oppo N1.
E non è una sorpresa quindi che la durata della batteria dell’N1 sia incredibile! Ho superato tranquillamente un’intera giornata di intenso utilizzo con posta elettronica, navigazione e l’uso intensivo della fotocamera! Se volete un altro parere sulla batteria dell’Oppo N1 date un’occhiata al test effettuato da PhoneArena, che ha incoronato l’N1 come il telefono con la migliore durata della batteria.
Oppo N1 – Conclusione – Uno dei telefoni più divertenti che abbia mai testato!
Ogni utente ha una diversa priorità quando utilizza uno smartphone. Alcuni richiedono il massimo dalle specifiche, altri una incredibile durata della batteria, altri ancora una buona fotocamera, ma la cosa fondamentale è sempre la sensazione che provo nell’utilizzo del dispositivo.
L’Oppo N1 è un telefono divertente! In realtà è così divertente che non sono riuscito ad aspettare per il modello WCDMA!
Sinceramente pensavo che la fotocamera rotante sarebbe risultato un espediente poco utile, ma è di gran lunga la caratteristica migliore di qualsiasi telefono che io abbia mai usato. Posso scattare foto in modi che non sono fisicamente o tecnicamente possibile su altri dispositivi, e mi ritrovo a pensare a nuovi modi per rendere l’uso della funzione dell’otturatore lento e dell’O-click per essere più creativi! Per me questo è un segno di una tecnologia ben pensata e ben progettata!
L’Oppo N1 però necessita l’accettazione di alcuni compromessi. La grande batteria e la durata della batteria sorprendente significano anche che il telefono è enorme, più grande rispetto alla maggior parte dei dispositivi da 6 pollici. Il processore è “solo” uno Snapdragon 600, mentre gli altri telefoni con un prezzo simile hanno un 800 (anche se in uso non si nota la differenza); è un dispositivo fotocamera centric ma non è presente lo slot di espansione per schede SD.
Ho usato l’N1 per un mese e l’ho apprezzato moltissimo e non sono assolutamente pentito di averlo acquistato! Io non trovo che sia troppo grande in alcune situazioni anche se a volte penso di tornare al mio molto più piccolo Xiaomi Mi2, ma quando si va da qualche parte speciale per passare del tempo con la famiglia o durante eventi mediatici, come lo scorso evento OnePlus/CyanogenMod di Lunedi, l’Oppo N1 è il mio dispositivo da tenere con se.
L’Oppo N1 entra di diritto nella lista dei telefoni che sento di consigliare al momento. E’ ben progettato e realizzato, vanta un eccellente hardware, schermo e durata della batteria, ottimo sviluppo, la fotocamera è migliore rispetto a tutte quelle degli altri smartphone presenti sul mercato attualmente! Nel complesso si tratta di un cellulare fantastico!
Grazie a Oppo per aver collaborato alla recensione!
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